Duca Leindecker

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Duca Leindecker
NazionalitàBandiera del Brasile Brasile
GenerePop rock
Pop
Periodo di attività musicale1987 – in attività
Album pubblicati15
Sito ufficiale

Duca Leindecker, pseudonimo di Eduardo Tavares Leindecker (Porto Alegre, 5 aprile 1970), è un compositore, cantante e scrittore brasiliano, leader del gruppo Cidadão Quem.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato nel 1970, ha iniziato a suonare diversi strumenti, e a diciassette anni ha registrato il primo album da solista; nei primi anni '90 è stato invitato da Bob Dylan ad aprire i suoi spettacoli in Brasile.[1]

Ha inciso sette CD con il gruppo Cidadão Quem e ha partecipato a Rock in Rio III. È autore di colonne sonore per telenovelas.

Nel 1999 ha pubblicato il suo primo libro A casa da canto, presentato alla 45ª Fiera del Libro di Porto Alegre. Nel 2002 ha pubblicato il suo secondo libro, Downwind, e nel 2013 il terzo, Il ragazzo che dipinge i sogni.

Dal 2008 al 2012 Duca si è dedicato al duo Pouca Vogal, con Humberto Gessinger che ha portato all'uscita di due album. Nel 2015 ha pubblicato il suo primo DVD solista, Plano Aberto, e nel 2018 ha lanciato Download Armas.[2]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Dal 2001 al 2012 è stato sposato all'attrice Ingra Liberato, con la quale ha generato nel 2003 il suo primo figlio, Guilherme. Nel 2012 è passato a nuove nozze con la giornalista e politica Manuela d'Ávila, dalla quale ha avuto la figlia Laura nel 2015.

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Solista[modifica | modifica wikitesto]

  • Duca Leindecker (1988)
  • Voz, Violão e Batucada (2013)
  • Plano Aberto (2015)
  • Baixar Armas (2018)

Cidadão Quem[modifica | modifica wikitesto]

Pouca Vogal[modifica | modifica wikitesto]

  • Pouca Vogal: Gessinger + Leindecker (2008)
  • Ao Vivo Em Porto Alegre (2009)

Opere letterarie[modifica | modifica wikitesto]

  • A casa da esquina (1999)
  • A favor do vento (2002)
  • O menino que pintava sonhos (2013)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Està no ar o rock gaùcho, su terra.com.br. URL consultato il 9 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2007).
  2. ^ Vida & Obra: Duca Leindecker, su lpm-editores.com.br. URL consultato il 9 dicembre 2021.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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