Giovanni Palmieri (militare)

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Giovanni Palmieri
NascitaSan Severo, 1922
MorteTobruch, 27 aprile 1941
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Italia Italia
Forza armataRegio Esercito
ArmaFanteria
Anni di servizio1940 - 1941
GradoCaporale
GuerreSeconda guerra mondiale
CampagneCampagna del Nordafrica
BattaglieAssedio di Tobruch
Decorazionivedi qui
dati tratti da Le Medaglie d'oro al Valor Militare, volume primo (1929-1941)[1]
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Giavanni Palmieri (San Severo, 1922Tobruch, 27 aprile 1941) è stato un militare italiano, decorato con la medaglia d'oro al valor militare alla memoria nel corso della seconda guerra mondiale.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque a San Severo provincia di Foggia nel 1922, figlio di Vincenzo e Carmela Bellilla.[2] Di professione parrucchiere, si arruolò volontario nel Regio Esercito all'età di 18 anni, il 10 dicembre 1940.[1] Assegnato al 61º Reggimento fanteria della 102ª Divisione motorizzata "Trento", partì per l'Africa Settentrionale Italiana.[2] Assegnato alla 3ª Compagnia del I Battaglione, fu promosso caporale il 13 marzo 1941, lo stesso giorno in cui sbarcò nel porto di Tripoli.[2] Ferito gravemente in combattimento a Tobruch il 27 aprile, decedette durante il trasporto all'ospedale da campo n.580.[1] Per onorarne la memoria venne decretata la concessione della Medaglia d'oro al valor militare.[2]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia d'oro al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
«Comandante di un posto di vedetta, si portava oltre la linea per meglio assolvere il suo compito. Nell’incerta luce del mattino, trovatosi improvvisamente di fronte ad una formazione di mezzi corazzati nemici, che tentavano un attacco di sorpresa, con singolare sprezzo del pericolo, dava l’allarme con colpi di moschetto, attirando su di sé l’attenzione e quindi il tiro avversario. Colpito gravemente si trascinava carponi dal proprio comandante per riferire e, fiero del gesto compiuto, cadeva esausto, immolando la giovane esistenza per la Patria. Tobruk (A.S.), 27 aprile 1941.[3]»
— Regio Decreto Decreto 24 luglio 1942[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Gruppo Medaglie d'Oro al Valor Militare 1965, p. 664.
  2. ^ a b c d Combattenti Liberazione.
  3. ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
  4. ^ Registrato alla Corte dei conti il 5 settembre 1942, guerra registro 36, foglio 25.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Gruppo Medaglie d'Oro al Valor Militare, Le Medaglie d'oro al Valor Militare Volume primo (1929-1941), Roma, Tipografia regionale, 1965.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]