Dustin Johnson

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Dustin Johnson
Johnson all'edizione del 2022 della LIV Golf Invitational di Boston
Nazionalità Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Altezza 193 cm
Peso 86 kg
Golf
Ranking 40º
Best ranking
Palmarès
Oro U.S. Open 2016
Argento PGA Championship 2019
Oro The Masters 2020
 

Dustin Hunter Johnson (Columbia, 22 giugno 1984) è un golfista statunitense, professionista del circuito PGA.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

La sua compagna da anni è Paulina Gretzky, da cui ha avuto due figli, modella e cantante americana nonché figlia del celebre giocatore di hockey canadese Wayne Gretzky.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Dotato di una potenza fisica straordinaria e di uno swing molto potente (con un polso sinistro all'apice dello swing poco accademico, ma molto carico), è uno dei giocatori più lunghi del circuito, e per tre anni consecutivi (2009-2011) ha concluso al terzo posto della classifica delle distanze medie.

Passato al professionismo alla fine del 2007 si è finora imposto in 20 tornei, ed è attualmente l'unico giocatore del PGA Tour ad aver vinto almeno un torneo ogni stagione. Vanta anche quattro titoli WGC, di cui il secondo, conquistato nel 2015, al ritorno da un periodo lontano dai campi, per problemi personali. Tra il 2009 ed il 2014 infatti, Dustin Johnson è risultato positivo a tre diversi test antidroga, una volta alla marijuana due volte alla cocaina. A seguito di ciò, il PGA Tour non ha emanato nessun provvedimento disciplinare, né ha diffuso la notizia, ma è stato il giocatore stesso a decidere di ritirarsi dal professionismo per 6 mesi.

Nel 2010 è stato protagonista di uno sfortunato episodio quando, in testa al PGA Championship, ultimo torneo major della stagione, incorse in due colpi di penalità alla 72ª buca, per aver intenzionalmente poggiato la testa del bastone in un bunker, non avendolo riconosciuto poiché molto rovinato ed in una zona di passaggio per gli spettatori. Dopo aver imbucato l'ultimo putt alla 18 pensando di essere alla pari di Bubba Watson e Martin Kaymer, quest'ultimo laureatosi poi vincitore nel successivo spareggio, gli venne fatto sapere della penalità di due colpi che lo portò dal primo posto pari merito al quinto.

Dopo altri importanti piazzamenti nei tornei major, tra cui il secondo posto all'Open Championship del 2011 e il secondo posto allo U.S. Open del 2015, dove alla 72ª buca con 3 putt regalò la vittoria a Jordan Spieth, riesce finalmente a trionfare, vincendo lo U.S. Open del 2016. Qualche settimana dopo si impone al WGC - Bridgestone Invitational conquistando la sua undicesima vittoria in carriera.

Nella stessa stagione, vince la terza tappa dei playoff della Fed Ex Cup, il BMW Championship e viene nominato PGA Tour Player of the Year.

Nel 2017 vince il Genesis Open e diventa per la prima volta numero 1 al mondo. Due settimane dopo, da numero 1 al mondo, vince il WGC Mexico Championship.

Alla fine di marzo vince il WGC dell Match Play, divenendo l'unico giocatore ad aver vinto tutti e quattro i tornei WGC.

Alla fine di agosto vince il primo evento dei playoff della FedEx Cup, il Northern Trust.

A gennaio 2018 vince il Sentry Tournament of Champions con 8 colpi di vantaggio sul secondo, portando ad 11 le stagioni consecutive in cui si è imposto in almeno un torneo. A giugno dello stesso anno vince il FedEx St. Jude Classic tornando numero uno al mondo, dopo aver ceduto la leadership per alcune settimane al connazionale Justin Thomas. A luglio vince RBC Canadian Open. A febbraio 2019 vince il WGC Mexico Championship per la seconda volta in tre anni, portando a 6 le sue vittorie nel circuito WGC, secondo solo dietro a Tiger Woods, poche settimane dopo aver vinto il Saudi Arabia Open organizzato dall’European Tour.

