Eucoelophysis baldwini

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Eucoelophysis
Immagine di Eucoelophysis baldwini mancante
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Infraclasse Archosauromorpha
Clade Archosauria
Clade Avemetatarsalia
Clade Dracohors
Famiglia Silesauridae
Genere Eucoelophysis
Specie E. baldwini

Eucoelophysis baldwini è un rettile arcosauro estinto, appartenente ai silesauridi. Visse nel Triassico superiore (Norico, circa 228 - 208 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Nordamerica.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

I resti frammentari non permettono una ricostruzione adeguata di Eucoelophysis; il raffronto dei fossili con quelli di animali simili ma meglio conosciuti (come Silesaurus e Sacisaurus) indica che Eucoelophysis potrebbe essere stato un animale lungo circa un paio di metri, dalle zampe lunghe e snelle e dal portamento quadrupede. La forma del femore è estremamente simile a quella di Silesaurus: l'osso in questione è privo del solco per il legamento sulla superficie caudale della testa del femore, e l'epicondilo femorale mediale è piccolo, liscio e arrotondato. Anche la tibia è dotata di alcune caratteristiche che allontanano Eucoelophysis dai dinosauri e lo avvicinano ai silesauridi.

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

Eucoelophysis baldwini venne descritto per la prima volta da Sullivan e Lucas nel 1999, sulla base di resti fossili incompleti ritrovati nella formazione Chinle in Nuovo Messico. Inizialmente venne considerato un dinosauro teropode affine a Coelophysis (da qui il nome Eucoelophysis); la successiva descrizione di Silesaurus e il riconoscimento di un taxon noto come Silesauridae, considerato basale rispetto ai dinosauri, portò a una riconsiderazione dei resti di Eucoelophysis da parte di Sterling J. Nesbitt e colleghi, che nel 2005 e poi nel 2007 pubblicarono due articoli che indicavano come Eucoelophysis fosse con tutta probabilità un membro dei silesauridi. Una ricerca indipendente di Martin Ezcurra (2006) giunse più o meno alle stesse conclusioni; in questo studio, Eucoelophysis era considerato il sister group di Dinosauria, mentre Silesaurus veniva considerato un taxon basale rispetto a Eucoelophysis e a Dinosauria.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Sullivan, R.M. and Lucas, S.G. (1999). "Eucoelophysis baldwini, a new theropod dinosaur from the Upper Triassic of New Mexico, and the status of the original types of Coelophysis". Journal of Vertebrate Paleontology 19(1): 81-90.
  • Dzik, J. (2003). "A beaked herbivorous archosaur with dinosaur affinities from the early Late Triassic of Poland." Journal of Vertebrate Paleontology, 23(3): 556-574.
  • Nesbitt, S.J., Irmis, R.B., and Parker, W.G. (2005). "A critical review of the Triassic North American dinosaur record." In Kellner, A.W.A., Henriques, D.D.R., & Rodrigues, T. (eds.), II Congresso Latino-Americano de Paleontologia de Vertebrados, Boletim de Resumos. Rio de Janeiro: Museum Nacional/UFRJ, 139.
  • Ezcurra, M.D. (2006). "A review of the systematic position of the dinosauriform archosaur Eucoelophysis baldwini Sullivan & Lucas, 1999 from the Upper Triassic of New Mexico, USA." Geodiversitas, 28(4):649-684.
  • Nesbitt, S. J., R. B. Irmis, and W. G. Parker. (2007). "A critical re-evaluation of the Late Triassic dinosaur taxa of North America." Journal of Systematic Palaeontology, 5:209-243.
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