Discussione:Passante ferroviario di Catania

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In data 21 agosto 2008 la voce Passante ferroviario di Catania è stata mantenuta, nell'ambito di una procedura di cancellazione, in seguito a voto della comunità con risultato 10 a 12.
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Ho modificato lo schema di percorso in base alle indicazioni del progetto già parzialmente in esecuzione--Anthos (msg) 09:54, 22 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Inserita prima parte dati, in corso ulteriore aggiornamento--Anthos (msg) 19:20, 25 ago 2008 (CEST)[rispondi]

lo schema di percorso è stupendo..grandi davvero xD

...Grazie!--Anthos (msg) 17:06, 12 set 2008 (CEST)[rispondi]

"Passante ferroviario" di Catania[modifica wikitesto]

La dicitura "Passante" per quest'opera è secondo me un uso parzialmente improprio del termine, fatto dalle amministrazioni per mascherare il progetto di semplice interramento del tracciato esistente senza costruire un solo nuovo chilometro di ferrovia, limitandosi, dal punto di vista delle innovazioni, soltanto alla realizzazione di alcune nuove stazioni. Quest'uso improprio del termine è stato fatto per rendere il progetto, agli occhi dell'opinione pubblica dei cittadini, migliore e più grandioso di quanto esso non sia realmente, facendo intendere l'opera come qualcosa di nuovo, quando invece essa è piuttosto una modifica dell'esistente.

Alla voce "passante ferroviario" si dice:

"In vari stati europei, tra cui l'Italia, ci si rese presto conto della necessità di collegare le varie stazioni di testa con binari passanti attraverso la città, a volte interrati, ma molto spesso in superficie e sopraelevati. L'infrastruttura in oggetto, quindi, nacque originariamente per sopperire alla mancanza di collegamento tra le stazioni terminali delle ferrovie private e pubbliche dei primi tempi che costruivano le proprie linee ferroviarie tenendone le stazioni tendenzialmente separate e distanti da quelle delle altre compagnie e società. Il tal modo venivano superati i notevoli disagi del trasferimento dei viaggiatori e delle merci che da una rete dovevano trasferirsi ad un'altra per proseguire il viaggio dato che tale infrastruttura consente di realizzare collegamenti in treno da un punto all'altro della città senza più la necessità di effettuare cambi."

Questo è lo spirito giusto, con il quale sono stati realiuzzati "EX NOVO" passanti qoali ad esempio il Passante ferroviario di Milano o il Passante ferroviario di Napoli: non sono state eliminate le stazioni in superficie quali Milano Centrale o Napoli Centrale, ma sono stati realizzati percorsi sotterranei passanti completamente nuovi.

Non così invece a Catania dove, anzichè pensare ad un tracciato sotterraneo su un percorso nuovo, si pensa semplicemente ad interrare il tracciato esistente, con notevole spreco di denaro pubblico.

Più che di passante, nel caso specifico, si dovrebbe parlare invece di semplice "istituzione di un servizio ferroviario metropolitano".

Fortunatamente "Sembra che dati i costi elevatissimi si sia abbandonato il progetto di abbattimento degli Archi della Marina, anche perché per farlo la linea finirebbe sotto il livello del mare, e si opta per il mantenimento della stazione centrale attuale con il binario sotto la superficie che emerge all'altezza degli archi attuali." Su questo tuttavia non vi sono certezze perché c'è pochissima informazione.

Purtroppo però il progetto di interramento permane per la stazione di Catania Centrale e per il tratto compreso tra questa e Piazza Europa, progetto motivato prevalentamente da ragioni di forte speculazione edilizia sul tratto di costa che verrebbe liberato dai binari.

"La scelta di interrare l'esistente sta facendo sprecare molti piu soldi di quanto sarenbbe costato un tracciato completamente nuovo, un passante che dall'attuale doppio binario esistente fino a Catania Ognina puntasse su Catania centro: Picanello - via Etnea (Villa Bellini). Questo tracciato avrebbe fatto insieme Metropolitana RFI e Linea veloce di attraversamento per Siracusa con stazioni sotterranee. L'attuale linea sarebbe rimasta per servizio metropolitano costiero. Ma si sa la logica e l'economizzazione, non vanno d'accordo con la "logica dei politicanti". Anche nel 1860 contro il parere di tutti i cittadini e di molti progettisti locali che volevano che la stazione ferroviaria centrale e la linea Messina Siracusa passassero a nord, un colpo di mano di certi "affaristi" fece costruire la stazione dov'è attualmente. Ora si sta tornando a fare lo stesso errore in altra veste. L'interramento della linea che è gia programmato e che sconvolgerà il traffico ferroviario della stazione attuale prevede il mantenimento del fabbricato di Stazione Centrale , che è sottoposto a vincolo dei Beni Culturali, ma con i binari sotto la superficie e non al livello attuale"

