Grandi Urali

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I Grandi Urali sono un'organizzazione criminale di stampo mafioso russa operante nella zona dei monti Urali, e in particolare nel grosso centro industriale di Ekaterinburg, nell'oblast' di Sverdlovsk[1]. L'organizzazione è suddivisa in tre sottogruppi: Il Gruppo degli Urali, il Gruppo Centrale e i Blu[1] con una meticolosa suddivisione delle aree di influenza per evitare conflitti che nel loro passato si son venuti a creare[1]. Il primo è estremamente gerarchizzato e ramificato in molti sottogruppi e sarebbe in possesso di almeno 140 imprese, tra cui banche e istituti di credito. Sono attivi nell'omicidio su commissione, estorsioni, rapimenti e traffico illegale di titanio e altri metalli, riciclaggio di denaro e gestione di attività commerciali, quali ristoranti e hotel. Il secondo gruppo in declino a causa di arresti e omicidi si occupa invece di vendita illegale di immobili, estorsioni, gestione di imprese commerciali tra cui casinò, compagnie di assicurazione e ristoranti, traffico di risorse naturali, riciclaggio di denaro. Ad oggi, sembrerebbero coinvolti in traffico di materiale radioattivo. Il terzo gruppo, i Blu o Sinie, si chiamano così per il colore della loro pelle, causato dal catrame diluito con l'urina per essere tatuati in carcere. Commettono estorsioni e gestiscono traffici illegali di petrolio, droga, armi, legname e metalli preziosi[1].

Gruppi criminali[modifica | modifica wikitesto]

  • Gruppo degli Urali
  • Gruppo Centrale
  • Blu

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]