Giuseppe Galluppi

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Giuseppe Galluppi Cuzzaniti
Barone di Pancaldo
Patrizio di Tropea
In carica1880-1891
PredecessoreRainero Giuseppe Galluppi Raineri
EredeCarmelo Rainero Galluppi Carrozza
TrattamentoDon
NascitaMessina, 18 febbraio 1836
MorteMessina, 19 aprile 1891
DinastiaGalluppi
PadreRainero Giuseppe Galluppi Raineri
MadreLetteria Cuzzaniti Arenaprimo
ConiugiMaria Carrozza Pallavicini Lo Monaco
Clementina Conti
Figli
  • Francesco (I)
  • Carmelo Rainero (I)
ReligioneCattolicesimo

Giuseppe Galluppi, barone di Pancaldo (Messina, 18 febbraio 1836[1][2]Messina, 19 aprile 1891[1]), è stato un nobile, storico e saggista italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque a Messina il 18 febbraio 1836 da Rainero Giuseppe, III barone di Pancaldo (1794-1880), e dalla di lui consorte la nobile Letteria Cuzzaniti Arenaprimo (1816-1906), di cui fu il primo di tre figli.[1]

Nel 1859-60, esercitò la carica di consigliere del Distretto di Messina.[3] Galluppi si occupò di genealogia e araldica, e fu autore di numerose pubblicazioni sulle famiglie nobili messinesi e siciliane. La sua opera più nota è il Nobiliario della città di Messina, edito nel 1874. Fu socio ordinario della Regia Accademia Peloritana di Messina, socio ordinario della Società Siciliana per la Storia Patria di Palermo, membro della Commissione di antichità e belle arti della Provincia di Messina, socio effettivo della Regia accademia italiana d'araldica, e corrispondente della Consulta araldica del Regno.[1]

Morì a Messina il 19 aprile 1891, all'età di 55 anni, e con lui si estinse il ramo della famiglia Galluppi dei Baroni di Pancaldo.[1]

Matrimoni e discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1857, sposò la nobildonna Maria Carrozza Pallavicini (1840-1875), figlia di Giovanni, marchese di San Leonardo, da cui ebbe i figli Francesco (1860-1861) e Carmelo Rainero (1865-1877), morti prematuramente.[1][3][4]

Dal 1882, era sposato in seconde nozze con la nobile Clementina Conti (1860-?), da cui non ebbe eredi.[1]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • L'Ordine militare della Stella in Messina, Milano, Wilmant (1871)
  • L'armerista italiano, Milano, Wilmant (1872)
  • Cenno storico sulla famiglia d'Arena detta oggi Arena-Primo, Milano, Wilmant (1873)
  • Genealogia della famiglia Cuzzanti di Messina, Pisa, Presso la Direzione del Giornale Araldico (1874)
  • Nobiliario della città di Messina, Milano, Wilmant (1874)
  • Dizionario araldico italiano-francese dei principali termini usati nel blasone, Napoli, De Angelis (1875)
  • Stato presente della nobiltà messinese, Milano, Rebeschini (1881)
  • Genealogia della famiglia Porzio di Messina, Pisa, Presso la Direzione del Giornale Araldico (1884)
  • Genealogia della famiglia di Giovanni di Messina, Pisa, Presso la Direzione del Giornale Araldico (1885)
  • Ruolo dei titolati messinesi, Napoli, De Angelis (1885)
  • Genealogia dei Ruffo di Messina, Pisa, Presso la Direzione del Giornale Araldico (1886)
  • Genealogia della famiglia Marchese di Messina, Pisa, Presso la Direzione del Giornale Araldico (1887)
  • I titoli di regio cavaliere e di nobile concessi o riconosciuti in Sicilia dal sec. XVI, Pisa, Presso la Direzione del Giornale Araldico (1889)
  • I titolati siciliani. Ultimi investiti, Pisa, Presso la Direzione del Giornale Araldico (1890)

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere di onore e di devozione dell'Ordine di Malta - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere ufficiale dell'Ordine di San Marino - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore dell'Ordine di San Marino - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere ufficiale dell'Ordine di Nīshān al-Iftikār - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j Annuario della nobiltà italiana. Anno XIV. 1892, Direzione del Giornale Araldico, 1891, p. 284.
  2. ^ F. Bonazzi, Elenco dei titoli di nobiltà concessi o legalmente riconosciuti nelle province meridionali d'Italia dal 1806 al 1891, Stabilimento tipografico dell'Unione, 1891, p. 93.
  3. ^ a b c E. Ricca, Discorso genealogico della famiglia Galluppi di Tropea, De Pascale, 1869, pp. 94-95.
  4. ^ E. Ricca, Istoria de' feudi dell'Italia intorno alle successioni legali ne' medesimi con documenti de' pubblici archivi, vol. 3, De Pascale, 1865, p. 615.
  5. ^ a b C. Padiglione, Dizionario bibliografico e istorico della Repubblica di S. Marino contenente le indicazioni delle opere, dell'effemeridi e degli opuscoli che trattano della stessa in qualsivoglia argomento del commendatore Carlo Padiglione, Tipografia della Gazzetta di Napoli, 1872, pp. 424-425.
Controllo di autoritàVIAF (EN48179593 · ISNI (EN0000 0000 6124 5790 · SBN SBLV312154 · BAV 495/144566 · LCCN (ENn84222932 · WorldCat Identities (ENlccn-n84222932
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