Ferdinando Fino

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Fotografia a colori delle Valli di Lanzo, primi anni del '900

Ferdinando Fino (Torino, 18721918) è stato un fotografo italiano, attivo a Torino nei primi anni del '900.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque da due imprenditori nel settore chimico e in una famiglia ben inserita nella scena culturale piemontese, appassionandosi inizialmente alla pittura, e stringendo conoscenza con Giacomo Grosso e Filiberto Petiti, per passare poi alla fotografia.[1]

Eseguì foto in stereoscopia e autocromia, vincendo inizialmente una medaglia dell'Unione Escursionisti e ottenendo una segnalazione per i suoi soggetti alpini da parte di "La Fotografia Artistica". Fu premiato per le sue realizzazioni all'Esposizione Nazionale di Milano e al Concorso Internazionale di Fotografia del 1911 che si tenne a Torino in occasione dei festeggiamenti per il cinquantenario del Regno d'Italia. In questo periodo è autore delle prime fotografie a colori delle Valli di Lanzo.[1]

Una sua personale è stata esposta dall'ottobre 2010 al febbraio 2011 presso il Museo Nazionale della Montagna di Torino.[2][3][1] Una seconda mostra è stata allestita fra marzo e aprile 2011 presso Palazzo Vochieri a Novara.[4] Dal novembre 2011 al gennaio 2012 una selezione delle sue fotografie è stata esposta presso Palazzo Incontro a Roma.[5][6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Scheda su Ferdinando Fino (PDF), su cai.it. URL consultato il 2 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  2. ^ Mondrone.it, [1]
  3. ^ [2]
  4. ^ Società Fotografica Novarese, [3]
  5. ^ Mibac, [4] Archiviato il 3 gennaio 2017 in Internet Archive.
  6. ^ Provincia di Roma, [5] Archiviato il 3 gennaio 2017 in Internet Archive.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Pierangelo Cavanna, Ferdinando Fino fotografo, Società storica delle valli di Lanzo, 2010.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Scheda su Ferdinando Fino (PDF), su cai.it. URL consultato il 2 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).