Françoise di Brézé

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La contessa Françoise di Brézé, duchessa di Bouillon, ritratta da François Clouet nel 1550 circa

Françoise di Brézé, duchessa di Bouillon, contessa di Maulévrier, baronessa di Mauny e Serignan (151514 ottobre 1577), è stata una nobildonna francese.

Arma dei Brézé

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Era la figlia di Luigi di Brézé, Gran siniscalco di Normandia, e della sua seconda moglie, Diana di Poitiers (favorita di Enrico II).

Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]

Sposò, il 19 gennaio 1538 nella cappella del Louvre a Parigi, Robert IV de la Marck (15 gennaio 1512–4 novembre 1556), duca di Bouillon, conte di Braine e Maulévrier, figlio di Robert III de la Marck. Ebbero nove figli[1]:

Alla morte del marito esercitò la reggenza a Sedan, fino alla maggiore età del figlio. Si dimostrò essere una buona amministratrice. Sotto la sua reggenza venne costruita la Rue Neuve Clock, la prima strada asfaltata di Sedan.

Morte[modifica | modifica wikitesto]

Morì il 14 ottobre 1577. Fu sepolta nella tomba di famiglia della sua matrigna, nell'Abbazia di Sant'Evodio[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Sartelet, 1991, p. 12.
  2. ^ Louis Paris, Histoire de l'abbaye d'Avenay, in Travaux de l'Académie nationale de Reims, vol. 61, n. 1-2, 1876-1877, pp. 435-466..
  3. ^ Biographie portative universelle, Éditions Garnier Frères, 1852

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (FR) Pierre Congar, Jean Lecaillon e Jacques Rousseau, Sedan et le pays sedanais, vingt siècles d’histoire, Éditions F.E.R.N., 1969.
  • (FR) Alain Sartelet, La Principauté de Sedan, Éditions Terres Ardennaises, 1991, p. 11-12, ISBN 2-905339-17-9.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Dama d'onore della regina di Francia Successore
Beatrix Pacheco d'Ascalona 1547-1560 Jacqueline de Longwy
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