Freccia Vallone femminile 2012

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Bandiera del Belgio Freccia Vallone 2012
Percorso
Edizione15ª
Data18 aprile
PartenzaHuy
ArrivoMuro di Huy
Percorso123 km
Tempo3h26'32"
Media35,733 km/h
Valida perCoppa del mondo di ciclismo su strada femminile 2012
Ordine d'arrivo
PrimoBandiera degli Stati Uniti Evelyn Stevens
SecondoBandiera dei Paesi Bassi Marianne Vos
TerzoBandiera della Nuova Zelanda Linda Villumsen
Cronologia
Edizione precedenteEdizione successiva
Freccia Vallone femminile 2011Freccia Vallone femminile 2013

La Freccia Vallone femminile 2012, quindicesima edizione della corsa e valida come quarta prova della Coppa del mondo di ciclismo su strada femminile 2012, si svolse il 18 aprile 2012 su un percorso di 123 km, con partenza da Huy e arrivo al Muro di Huy, in Belgio.[1] La vittoria fu appannaggio della statunitense Evelyn Stevens, la quale completò il percorso in 3h26'32", alla media di 35,733 km/h, precedendo l'olandese Marianne Vos e la neozelandese Linda Villumsen.

Sul traguardo del muro di Huy 128 cicliste, su 157 partite da Huy, portarono a termine la competizione.

Percorso[modifica | modifica wikitesto]

L'edizione 2012, vide un percorso diverso da quello dell'edizione precedente: tra le differenze più significative vi fu la presenza della Côte de Villers-le-Bouillet al posto della Côte d'Ereffe.[2]

Muri[modifica | modifica wikitesto]

Numero Nome Chilometro Lunghezza (m) Pendenza media (%)
1 Côte de Peu d'Eau ? 2700 3,9
2 Côte de Haut-Bois ? 1600 4,8
3 Côte de Groynne ? 2000 3,5
4 Côte de Bohissau ? 1300 7,6
5 Côte de Bousalle ? 1700 4,9
6 Muro di Huy ? 1300 9,6
7 Côte d'Amay ? 1700 7,5
8 Côte de Villers-le-Bouillet ? 1700 7,5
9 Muro di Huy 123 1300 9,6

Squadre e corridori partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Partecipanti alla Freccia Vallone femminile 2012.

Resoconto degli eventi[modifica | modifica wikitesto]

La prima fuga di giornata fu alimentata da Amanda Spratt. Durante l'inseguimento, Marianne Vos e Emma Pooley subirono rispettivamente una caduta ed un incidente meccanico. La Spratt ebbe come vantaggio massimo due minuti, ma venne ripresa poco prima del primo passaggio sul Muro di Huy. Sul muri tentarono l'allungo Linda Villumsen e Lucinda Brand, seguite da Clara Hughes. Questo attacco costrinse la Stichting Rabo Women a sacrificare Pauline Ferrand-Prévot e Annemiek van Vleuten per ricucire sulle 3. Nella salita finale, Marianne Vos attaccò con convinzione e superò le battistrada, però tuttavia venne a sua volta raggiunta e superata negli ultimi metri dalla statunitense Evelyn Stevens, che vinse per distacco.[3]

Ordine d'arrivo (Top 10)[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera degli Stati Uniti Evelyn Stevens Specialized 3h26'32"
2 Bandiera dei Paesi Bassi Marianne Vos Stichting Rabo a 4"
3 Bandiera della Nuova Zelanda Linda Villumsen GreenEDGE-AIS a 20"
4 Bandiera dei Paesi Bassi Lucinda Brand AA-Drink a 27"
5 Bandiera del Sudafrica Ashleigh Moolman Lotto Ladies a 41"
6 Bandiera della Germania Judith Arndt GreenEDGE-AIS s.t.
7 Bandiera degli Stati Uniti Megan Guarnier Tibco-To a 44"
8 Bandiera del Canada Clara Hughes Specialized a 48"
9 Bandiera della Svezia Emma Johansson Hitec Products s.t.
10 Bandiera del Canada Karol-Ann Canuel Vienne Futuroscope s.t.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (DE) La corsa su CQ Ranking, su cqranking.com. URL consultato il 23 maggio 2017.
  2. ^ (FR) Percorso su Velowire.com, su velowire.com. URL consultato il 23 maggio 2017.
  3. ^ (DE) Percorso su Live-Radsport.ch, su 06.live-radsport.ch. URL consultato il 23 maggio 2017.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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