Giulio Dolchi
| Giulio Dolchi | |
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| Sindaco di Aosta | |
| Durata mandato | 1954 – 1966 |
| Predecessore | Fabiano Savioz |
| Successore | Giorgio Chanu |
| Dati generali | |
| Partito politico | Partito Comunista Italiano Partito Democratico della Sinistra Democratici di Sinistra |
Giulio Dolchi (Aosta, 16 giugno 1921 – Aosta, 20 ottobre 2003) è stato un politico e partigiano italiano.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Nato ad Aosta nel 1921, dopo gli studi di ragioneria a Milano combatté nella Resistenza come partigiano, con il nome di "Dudo", entrando prima nel 13º Gruppo "E. Chanoux", guidato da Silvio Gracchini, e poi nella banda "Arturo Verraz" di Giuseppe Cavagnet. Nel 1944 si iscrisse al Partito Comunista Italiano e partecipò alla nascita della sezione regionale dell'ANPI valdostano; nel 1948 fondò il giornale Le Travail - Il Lavoro.[1]
Subito dopo la guerra, alle prime elezioni democratiche del 1946, venne eletto consigliere comunale di Aosta; fu sindaco della città dal 1954 al 1966. Eletto al consiglio regionale nel 1968, vi rimase per cinque legislature fino al 1992.[2]
Nel 1974 prese parte alla fondazione dell'Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea in Valle d'Aosta, del quale fu anche presidente dal 1994 al 2003, anno della sua morte.[3]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Giulio Dolchi, su ANPI. URL consultato il 13 agosto 2020.
- ^ In ricordo di Giulio Dolchi, su Consiglio regionale della Valle d'Aosta. URL consultato il 13 agosto 2020.
- ^ Giulio Dolchi, su Sistema Archivistico Nazionale. URL consultato il 13 agosto 2020.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Giulio Dolchi, in Donne e Uomini della Resistenza, Associazione Nazionale Partigiani d'Italia.
- Giulio Dolchi, su Anagrafe degli amministratori locali e regionali, Ministero dell'interno.
