Elezioni regionali in Rojava del 2017
| Elezioni regionali in Rojava del 2017 | ||||
|---|---|---|---|---|
| Area |  Rojava
| |||
Data
|
1º dicembre | |||
| Affluenza | 69% | |||
| Coalizioni | ||||
| Voti | -
90,75% |
-
3,90% |
-
0,68% | |
| Seggi | 4 621 / 5 032 |
152 / 5 032 |
8 / 5 032 | |
In rosso le aree in cui si tennero le elezioni
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Le elezioni regionali in Rojava del 2017 si sono tenute il 1º dicembre per il rinnovo dei consigli locali delle regioni di Afrin, dell'Eufrate e di Jazira[1].
Secondo l'agenzia Hawar, l'affluenza si è attestata al 69%[2][3].
Si tratta della seconda tornata elettorale che coinvolge il Rojava, dopo le elezioni municipali del settembre 2017 e prima delle elezioni parlamentari previste per il 2018.
Quadro politico[modifica | modifica wikitesto]
Liste in corsa[modifica | modifica wikitesto]
Alla tornata elettorale hanno partecipato più di 30 partiti con 5600 candidati, dei quali sono 152 sono stati esclusi dalla Commissione elettorale[4]. Le maggiori coalizioni che si sono presentate sono le seguenti:
| Liste | Partiti | Leader | Ideologia principale | |
|---|---|---|---|---|
| Lista della Nazione Democratica | Partito dell'Unione Democratica | Salih Muslim | Socialismo libertario, autonomismo curdo comunalismo, ecologia sociale, confederalismo democratico, socialismo democratico, ecologismo, irredentismo siriaco, socialismo liberale[5] | |
| Partito Democratico Assiro | ||||
| Partito Democratico Curdo in Siria | ||||
| Partito della Sinistra in Siria | ||||
| Partito Democratico del Kurdistan in Siria | ||||
| Socialisti democratici | ||||
| Partito del Cambiamento democratico | ||||
| Partito della Modernità e della democrazia in Siria | ||||
| Unione liberale del Kurdistan | ||||
| Partito verde del Kurdistan | ||||
| Movimento per il rinnovo del Kurdistan | ||||
| Partito per la riunione nazionale del Kurdistan | ||||
| Partito della Libera unione patriottica | ||||
| Partito del sole del Kurdistan | ||||
| Partito della fratellanza curda | ||||
| Partito della pace del Kurdistan | ||||
| Partito dell'unione siriaca | ||||
| Coalizione nazionale araba | ||||
| Partito democratico conservatore | ||||
| Alleanza Nazionale Curda in Siria | Partito di Unità Democratica Curda in Siria | autonomismo curdo, socialdemocrazia, progressismo[6] | ||
| Partito Democratico della Sinistra in Siria | ||||
| Intesa democratica curda | ||||
| Partito Democratico del Kurdistan-Siria | ||||
| Alleanza Nazionale Democratica Siriana | ||||
Risultati[modifica | modifica wikitesto]
I risultati sono stati annunciati dalla Suprema Commissione elettorale il 5 dicembre 2017[2][7].
Regione di Afrin[modifica | modifica wikitesto]
| Seggi | % | |
|---|---|---|
| 1070 | 89,8 | |
| 72 | 6,12 | |
| 8 | 0,68 | |
| 40 | 3,40 |
Regione dell'Eufrate[modifica | modifica wikitesto]
| Seggi | % | |
|---|---|---|
| 847 | 88,8 | |
| 40 | 4,19 | |
| 67 | 7,02 |
Regione di Jazira[modifica | modifica wikitesto]
| Seggi | % | |
|---|---|---|
| 2718 | 93,7 | |
| 40 | 1,38 | |
| 144 | 4,96 |
Reazioni[modifica | modifica wikitesto]
Hawwas al-Mufflish, membro della Coalizione nazionale siriana delle forze dell'opposizione e della rivoluzione, ha definito le elezioni «un'inutile farsa», dichiarando che gran parte degli arabi presenti nel Rojava hanno boicottato il voto[8].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) Northern Syria election results announced, in ANF News. URL consultato il 18 marzo 2018.
- ^ a b http://www.rudaw.net/english/middleeast/syria/05122017, su rudaw.net. URL consultato il 18 marzo 2018.
- ^ http://www.rudaw.net/arabic/kurdistan/051220173, su rudaw.net. URL consultato il 18 marzo 2018.
- ^ http://www.rudaw.net/english/middleeast/syria/25112017, su rudaw.net. URL consultato il 28 marzo 2018.
- ^ Qui conforma la Llista Nació Democràtica (Lîsta Netewa Demokratîk) ?, su kurdiscat.blogspot.it. URL consultato il 26 marzo 2018.
- ^ Qui conforma l'Aliança Nacional Kurda de Síria (HNKS) ?, su kurdiscat.blogspot.it. URL consultato il 26 marzo 2018.
- ^ (DE) Encamên Hilbijartinên Rojavayê Kurdistanê…, in Navkurd. URL consultato il 18 marzo 2018.
- ^ (ES) Syrian Kurds press on with elections despite divisions - Tribunal Electoral [collegamento interrotto], su tribunal-electoral.gob.pa. URL consultato il 28 marzo 2018.
