Eva ultima

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Eva ultima
AutoreMassimo Bontempelli
1ª ed. originale1923
Genereromanzo
Sottogenerefantastico, fantascienza, realismo fantastico
Lingua originaleitaliano

Eva ultima è un romanzo fantastico-fantascientifico del 1923 di Massimo Bontempelli. Scritta in origine come opera teatrale probabilmente tra il 1918 e il 1919 ma mai rappresentata, venne riadattata in romanzo.[1]

Ispirato dai dipinti dell'amico Giorgio de Chirico,[2] Bontempelli riscrive con questa sua opera l'Eva futura di Auguste de Villiers de L'Isle-Adam, invertendo i ruoli: ora è una donna a innamorarsi di un automa, suo uomo ideale.[3]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Edizioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Massimo Bontempelli, Eva ultima, Roma, Alberto Stock, 1923.
  • Massimo Bontempelli, Eva ultima, in Due favole metafisiche, Racconti di Massimo Bontempelli n.3, Arnoldo Mondadori Editore, 1940.
  • Massimo Bontempelli, Eva ultima, a cura di Irene Bertelloni, Maria Pacini Fazzi Editore, Lucca, 2020

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Giovanna De Angelis e Stefano Giovanardi, Storia della narrativa italiana del Novecento: 1900-1922, Feltrinelli Editore, 2004, pp. 243–, ISBN 978-88-07-81799-1.
  2. ^ (EN) Carlo Pagetti, Eva ultima, in John Clute, David Langford e Peter Nicholls (a cura di), The Encyclopedia of Science Fiction, IV edizione online, 2021. URL consultato il 28 aprile 2014.
  3. ^ Luigi Picchi, Homo artificialis, su Future Shock, 40, anno XV, 2003. URL consultato il 5 maggio 2014.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Approfondimenti

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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