Geremia Aldobrandeschi

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Geremia
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricopertiVescovo di Lucca
 
NatoIX secolo
Nominato vescovoprima dell'852
Decedutodopo l'868
 

Geremia Aldobrandeschi (inizio IX secolo – dopo l'868) è stato un vescovo italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Geremia è uno dei più antichi esponenti della famiglia Aldobrandeschi di cui si ha memoria; era figlio del vassallo imperiale Eriprando, e fratello di Ildebrando II, primo membro della famiglia a fregiarsi del titolo di conte.[1][2][3]

È documentato vescovo di Lucca dal 3 ottobre 852.[1][4] Nell'853 vinse la causa che condannò tre fratelli a cedere la chiesa di Santa Maria e San Gervasio di Lucca; in quell'occasione il vescovo Geremia mostrò il diploma di Ludovico II, che lo autorizzava al recupero dei beni ceduti dai predecessori.[1][5]

Morì dopo l'868, e gli succedette Gherardo.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Simone M. Collavini, Honorabilis domus et spetiosissimus comitatus: gli Aldobrandeschi da conti a principi territoriali (secoli IX-XIII) (PDF), Pisa, Edizioni ETS, 1998, pp. 45, 50-51.
  2. ^ Simone M. Collavini, I conti Aldobrandeschi nel contesto storico generale e locale (PDF), su rmoa.unina.it. URL consultato il 18 gennaio 2020.
  3. ^ Andrea Castagnetti, I vassalli imperiali a Lucca in età carolingia, in Sergio Pagano e Pierantonio Piatti (a cura di), Il patrimonio documentario della Chiesa di Lucca. Prospettive di ricerca, Firenze, Sismel - Edizioni del Galluzzo, 2010, pp. 241–243.
  4. ^ a b (LA) Pius Bonifacius Gams, Series episcoporum Ecclesiae Catholicae, Leipzig 1931, p. 740.
  5. ^ Paolo Delogu, Strutture politiche e ideologia nel regno di Lodovico II (Ricerche sull'aristocrazia carolingia in Italia, II, in «Bullettino dell'istituto storico italiano per il medio evo», 80, 1968, pp. 137-189.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Lucca Successore
Ambrogio prima dell'852 - dopo l'868 Gherardo