Discussione:Protovangelo di Giacomo

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Questa è la pagina di discussione per discutere dei miglioramenti che riguardano la voce Protovangelo di Giacomo

Vangelo apocrifo[modifica wikitesto]

Secondo me è opportuno mettere in rilievo che si tratta di un vangelo apocrifo a partire dal primo capoverso. AVEMVNDI  15:08, 6 apr 2011 (CEST)[rispondi]

Secondo me no. --DispAcc01 15:27, 6 apr 2011 (CEST)[rispondi]
Alla voce Vangelo si parla quasi soltanto dei Vangeli canonici, mentre i Vangeli apocrifi hanno un'altra voce a loro dedicata. Inoltre un lettore (molto disattento) potrebbe confondere questo vangelo con uno degli apocrifi. Non vedo perché non si possa fare piazza pulita dall'equivoco fin da subito. AVEMVNDI  15:46, 6 apr 2011 (CEST)[rispondi]
Questo testo è un vangelo, dunque un link a vangelo è doveroso. Inoltre l'informazione sulla sua non canonicità, con la menzione esplicita della sua appartenenza alla classe dei vangeli apocrifi è all'inizio del secondo capoverso, in posizione di rilievo. Purtroppo non è possibile risolvere tutte le problematiche relative alla sbadataggine del lettore. --DispAcc01 15:50, 6 apr 2011 (CEST)[rispondi]
Se uno vuole capire che sia un vangelo può sempre farlo attraverso vangelo apocrifo. Altrimenti tutte le volte che linko provincia di Pisa dovrei linkare anche provincia... AVEMVNDI  15:56, 6 apr 2011 (CEST)[rispondi]
La descrizione letteraria è altrettanto importante, e più generale, del suo status canonico. --DispAcc01 15:58, 6 apr 2011 (CEST)[rispondi]
In Vangelo si parla molto poco della descrizione del genere letterario, moltissimo dei vangeli canonici, pochissimo dei vangeli apocrifi. AVEMVNDI  16:17, 6 apr 2011 (CEST)[rispondi]
Una pecca della voce "vangelo" non deve danneggiare anche le altre voci. "Vangelo" è un tipo di composizione letteraria, "vangelo apocrifo" è un giudizio sulla canonicità di un testo. --DispAcc01 16:35, 6 apr 2011 (CEST)[rispondi]
Il fatto è che esiste una sottovoce che raccoglie, elenca e spiega gli apocrifi: sarebbe più utile che il lettore trovasse subito questo riferimento. AVEMVNDI  16:46, 6 apr 2011 (CEST)[rispondi]

Perché? Perché l'essere un ::apocrifo:: dovrebbe essere detto subito, a discapito di una presentazione asettica? Che sia un apocrifo, cioè come è considerato in alcuni ambienti, sta scritto subito dopo la descrizione di ciò che è; non riesco a vedere l'urgenza di questa informazione sulla non canonicità. --DispAcc01 17:32, 6 apr 2011 (CEST)[rispondi]

Sono d'accordo con DispAcc01. Non conosco bene la voce Vangelo, ma spetta certamente a quest'ultima esporre in modo neutrale il genere letterario e in subordine riportare compiutamente la faccenda delle canonicità, Un lettore non può pretendere di aver capito qcsa senza leggere l'incipit nella sua interezza. Credo invece che sia la natura di inciso di Pur essendo uno dei vangeli apocrifi, dunque non incluso nel canone biblico, la tradizione cristiana... a non rendere la cosa esplicita quanto è desiderabile, anche per l'assenza di qualche wikilink e di specifiche su quale canone biblico si vuole intendere. Ci sono insomma margini di migliorabilità, ma non tocco niente prima di discuterne con voi. --PequoD76(talk) 17:38, 6 apr 2011 (CEST)[rispondi]
Il "canone biblico" è il Canone della Bibbia adottato (a quanto so) da tutte le Chiese moderne. Non credo ci siano problemi ad inserire il link. --DispAcc01 17:41, 6 apr 2011 (CEST)[rispondi]
Un problema di neutralità proprio non esiste, perché il protovangelo di Giacomo non è accettato da nessuna confessione come canonico. AVEMVNDI  18:24, 6 apr 2011 (CEST)[rispondi]
@DispAcc01: La voce che linki elenca 7 canoni... Ave ne saprà certo più di me, ma dire canone biblico in sé stesso è ambiguo. Sulla neutralità, sì, non dico che si tratti di una controversia geopolitica, però ha ragione DispAcc01 nel dire che l'elemento della canonicità è secondario in rapporto al testo considerato in sé stesso. Ribadisco che la cosa può essere chiarita meglio, ad es. dicendo al secondo capoverso che questo vangelo non è accettato etc, piuttosto che la formula "colloquiale" attuale. --PequoD76(talk) 18:36, 6 apr 2011 (CEST)[rispondi]
"Vangelo apocrifo" dice qualcosa in più rispetto a "vangelo". AVEMVNDI  18:59, 6 apr 2011 (CEST)[rispondi]
@Pequot: hai ragione, ma tutti e sette rigettano il protovangelo, dunque non c'è ambiguità. Per il resto, se vogliamo specificare meglio l'esclusione da tutti i canoni, per me non c'è problema. --DispAcc01 19:16, 6 apr 2011 (CEST)[rispondi]