Questa soluzione provocherà un paradossale peggioramento del servizio, passando dagli attuali nove binari per servizio viaggiatori a soltanto 4 di cui due binari di corsa e due di precedenza, e farà di Catania, caso unico fra le grandi città di provincia italiane (se si esclude Sanremo che non fa provincia nè è grande e popolosa quanto Catania), l'unica mrtropoli a non avere una stazione ferroviaria principale in superficie. In nessun'altra grande città infatti, da Milano a Napoli, l'apertura di uno o più passanti ha comportato una completa dismissione della stazione principale in superficie, di cui Catania invece sarà privata! 84.222.241.151 (msg) 15:06, 10 dic 2009 (CET)[rispondi]

Da estensore della massima parte dell'argomento Archi della Marina, Stazione di Catania Centrale, Passante ferroviario di Catania etc.. penso di poter affermare che sono anch'io d'accordo che si è persa l'occasione per realizzare un passante ferroviario ex-novo rielaborando quello che veniva chiesto già nel 1865, cioè il tracciato a nord della città con costi analoghi e con migliore servizio metropolitano alla città (ma questa è solo questione di miopia progettistica). Quanto invece alle altre osservazioni faccio notare che anche in questo caso sarebbe scomparsa Catania Centrale e il tracciato a mare per consegnarlo alla speculazione dato che non avrebbe avuto senso logico avere due passanti, uno sotterraneo e uno di superficie, visto che Catania, città che ben conosco avendoci vissuto i 3/4 della mia vita, non è certo Napoli, nè Milano, quanto a volume di traffico e importanza. Il passante non ha solo lo scopo da te indicato (scritto in W.pedia in buona parte da me stesso) ma ha la funzione propria del termine cioè, fungere da passaggio di linea ferroviaria razionalizzando anche le connessioni con altre linee e servizi di trasporto e questo lo fa; infatti connette il Porto di Catania, la FCE-Metropolitana (che raggiungerà Paternò), la stazione delle Autolinee SAIS,AMT,AST e contemporaneamente anche l'Aeroporto. Realizza inoltre 4 nuove stazioni, due sotterranee e due di superficie non esistenti finora. Non vedo quindi perché lo consideri un semplice raddoppio; non lo è: C'è una speculazione per le aree? Molto probabilmente. Ma forse non ti sei accorto della vera speculazione: Catania non sarà l'unica città d'Italia a non avere più una stazione centrale: Catania (e non per colpa del Passante) è già oggi la città che ha avuto la scomparsa quasi totale del Deposito Locomotive di Catania con le sue officine (già quasi tutto chiuso), della grandissima Officina veicoli dell'Acquicella (chiusa), della Squadra Rialzo di Catania Acquicella (chiusa), e di tutte le attività merci, del deposito carrozze e dei Plateau di lavaggio della stessa Stazione di Catania Centrale, in pratica tutto il sistema ferrovia di Catania che ha solo perso 2500 posti di lavoro (nell'assordante silenzio della stampa locale e dell'opinione pubblica che tra l'altro protesta per i cantieri della metropolitana).--Anthos (msg) 17:31, 10 dic 2009 (CET)[rispondi]

Catania, è vero e ne do atto, non è Milano, ma è pur vero che la viabilità urbana cittadina è satura, ed avere due passanti ferroviari ad uso anche urbano sarebbe utile; i treni a lunga percorrenza potrebbero essere indirizzati parte nella vecchia linea costiera e parte nell'ipotetico passante nord, il quale potrebbe essere maggiormente sfruttato a livello metropolitano urbano; se si considera poi che per il futuro è prevista l'istituzione di più servizi, a livello comprensoriale tra Taormina e Lentini, di tipo suburbano tra Acireale e Lentini e di tipo urbano tra Cannizzaro e Bicocca, unitamente al fatto che in un futuro purtroppo non prossimo, nell'ottica del corridoio ferroviario Berlino - Palermo, si prevede un eventuale sistema ad Alta Velocità Messina - Catania - Palermo (e a Napoli, Firenze, Bologna, si stanno realizzando per l'alta velocità perfino stazioni totalmente nuove con annessi nuovi tratti di penetrazione urbana), allora la coesistenza di un pnuovo passante nord non sostitutivo ma alternativo all'attuale linea assume una valenza di utilità nel contesto della Catania futura.

