Eva Demski

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Eva Demski nel novembre 2008

Eva Katrin Küfner, meglio nota come Eva Demski (Ratisbona, 12 maggio 1944), è una scrittrice tedesca.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ha studiato letteratura, filosofia e storia dell'arte all'Università Johannes Gutenberg di Magonza e all'Università di Friburgo in Brisgovia. Durante gli anni universitari è stata membro in prima linea nella Lega tedesca degli studenti socialisti.[1]

Dopo gli studi lavora come traduttrice, giornalista e assistente di drammaturgia presso la Städtische Bühnen di Francoforte.[1][2] Esordisce come scrittrice nel 1979 con il romanzo autobiografico Goldkind, ma l'opera che le dà la notorietà è il romanzo satirico Karneval ("Carnevale", 1981), una critica corrosiva della vita di ogni giorno in Germania Est.[1][2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c John Sandford, Demski, Eva, in Encyclopedia of Contemporary German Culture, Routledge, 2013, ISBN 1136816100.
  2. ^ a b Eva Demski - Autorenlexikon, su LiteraturPort.de. URL consultato il 1º dicembre 2019.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Sarah Ines Struck, Rollenspiele zwischen Autor, Text und Leser. Aspekte von Wirkung und Rezeption, gemessen an den Wirkungsstrukturen und der literaturkritischen Rezeption der Romane 'Scheintod' und 'Hotel Hölle, guten Tag...' von Eva Demski, Magisterarbeit Kiel, 1997.
  • Klaus Makoschey, Eva Demski: Bilder und Schriften, Stadt- und Universitätsbibliothek Frankfurt am Main, 1999.

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