Discussione:Piropo

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Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento esterno sulla pagina Piropo. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

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Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 10:08, 17 ott 2019 (CEST)[rispondi]

Curiosità[modifica wikitesto]

Lo so che non è il luogo, ma so che se le inserisco nella voce verranno tacciate come curiosità, quindi le lascio qui a discrezione di chi la voglia leggere: Alcune ricorrenze letterarie del piropo.

Il piropo era nell'antichità una pietra dal nome e dal suono esotico, che attrasse poeti ad usarne la parola con risultati più o meno efficaci:

«Poi fiammeggiava a guisa d’un piropo / Colui che col consiglio e co la mano / A tutta Italia giunse al maggior uopo»

  • Gabriello Chiabrera alla ricerca di effetti sonori ottiene risultati al limite del discutibile: «Vestiva ardente per piropi ed oro;» (Il foresto, Canto II) o al limite del ridicolo come la "irta Haiti" manzoniana: «Perle di Gange, e di Perù piropi;» (Il foresto, Canto I)
  • Francesco Redi nel ditirambo Bacco in Toscana con bella immagine accosta il colore della pietra preziosa al vino: «Di quel molle piropo empiomi il seno / Di quel molle piropo, almo e giocondo» (vv. 617-618);
  • Mario Rapisardi lo riutilizza con allitterazioni di discutibile effetti: «Qual purpureo piròpo al ciel fiammeggia,» (Lucifero, v. 163)
  • A Rapisardi risponde per le rime Luigi Capuana che nei Paralipomeni al Lucifero non risparmia il κακέμφατος in enjambement: «Eccheggiavan da lungi i di piropo / Portici fiammeggianti all’alte grida»

--OrbiliusMagister - εΔω 14:57, 1 set 2023 (CEST)[rispondi]