Se poi per "passante" vogliamo intendere, in senso lato, semplicemente "passaggio di linea ferroviaria", allora si dovrebbero in teoria scrivere su wikipedia numerose altre voci relative a tutte le varie città italiane attraversate da linee ferroviarie non tronche.

Catania non sarà l'unica città d'Italia a non avere più una importante stazione in superficie? Attualmente mi pare invece proprio il contrario, ovvero non mi pare (ma potrei sbagliarmi) che oggi esistano in Italia città con popolazione dai 300.000 abitanti in su che non abbiano una importante stazione in superficie.

Se per il futuro sono previsti interventi per cui altre grandi città italiane non avranno più una grande stazione di superficie, di questo io non sono a conoscenza, ma di questa eventualità gradirei avere maggiori informazioni in proposito.

Inoltre per una città come catania dalla quale si dipartono numerose linee ferroviarie (Messina e resto d'Italia, Palermo/Agrigento, Gela, Siracusa), 4 binari per la nuova stazione centrale mi sembrano davvero pochi, quando nel resto d'Italia stazioni con soli 4 binari o più le hanno anche paesi relativamente piccoli.

78.14.19.49 (msg) 12:16, 12 dic 2009 (CET)[rispondi]

Ribadisco che non si tratta di un progetto futuro ben metà è già stato realizzato nelle sue opere principali; quindi il template apposto era fuori luogo; il progetto è ben chiaro e definito basta documentarsi.--Anthos (msg) 17:15, 25 gen 2010 (CET)[rispondi]
Per le memorie a breve termine: NON è un semplice raddoppio (questa era l'ottica del progetto originario degli anni sessanta) e neanche un semplice interramento (questa era l'ottica degli anni ottanta); il passante in (italica lenta.....costruzione) collegherà a regime le due ferrovie oggi scollegate RFI Me-Ct-Sr raddoppiata con le stazioni per servizio urbano e la FCE a scartamento ordinario anch'essa in corso di costruzione in due punti Stazione e aeroporto. Quando sarà pronto? u signuri u sapi ciò non toglie che è in parte realizzato. Spero sia chiaro.....--Anthos (msg) 11:40, 3 nov 2010 (CET)[rispondi]
No, purtroppo non mi è chiaro per nulla, né dalla tua spiegazione, né dalla voce.--Friedrichstrasse (msg) 12:23, 3 nov 2010 (CET)[rispondi]
Mi dispiace che tu non capisca e per migliorare il testo ho modificato alquanto qualche periodo del testo: Nell'incipit comunque diceva già ..integrandosi con l'attuale metropolitana...Credo inoltre che lo schema del percorso sia piuttosto chiaro (no ????)--Anthos (msg) 17:56, 3 nov 2010 (CET)[rispondi]
Dalla voce e dallo schema io capisco che si tratta del raddoppio con interramento della tratta urbana della ferrovia Messina-Siracusa; indipendentemente da ciò, è in corso la costruzione della metropolitana FCE, che avrà due fermate (Giovanni XXIII e Aeroporto) in corrispondenza con la ferrovia.--Friedrichstrasse (msg) 21:14, 3 nov 2010 (CET)[rispondi]

(rientro)E i collegamenti tra le due ferrovie non li vedi? : Passante ferroviario: Il termine passante ferroviario definisce un tipo di collegamento ferroviario che ha lo scopo di razionalizzare l'attraversamento di un centro cittadino di dimensioni notevoli collegando nello stesso tempo le varie relazioni ferroviarie e metropolitane e le relative stazioni esistenti allo scopo di realizzare un servizio di tipo integrato. La locuzione passante ferroviario si sviluppa come contrazione dell'espressione più lunga e completa di collegamento ferroviario passante.--Anthos (msg) 10:14, 4 nov 2010 (CET)[rispondi]