A giugno 2020, dopo la ripresa del PGA Tour dal periodo di lockdown vince per la prima volta il Travelers Championship ottenendo il ventunesimo successo sul PGA Tour e portando a 13 le stagioni consecutive in cui è riuscito a vincere almeno un titolo.

Ad agosto 2020 vince nuovamente il Northern Trust con il punteggio record di -30 sotto al par, conclude la stagione vincendo la FedEx Cup per la prima volta.

Il 15 novembre 2020 conquista il primo l'Augusta Masters con un totale di 268 (-20) colpi, il punteggio più basso mai realizzato nella competizione.[1]

Vittorie professionali (34)[modifica | modifica wikitesto]

PGA Tour vittorie (24)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Tornei Major (2)
World Golf Championships (6)
FedEx Cup playoff eventi (6)
Altri PGA Tour (10)
No. Data Torneo Punteggio di vittoria To par Margine Secondo/i
1 5 ottobre, 2008 Turning Stone Resort Championship 72-68-70-69=279 −9 1 colpo Bandiera dell'Australia Robert Allenby
2 15 febbraio, 2009 AT&T Pebble Beach National Pro-Am 65-69-67=201* −15 4 colpi Bandiera del Canada Mike Weir
3 14 febbraio, 2010 AT&T Pebble Beach National Pro-Am (2) 64-68-64-74=270 −16 1 colpo Bandiera degli Stati Uniti David Duval, Bandiera degli Stati Uniti J. B. Holmes
4 12 settembre, 2010 BMW Championship 68-70-68-69=275 −9 1 colpo Bandiera dell'Inghilterra Paul Casey
5 27 agosto, 2011 The Barclays 66-63-65=194* −19 2 colpi Bandiera degli Stati Uniti Matt Kuchar
6 10 giugno, 2012 FedEx St. Jude Classic 70-68-67-66=271 −9 1 colpo Bandiera degli Stati Uniti John Merrick
7 8 gennaio, 2013 Hyundai Tournament of Champions 69-66-68=203* −16 4 colpi Bandiera degli Stati Uniti Steve Stricker
8 3 novembre, 2013 WGC-HSBC Champions 69-63-66-66=264 −24 3 colpi Bandiera dell'Inghilterra Ian Poulter
9 8 marzo, 2015 WGC-Cadillac Championship 68-73-69-69=279 −9 1 colpo Bandiera degli Stati Uniti J. B. Holmes
10 19 giugno, 2016 U.S. Open 67-69-71-69=276 −4 3 colpi Bandiera degli Stati Uniti Jim Furyk, Bandiera dell'Irlanda Shane Lowry,
Bandiera degli Stati Uniti Scott Piercy
11 3 luglio, 2016 WGC-Bridgestone Invitational 69-73-66-66=274 −6 1 colpo Bandiera degli Stati Uniti Scott Piercy
12 11 settembre, 2016 BMW Championship (2) 67-63-68-67=265 −23 3 colpi Bandiera dell'Inghilterra Paul Casey
13 19 febbraio, 2017 Genesis Open 66-66-64-71=267 −17 5 colpi Bandiera degli Stati Uniti Scott Brown, Bandiera del Belgio Thomas Pieters
14 5 marzo, 2017 WGC-Mexico Championship (2) 70-66-66-68=270 −14 1 colpo Bandiera dell'Inghilterra Tommy Fleetwood
15 26 marzo, 2017 WGC-Dell Technologies Match Play 1 in più Bandiera della Spagna Jon Rahm
16 27 agosto, 2017 The Northern Trust (2) 65-69-67-66=267 −13 Playoff Bandiera degli Stati Uniti Jordan Spieth
17 7 gennaio, 2018 Sentry Tournament of Champions (2) 69-68-66-65=268 −24 8 colpi Bandiera della Spagna Jon Rahm
18 10 giugno, 2018 FedEx St. Jude Classic (2) 67-63-65-66=261 −19 6 colpi Bandiera degli Stati Uniti Andrew Putnam
19 29 luglio, 2018 RBC Canadian Open 68-66-65-66=265 −23 3 colpi Bandiera della Corea del Sud An Byeong-hun, Bandiera della Corea del Sud Kim Meen-whee
20 24 febbraio, 2019 WGC-Mexico Championship (3) 64-67-66-66=263 −21 5 colpi Bandiera dell'Irlanda del Nord Rory McIlroy
21 28 giugno, 2020 Travelers Championship 69-64-61-67=261 −19 1 colpo Bandiera degli Stati Uniti Kevin Streelman
22 23 agosto, 2020 The Northern Trust (3) 67-60-64-63=254 −30 11 colpi Bandiera degli Stati Uniti Harris English
23 7 settembre, 2020 Tour Championship 67-70-64-68=269 −211 3 colpi Bandiera degli Stati Uniti Xander Schauffele, Bandiera degli Stati Uniti Justin Thomas
24 15 novembre, 2020 Masters Tournament 65-70-65-68=268 −20 5 colpi Bandiera della Corea del Sud Im Sung-jae, Bandiera dell'Australia Cameron Smith

