Giovanni Lucchi

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Giovanni Lucchi

Giovanni Lucchi (Cesena, 21 agosto 1942Cremona, 2 agosto 2012) è stato un archettaio italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Studiò contrabbasso, diplomandosi nel 1963 presso il Conservatorio Gioachino Rossini di Pesaro. Iniziò a costruire archi nel 1971, studiando con Johannes e Siegfried Finkel a Brienz. Nel 1976 fondò la prima scuola per archettai in Italia, a Cremona, dove stabilì il suo atelier. Dallo stesso anno iniziò a insegnare costruzione e manutenzione archi per la Regione Lombardia, e dal 2000 fu insegnante di restauro. Morì il 2 agosto 2012 all'età di 69 anni per arresto cardiaco[1][2].

Tra i musicisti che hanno fatto uso dei suoi archi vi sono Mstislav Rostropovich, Pinchas Zukerman e Gary Karr.

Inventore del LucchiMeter che porta il suo nome[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1983 sviluppa dopo varie ricerche il "G. Lucchi Elasticity Tester" o LucchiMeter (conosciuto dagli stranieri come Lucci Meter), uno strumento che consente di misurare la velocità del suono (una delle caratteristiche meccanico-acustiche) dei legni per liuteria e per strumenti musicali in genere, mettendo in risalto in modo nuovo e semplice due fattori importantissimi fino ad allora misurati in modo empirico: elasticità e qualità sonora[3].

Allievi[modifica | modifica wikitesto]

Il Maestro Lucchi Giovanni ha avuto molti allievi, molti di loro sono diventati importanti artisti, qualcuno ha anche fondato nuove scuole di archetteria nella propria nazione. Qui una piccola e parziale lista: Emilio Slaviero, Daniel Tobias Navea Vera, Pietro Cavalazzi, Giorgio Grisales, Francisco Gonzalez Espinoza, Octavio Aranda, Andreas Grütter, Llorenç Fenollosa, Zheng Quan, Arturo Moreno, Juliane Schanzenbach, Paolo Pamiro, Andrea Proietti, Arturo Ponce, Gastaldi Marco Maria e Ivan Delgado.

Incarichi Pubblici[modifica | modifica wikitesto]

Segretario della Associazione Italiana Liutai e Archettai (dal 1991 al 1992)

Presidente dei Liutai presso Associazione Artigiani della Provincia di Cremona (dal 1991 al 1998)

Rappresentante Archettai nella Assemblea Triennale di Cremona (dal 1995 al 1998)

Membro della European Association of Master Violin and Bow Makers (dal 1996 al 2000)

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Giovanni Lucchi, Repairing a bow using a toothed patch, The Strad, ottobre 2008
  • Giovanni Lucchi, LucchiMeter, The Strad, giugno 1988.
  • Giovanni Lucchi, How to Visualize Il Bel Suono in Real Time, The Violin Society of America (Violin Society of America[4]) 1998.
  • Giovanni Lucchi, The Bow, Multimedia CD-ROM, 1988
  • Giovanni Lucchi, The Use of Empirical and Scientific Methods to Measure the Velocity of Propagation of Sound, The Violin Society of America (Violin Society of America[4]) 1988.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Scomparso Giovanni Lucchi, il più grande maestro archettaio italiano, su Cremonaoggi, 4 agosto 2012. URL consultato il 2 agosto 2022.
  2. ^ (EN) Giovanni Lucchi dies aged 69, su The Strad, agosto 2012. URL consultato il 26 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2013).
  3. ^ (EN) Assessing Tone Wood Using the Lucchi Meter, su Soundpost Online, 12 gennaio 2002. URL consultato il 2 agosto 2022.
  4. ^ a b Violin Society of America journals published, su vsaweb.org. URL consultato il 26 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2012).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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