Se ho ben capito, ci saranno dei raccordi fra la metropolitana e il passante, e allora? Anche a Laveno-Mombello c'è un raccordo fra le linee FS e FNM, ma non per questo le consideriamo come un'infrastruttura unica.
Riguardo alla disquisizione sulla definizione di passante, rilevo che si adatta perfettamente anche all'attuale ferrovia Messina-Siracusa, che attraversa la città da nord a sud in modo passante.--Friedrichstrasse (msg) 10:58, 4 nov 2010 (CET)[rispondi]
Ora sono io che non capisco dove vuoi arrivare e cosa intendi dire con queste circonlocuzioni verbali: cosa c'è di differente con Passante ferroviario di Napoli, Passante ferroviario di Palermo o anche Passante ferroviario di Milano? --Anthos (msg) 12:48, 4 nov 2010 (CET)[rispondi]
Potrei porre le stesse obiezioni sul passante ferroviario di Palermo, che non è altro che la tratta urbana della ferrovia per Trapani; i passanti di Milano e di Napoli, al contrario, sono linee ferroviarie a se stanti.
P.S. Recentemente la ferrovia Novara-Saronno è stata raddoppiata ed interrata nella tratta di attraversamento urbano di Castellanza. Secondo la logica catanese dovremmo creare una voce Passante ferroviario di Castellanza dedicata all'intervento.
P.S.2. Non mi è chiaro quali "circonlocuzioni" avrei usato.--Friedrichstrasse (msg) 12:59, 4 nov 2010 (CET)[rispondi]
  • 1)Non capisco ancora se comprendi quello che dico e quello che scrivi tu stesso; presumo la tua buona fede e che tu non lo faccia per puro spirito polemico. In ogni caso non c'è differenza tra il passante di Catania e quello di Napoli o quello di Milano.
  • 2)se vuoi scrivere tu la voce, Passante ferroviario di Castellanza, fai pure, a me non me ne frega un bel niente....
  • 3)NON c'è una logica catanese (tua espressione che urta un pò la mia suscettibilità) in quello che ho scritto e dico, ma solo dati di fatto e progetti in corso di completamento. In ogni caso dato che la discussione è a un punto morto chiudiamola qui! salut --Anthos (msg) 20:40, 4 nov 2010 (CET)[rispondi]
Secondo me: se con il termine passante intendiamo una linea ferroviaria atta a un servizio ferroviario metropolitano questa linea ferroviaria può essere una linea a se stante (Milano, Napoli) oppure parte di un'altra linea (Catania). In questo caso si può mettere all'inizio della voce:
Lo stesso argomento in dettaglio: Ferrovia Messina-Siracusa.

. Italferr nel suo sito parla di raddoppio della linea, tratta passante di catania: [1][2] --lucaf1 (msg) 20:55, 4 nov 2010 (CET)[rispondi]

@lucaf1: se al termine dei lavori verrà istituito un servizio ferroviario metropolitano, ne creeremo la voce. Ma qui si parla di un intervento esclusivamente infrastrutturale.
@Anthos: evidentemente non sai spiegarti; sicuramente non mi pare che in una discussione civile si possano usare espressioni del tipo a me non me ne frega un bel niente.--Friedrichstrasse (msg) 21:26, 4 nov 2010 (CET)[rispondi]
@Friedrichstrasse:a me sembra proprio che tu stia solo facendo provocazioni (es. logica catanese, ...evidentemente non sai spiegarti...); con te non funziona mai il mio discorso (non solo in questa occasione... anche su altri argomenti);ora dato che Wikipedia non è un forum, ti prego vivamente e con civile logica catanese di chiuderlo qui. Ti risaluto--Anthos (msg) 11:17, 5 nov 2010 (CET)[rispondi]
@lucaf1:per la proposta,
Lo stesso argomento in dettaglio: Ferrovia Messina-Siracusa.

da inserire; perfettamente d'accordo.Ciao--Anthos (msg) 11:19, 5 nov 2010 (CET)[rispondi]

Perché non tenti di spiegarti, invece di fare attacchi personali? Wikipedia non è una tua proprietà, né lo sono le voci da te scritte, quindi se muovo delle critiche non è proprio il caso di sbottare in questo modo.
L'espressione "logica catanese", che tanto ha infastidito, e non capisco perché, è una semplice abbreviazione di: "Abbiamo considerato il raddoppio della ferrovia all'interno della città di Catania come se fosse una nuova linea; usando la stessa logica anche interventi come quello di Castellanza dovrebbero meritare una voce a sé, cosa che a me pare assurda."
Infine, gradirei una spiegazione sul modo in cui questo passante sarebbe "integrato con la metropolitana", dato che lo schema del percorso è mal disegnato e non aiuta a capire.--Friedrichstrasse (msg) 12:07, 5 nov 2010 (CET)[rispondi]

Nomi corretti[modifica wikitesto]

Le stazioni del passante, come da fascicoli orario RFI 152, vanno corrette in Catania Ognina, Catania Picanello, Catania Europa--Anthos (msg) 19:24, 22 ott 2018 (CEST)[rispondi]

Collegamenti esterni interrotti[modifica wikitesto]

Una procedura automatica ha modificato uno o più collegamenti esterni ritenuti interrotti:

In caso di problemi vedere le FAQ.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 10:36, 8 dic 2022 (CET)[rispondi]