Edificio della Direzione Doganale Nazionale

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Edificio della Direzione Doganale Nazionale
Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Uruguay Uruguay
LocalitàMontevideo
Coordinate34°54′16.8″S 56°12′43.56″W / 34.904666°S 56.2121°W-34.904666; -56.2121
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Realizzazione
ArchitettoJorge Herrán

L'Edificio della Direzione Doganale Nazionale (Edificio de la Dirección Nacional de Aduanas in spagnolo) è uno storico edificio della città di Montevideo in Uruguay.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Alla fine del 1922 venne bandito un concorso pubblico per il progetto preliminare del nuovo edificio delle dogane di Montevideo. Vennero presentati 19 progetti, che i partecipanti dovettero firmare con pseudonimo per assicurare l'imparzialità della scelta della giuria. Il progetto vincitore (con nove voti a favore e solo uno contrario), identificato dal falso nome "ADUANA" (dogana in spagnolo) si rivelò essere quello del giovane architetto Jorge Herrán, appena ventiseienne.[1] La giuria spiegò con queste parole la sua scelta:

«Questo progetto presenta un insieme di qualità che lo rendono nettamente superiore a qualunque degli altri: tra di esse, la bontà della sua distribuzione generale, una grande semplicità e corrispondenza che faciliteranno la costruzione, una facciata il cui stile si adatta alla finalità dell'edificio e alle condizioni del programma.»

L'edificio divenne operativo nel 1931.[1] Nel 1975 venne quindi dichiarato monumento storico nazionale.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il grande palazzo occupa un lotto pressoché quadrato affacciato sul porto di Montevideo. Sviluppato intorno a due corti interne, presenta uno stile spiccatamente Art déco. Il prospetto rivolto verso oriente si caratterizza dalla presenza di un'alta torre.

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (ES) Historia, su Aduanas - Dirección Nacional de Aduanas. URL consultato il 10 aprile 2021.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN155382007 · WorldCat Identities (ENviaf-155382007