Elezioni presidenziali in Messico del 1920

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Elezioni presidenziali in Messico del 1920
Stato Bandiera del Messico Messico
Data
5 settembre
Obregón Salido, Álvaro.jpg
Nicolás Zuñiga y Miranda.jpg
Candidati
Partiti
Voti
1.131.751
95,79%
47.442
4,02%
2.357
0,20%
Presidente uscente
Adolfo de la Huerta (Partito Laburista)
1917 1924

Le elezioni presidenziali in Messico del 1920 si tennero il 5 settembre e videro la schiacciante vittoria del generale Álvaro Obregón, ex comandante dell'Esercito costituzionale messicano durante la appena conclusa, (almeno de iure), rivoluzione messicana, da cui era uscito vincitore indiscusso e leader della fazione costituzionalista.

Contesto storico[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1920 si ebbe la conclusione della rivoluzione messicana con il consolidamento del potere costituzionalista. Venustiano Carranza, presidente, riconosciuto come tale dagli Stati Uniti d'America, e capo di tale fazione, voleva riportare la disperata situazione nazionale alla normalità, candidando come presidente Ignacio Bonillas, civile, ex ambasciatore negli USA e affermando che: "Nessun militare sarà Presidente della Repubblica". Tale decisione non fu ben accolta da Álvaro Obregón, suo braccio destro e principale alleato, che, insieme agli altri generali del vecchio esercito costituzionale rivoluzionario, gli si ribellò e iniziò la Ribellione di Agua Prieta, terminata con l'uccisione di Carranza a Tlaxcalantongo (Puebla) per ordine dello stesso Obregón, che aspirava a diventare nuovo presidente.

Fu istituita quindi una giunta nazionale con Adolfo de la Huerta, militare, come presidente ad interim e all'elezione presidenziale il 5 settembre, ritenuta antidemocratica e con brogli elettorali, Obregón stravinse e si inaugurò presidente. Il presidente de la Huerta gli cedette tutti i poteri.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Candidati Partiti Voti %
1 131 751 95,79
47 442 4,02
2 357 0,20
Totale
1 181 550
100