ma non si può trovare un compromesso? ad es. scrivendo: è un vangelo (fa parte dei c.d. vangeli apocrifi) in lingua greca .. ? --ignis Fammi un fischio 18:59, 6 apr 2011 (CEST)[rispondi]

Si potrebbe scrivere [[vangelo]] [[vangeli apocrifi|apocrifo]].  AVEMVNDI  19:03, 6 apr 2011 (CEST)[rispondi]
Non è un problema di link, ma di punto di vista. Si tratta di un'opera letteraria: si indica il nome, la tipologia, la data di composizione, l'autore, il contenuto e il motivo per il quale è importante; la sua condizione di canonicità è un aspetto confessionale, viene detto subito dopo. --DispAcc01 19:08, 6 apr 2011 (CEST)[rispondi]
vangelo è genus, vangelo apocrifo e species. La seconda informazione racchiude anche la prima e non viceversa. Nelle altre voci mi pare si da subito la specie. Non so se poi il manuale di stile imponga determinate cose --ignis Fammi un fischio 19:59, 6 apr 2011 (CEST)[rispondi]
Non possiamo ragionare in termini di genere e specie. Sennò Spinoza potrebbe diventare a buon titolo un filosofo scomunicato. Magari esagero, non so. :) --PequoD76(talk) 23:56, 6 apr 2011 (CEST)[rispondi]
Non è il paragone giusto; quello corretto è "Il Real Madrid è una squadra di calcio", "Il Real Madrid è la squadra di calcio preferita dai madridisti". In entrambi i casi si afferma una cosa giusta e "neutrale", e il secondo include il primo, ma il primo è più generale del secondo. --DispAcc01 12:25, 7 apr 2011 (CEST)[rispondi]
Vabbuò, intanto ho migliorato (imho) quella formulazione: vedi. --Pequod76(talk) 13:49, 7 apr 2011 (CEST)[rispondi]
A parer mio hai peggiorato (scusa la sincerità): gli apocrifi non costituiscono una "serie" e il riferimento alla liturgia è un errore grave: infatti anche gran parte dei libri canonici è esclusa dalla lettura liturgica nelle varie confessioni. Gli apocrifi invece sono testi rigettati dalla Tradizione perché ritenuti non autentici (il che non significa che tutto il contenuto sia falso). AVEMVNDI  13:56, 7 apr 2011 (CEST)[rispondi]
(f.c.) Figurati, hai fatto bene. Ti segnalo allora vangeli apocrifi da cui avevo tratto le info. :) --Pequod76(talk) 18:20, 7 apr 2011 (CEST)[rispondi]
Ho ri-riformulato. Comunque anche nel secondo capoverso c'è qualcosa di strano: si insinua che la Tradizione si basi su un apocrifo, suggerendo una contraddizione; questo sembra anche negare la dottrina cattolica per cui la Tradizione è una fonte della Rivelazione. Bisognerebbe trovare una formulazione più neutrale.  AVEMVNDI  14:05, 7 apr 2011 (CEST)[rispondi]
Ho letto vangeli apocrifi nella parte che riguarda la liturgia. Per un verso è vaga (non si dice in che modo si leggesse la Scrittura nelle prime comunità cristiane e credo che sarebbe molto difficile dirlo con precisione), per l'altro dice una cosa perfettamente logica e che cioè i libri rigettati non venissero letti pubblicamente. Questo non vuol dire che i libri canonici venissero letti per intero: una prova a posteriori è la liturgia attuale nei suoi diversi riti. AVEMVNDI  18:34, 7 apr 2011 (CEST)[rispondi]