Feronia (Sardegna)
| Feronia | |
|---|---|
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| Nome originale | Feronia |
| Cronologia | |
| Fondazione | IV sec. a.C. |
| Amministrazione | |
| Dipendente da | Roma |
| Localizzazione | |
| Stato attuale |  Italia
|
| Località | Posada |
Feronia (greco: Φηρωνία (πόλις), (Phērōnía pólis)/ Feronia (oppidum), Ptol. III 3, 4), è stata un'antica città della Sardegna, situata sulla costa nord-orientale dell'isola. Il nome si riscontra nell’opera geografica di Claudio Tolomeo, il toponimo è stato identificato con un antico insediamento alla foce del rio Posada, ai piedi della collina su cui, in epoca medioevale, sarebbe poi sorto il centro omonimo (Castello della Fava).[1]
La città, fondata probabilmente nel IV sec. a.C.,[2] era dedicata a Feronia, la dea romana della fertilità. Il toponimo è da collegare con il Lucus Feroniae, il santuario della celebre dea italica, Feronia, dea agrorum sive inferorum[3].
La localizzazione[modifica | modifica wikitesto]
Recenti studi tendono ad identificare il sito (e l'eventuale area sacra) nella frazione di Posada di Santa Caterina, tuttavia un rilevante gruppo di studiosi ipotizzano che si trovasse vicino al Portus Luguidonis (il porto romano) nei pressi della frazione di San Giovanni di Posada.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Gilda Nonnoi, Feronia: la città dedicata alla dea italica, leggi online su Sardegna soprattutto 2011
- ^ Sardegna Cultura - Periodi storici - Romano, su sardegnacultura.it. URL consultato il 29 settembre 2021.
- ^ M. Bonello, A. Mastino, Il territorio di Siniscola in età romana, Ozieri, p. 159 leggi online su UnissResearch, Università di Sassari
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Marcella Bonello; Attilio Mastino, Il territorio di Siniscola in età romana, in Enzo Espa (a cura di), Siniscola: dalle origini ai nostri giorni, Ozieri, Editrice Il Torchietto. p. 157-218, 1994.
- Jacopo Bonetto, Andrea Raffaele Ghiotto, Le città della Sardegna in età romana, in AA. VV., La Sardegna romana e altomedievale. Storia e materiali, Carlo Delfino Editore (Corpora delle antichità della Sardegna), Sassari, 2017 (ISBN 978-88-7138-960-8)
