Encephalartos mackenziei

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Encephalartos mackenziei
Immagine di Encephalartos mackenziei mancante
Stato di conservazione
Prossimo alla minaccia (nt)[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Superdivisione Spermatophyta
Divisione Cycadophyta
Classe Cycadopsida
Ordine Cycadales
Famiglia Zamiaceae
Genere Encephalartos
Specie E. mackenziei
Nomenclatura binomiale
Encephalartos mackenziei
L.E.Newton, 2002

Encephalartos mackenziei L.E. Newton, 2002 è una pianta appartenente alla famiglia delle Zamiaceae, endemica del Sudan.[2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

È una cicade con fusto alto sino a 3,5 m e con diametro di 35 cm, dapprima eretto, poi decombente, caratterizzato dalla presenza di numerosi fusti secondari che si originano da polloni basali.[2] Le foglie, pennate, disposte a corona all'apice del fusto, sono lunghe sino a 1,5 m, composte da numerose paia di foglioline obovate, coriacee, tomentose, lunghe 15–17 cm, con 3-5 spine sul margine superiore e un apice pungente, inserite sul rachide con un angolo di 45°.
È una specie dioica, con esemplari maschili che presentano sino a 10 coni cilindrici, peduncolati, lunghi circa 22 cm e larghi 9 cm, di colore verde chiaro che vira verso il giallo a maturità, ed esemplari femminili con 1-2 coni ovoidali, lunghi circa 40 cm e larghi 16–18 cm, inizialmente di colore verde chiaro, da verde oliva a giallo brunastri a maturità.
I semi sono grossolanamente ovoidali, 3,5 cm, ricoperti da un tegumento rosso arancio.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

L'areale della specie è ristretto ai monti Didinga, nel Sudan sud-orientale.[1]

Cresce su suoli rocciosi, ad altitudini comprese tra 1.800 e 2.000 m s.l.m.

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La IUCN Red List classifica E. mackenziei come specie prossima alla minaccia (Near Threatened)[1].
La specie è inserita nell'Appendice I della Convention on International Trade of Endangered Species (CITES)[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Donaldson, J.S. 2010, Encephalartos mackenziei, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ a b Newton L.E, A new species of Encephalartos (Zamiaceae) in Sudan (PDF), in Botanical Journal of the Linnean Society 2002; 140: 187-192.
  3. ^ CITES - Appendices I, II and III (PDF), su Convention On International Trade In Endangered Species Of Wild Fauna And Flora, International Environment House, 2011 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2012).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Encephalartos mackenziei, su The Cycad Pages. URL consultato il 23 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2014).
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