Fontana dei Putti (Gesualdo)

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Fontana dei Putti
La fontana
AutoreArtisti locali
Data1605
MaterialeOnice Gesualdino
UbicazioneVia Municipio, Gesualdo
Coordinate41°00′23.22″N 15°04′12.72″E / 41.00645°N 15.0702°E41.00645; 15.0702

La fontana dei Putti è una fontana storica Gesualdina.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Edificata nel 1605 sotto la signoria di Carlo Gesualdo, la fontana dei putti rappresenta uno dei simboli della Gesualdo antica e della Gesualdo di oggi. Inizialmente collocata lungo le mura di difesa del borgo nei pressi della porta sita in corrispondenza del convento dei Celestini (attuale Municipio), nel 1815, a seguito dei lavori per la realizzazione della strada di ingresso al castello, per volere di Giuseppe Catone, la fontana venne collocata nell'attuale sito di via municipio.

Particolare della fontana

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il bassorilievo, scolpito in pietra locale, ritrae due angioletti (putti) che sorreggono lo stemma civico di Gesualdo e due leoni dalle cui bocche sgorga l'acqua proveniente dalle sorgenti della Valle delle Canape. Per la ricca presenza di decorazioni scultoree, la fontana cattura lo sguardo e accende curiosità. L'opulenza della terra di Gesualdo è immortalata nei frutti scolpiti sulle paraste laterali che fanno da cornice ai mascheroni leonini. Al gustoso contorno, in evidente contrasto, a padroneggiare tra le bocche di leone sgorganti l'acqua è l'immagine tenebrosa della dea Lilith. Lilith è la divinità che rappresenta il mondo dei morti. Rappresenta l’abisso, l'aridità, la perdizione. Una rappresentazione simbolica nel quale eloquente emerge un monito e l'avvertimento a saper dell'abbondanza non fare abuso pena la sete e le malattie.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Alfonso Cuoppolo, Il Gigante della Collina, Grottaminarda (AV), Delta 3 edizioni, 2013.
  • Guida turistica di Gesualdo 2011/2012
  • Arturo Famiglietti, Storia di Gesualdo, Accademia Partenopea, Napoli
  • Giacomo Catone, memorie gesualdine,1840

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