*Note: Torneo abbreviato a 54 buche a causa del tempo.
1Torneo iniziato con −10 di aggiustamento playoff della FedEx Cup, punteggio −11 al par.

LIV Golf Tour (3)[modifica | modifica wikitesto]

No. Data Torneo Punteggio di vittoria To par Margine Secondo/i
1 4 settembre 2022 LIV Golf Invitational Boston −15 (67-63-65=195) Playoff Bandiera dell'India Anirban Lahiri, Bandiera del Cile Joaquín Niemann
2 14 maggio 2023 LIV Golf Tulsa1 −17 (63-63-67=193) Playoff Bandiera del Sudafrica Branden Grace, Bandiera dell'Australia Cameron Smith
3 10 febbraio 2024 LIV Golf Las Vegas −12 (67-62-69=198) 1 colpo Bandiera degli Stati Uniti Talor Gooch, Bandiera degli Stati Uniti Peter Uihlein

Tornei Major[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (2)[modifica | modifica wikitesto]

Anno Campionato 54 buche Punteggio di vittoria Margine Secondo
2016 U.S. Open 4 colpi di deficit −4 (67-69-71-69=276) 3 colpi Bandiera degli Stati Uniti Jim Furyk, Bandiera dell'Irlanda Shane Lowry,
Bandiera degli Stati Uniti Scott Piercy
2020 The Masters 4 shot lead −20 (65-70-65-68=268) 5 colpi Bandiera della Corea del Sud Im Sung-jae, Bandiera dell'Australia Cameron Smith

World Golf Championships[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (6)[modifica | modifica wikitesto]

Anno Campionato 54 buche Punteggio di vittoria Margine Secondo/i
2013 WGC-HSBC Champions 3 shot lead −24 (69-63-66-66=264) 3 colpi Bandiera dell'Inghilterra Ian Poulter
2015 WGC-Cadillac Championship 5 colpi di deficit −9 (68-73-69-69=279) 1 colpo Bandiera degli Stati Uniti J. B. Holmes
2016 WGC-Bridgestone Invitational 3 colpi di deficit −6 (69-73-66-66=274) 1 colpo Bandiera degli Stati Uniti Scott Piercy
2017 WGC-Mexico Championship (2) 1 colpo di deficit −14 (70-66-66-68=270) 1 colpo Bandiera dell'Inghilterra Tommy Fleetwood
2017 WGC-Dell Technologies Match Play n/a 1 up Bandiera della Spagna Jon Rahm
2019 WGC-Mexico Championship (3) 4 colpi in più −21 (64-67-66-66=263) 5 colpi Bandiera dell'Irlanda del Nord Rory McIlroy

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Augusta Masters, spettacolare Dustin Johnson, su sky.sport.it, 16 novembre 2020.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]