Giuseppe Valenzini

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Giuseppe Valenzini (Trieste, 16 marzo 1881Padova, 27 gennaio 1955) è stato un dirigente sportivo italiano, presidente del Padova nel 1913.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ragioniere, guida il Padova solo per un anno. Getta le basi per il passaggio del Padova ai campionati nazionali. Trasforma una squadra di principianti in una compagine competitiva prima a livello regionale e poi nazionale. Allo scoppiare della guerra parte per il fronte lasciando la carica di presidente a Eugenio Vianello.

Nel 1948 in occasione del 50º anniversario della F.I.G.C. fu insignito del titolo di pioniere del calcio italiano.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Bollettino ufficiale della FIGC, comunicato ufficiale n. 45 del 18 febbraio 1949. Con comunicato n. 46, al Palazzo Tursi di Genova il 27 febbraio 1949 furono consegnati i distintivi d'onore alle persone che avevano dato un contributo rilevante allo sviluppo del gioco del calcio in Italia nel periodo 1898-1914 (comprese le persone già decedute): 7 presidenti; 12 del Piemonte; 15 della Lombardia; 5 del Veneto; 6 della Liguria; 2 dell'Emilia, 4 della Toscana; 5 del Lazio; 2 della Campania; 2 delle Puglie; 1 della Sicilia.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Biancoscudo, cent'anni di Calcio Padova, a cura di Massimo Candotti e Carlo Della Mea (contributi di Paolo Donà, Gabriele Fusar Poli, Andrea Pistore, Marco Lorenzi e Massimo Zilio), EditVallardi 2009.