Gio Batta Paita
| Giovanni Battista Paita | |
|---|---|
| Sindaco della Spezia | |
| Durata mandato | 1889 – 1891 |
| Predecessore | Bartolomeo Ricco |
| Successore | Giulio Fecia Di Cossato |
| Sindaco di Follo | |
| Dati generali | |
| Professione | Politico |
Giovanni Battista Paita (Follo, 1829 – La Spezia, 1901) è stato un politico italiano.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Nato nella frazione follese di Bastremoli, Paita fu Sindaco del Comune natale, Sindaco della Spezia per tre mandati, dal 1889 al 1891, dal 1893 al 1893 e dal 1893 al 1897; ricoprì inoltre la carica di deputato al Parlamento a partire dal 1891.[1]
Fu grande promotore di opere pubbliche che hanno lasciato il segno in tutto il territorio spezzino, tra le quali: la strada carrozzabile di Bastremoli, il porto mercantile della Spezia, lo spianamento del Colle dei Cappuccini con la demolizione del convento per collegare il centro città alla piana di Migliarina, il ponte di Ceparana, la carrozzabile Bottagna - Piana Battolla e quella Fornola - Bottagna - La Spezia, il Canale Lunense e il quartiere operaio Umberto I della Spezia.[1][2]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b comunefollo.it, https://www.comunefollo.it/territorio/paesi-e-borghi-antichi/bastremoli/.
- ^ chieracostui.com, http://www.chieracostui.com/costui/docs/search/schedaoltre.asp?ID=8520.