Discussione:Macario di Collesano
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==Contesto geografico e storico== È noto a tutti che il monachesimo, sia quello orientale-bizantino che occidentale-benedettino, abbia inciso profondamente nei comportamenti religiosi e nei modi di vita delle popolazioni mediterranee ed europee. Esso costituì il più importante alimento di vita spirituale ispirando la cultura, l’arte e l’organizzazione sociale, in momenti di grande smarrimento e imbarbarimento. In oriente già dai primi secoli del cristianesimo, specie dopo la fine delle persecuzioni da parte dell'impero romano e dopo l'editto di Milano di Costantino (313) fiorirono le esperienze religiose con la scelta radicale di abbandono della vita ordinaria dedicandosi alla preghiera, a volontarie penitenze e privazioni in luoghi appartati e desertici. Comunemente questo orientamento si spiega perché non vi sono più i martiri, quelle persone cioè che preferiscono subire la morte violenta anziché tradire la fede cristiana. Mancando questa tensione interiore, molte persone di acuta sensibilità religiosa, anche sull’esempio di alcuni profeti e dello stesso Giovanni Battista, si ritiravano a trascorrere il resto della loro vita negli eremi o nei cenobi. Come si è detto più avanti, il monachesimo in genere, anche quello più ascetico, ha influenzato la vita delle nostre popolazioni con lo schema della vita comune e della regola che assicurava il minimo di organizzazione sociale.
6. L’attualità del messaggio che scaturisce dalla vita di San Macario Può interessare, anche all’interno del nostro contesto ecclesiale, un Santo vissuto 1000 anni or sono, che si apparta dal mondo, vive dei frutti spontanei della terra, che abita in un tugurio senza nessuna protezione dal freddo e dal caldo? Noi viviamo in un contesto dominato dalla cultura del fare, del competere del possesso sempre in crescita. La lezione che ci viene da San Macario non è quella di imitare esteriormente i suoi modi di vita quanto il richiamo alla dimensione contemplativa della vita. C’è bisogno della ricerca di senso, di legare i successi del progresso dovuti alla scienza e alla tecnica ai valori spirituali e morali. Gli eremiti, poi i monaci, non sono fuggiti dal mondo per non accettare le responsabilità e l’impegno. Essi ci ammoniscono che l’attività febbrile, la vita frenetica deve essere un esercizio della carità nel senso più profondo e bello del termine, non vi è solidarietà, servizio e amore autentico al prossimo se non vi è amore a Dio. Sicché San Macario con la sua scelta radicale di Dio, ci richiama il valore della preghiera, il valore del silenzio come mezzo di ritrovare se stessi come persone capaci di Dio, aperte a Dio, felici in Dio.
Sono stati infine tolti i riferimenti all'autore che nel testo della voce sono vietati dalle norme WP--K.Weise (msg) 15:00, 18 mag 2009 (CEST)
Intervento del 15 luglio 2010[modifica wikitesto]
Ho espunto anche questo testo:
===Onomastica===
Conosciamo pure eminenti figure della cristianità dei primi secoli, specie in ambiente di cultura bizantina, chiamate Macario. Ne citiamo alcuni:
- Macario, vescovo di Gerusalemme (314 – 335), che troviamo acconto a Sant'Elena, madre dell'imperatore Costantino, nell'opera di costruzione delle prime basiliche ed in quella di ritrovamento della croce;
- Macario Alessandrino (secolo IV), eremita, maestro di vita spirituale, al quale si attribuisce il Perì exsodous, pia riflessione biblica in cui l’esperienza eremitica nel deserto diventa il simbolo della vita cristiana che dalla schiavitù della vita materiale tende alla Terra Promessa dell'eterna Beatitudine;
- Macario il Grande o Vecchio, anch'egli alessandrino e spesso confuso con il precedente, discepolo di Sant'Antonio Abate e poi guida diretta di altri discepoli. Da notare che il deserto della Giudea e quello della Tebaide in Egitto, furono gli ambiti preferiti delle prime esperienze monastiche cristiane.
Il motivo è che l'oggetto della voce è questo San Macario, non tutti i San Macario possibili! D'altra parte l'elenco dei "San Macario possibili" si trova già nella voce disambigua, molto più "ricca" in proposito, San Macario.--K.Weise (msg) 19:05, 15 lug 2010 (CEST)