Grebo (musica)

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Grebo
Origini stilisticheRock alternativo
punk rock
heavy metal
musica da ballo
Origini culturaliInghilterra, tra gli anni ottanta e novanta.
Strumenti tipicivoce chitarra elettrica, basso, batteria, tastiera
PopolaritàIl grebo ha avuto un breve picco di popolarità a cavallo fra gli anni ottanta e novanta in Inghilterra.
Categorie correlate
Gruppi musicali grebo · Musicisti grebo · Album grebo · EP grebo · Singoli grebo · Album video grebo

Il grebo è un sottogenere musicale[1][2] nato come variante del rock alternativo.[3] Nata nelle Midlands Occidentali inglesi, la scena grebo ebbe breve durata e durò dalla fine degli anni ottanta fino agli inizi del decennio seguente.[4]

Gli artisti grebo combinano "riff di chitarra heavy metal, ritmi electro dance, campionamenti e cantato rap"[5][4] citando la psichedelia.[6] Questi erano soliti portare capelli lunghi o completamente rasati, giubbotti di cuoio, pantaloni militari o pantaloncini larghi.[3][4][6][7]

Fra i musicisti grebo si contano i Pop Will Eat Itself, considerati i portabandiera della corrente,[4][8] i Gaye Bykers on Acid,[8] i Crazyhead[9] e i Carter the Unstoppable Sex Machine.[10]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Tim Thornton, The Alternative Hero, Random House, 2009, p. 37.
  2. ^ (EN) Retromania: Pop Culture’s Addiction to Its Own Past by Simon Reynolds: review, su telegraph.co.uk. URL consultato il 28 settembre 2017.
  3. ^ a b Tommaso Labranca, Tommaso Labranca, Sperling & Kupfer, 2015, capitolo 4 ("Don't call me Ace!".
  4. ^ a b c d (EN) Clint Mansell: from Pop Will Eat Itself to Hollywood royalty, su theguardian.com. URL consultato il 28 settembre 2017.
  5. ^ (EN) Pwei: From Grebo Pop To Raucous Rock, su articles.chicagotribune.com. URL consultato il 28 settembre 2017.
  6. ^ a b (EN) Tony Thorne, Dictionary of Contemporary Slang, A&C Black, 2009, voce "Grebo".
  7. ^ Gaye Bykers on Acid, su scaruffi.com. URL consultato il 28 settembre 2017.
  8. ^ a b Monica Melissano, Brit, Castelvecchi, 1999, p. 27.
  9. ^ (EN) Andrew Collins, That's Me in the Corner: Adventures of an ordinary boy in a celebrity world, Random House, 2012, p. 19.
  10. ^ (EN) Alexander Theroux, The Grammar of Rock: Art and Artlessness in 20th Century Pop Lyrics, Fantagraphics, 2013, p. 309.
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