Discussione:Ghiaccio

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In data 2 febbraio 2007 la voce Ghiaccio è stata accettata per la rubrica Lo sapevi che.
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Ghiaccio
Argomento di scuola secondaria di II grado
Materiascienze della Terra
Dettagli
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Progetto Wikipedia e scuola italiana

Prima discussione[modifica wikitesto]

Avete sentito dire o sapete qualcosa del fatto che l'acqua liquida raffreddata non congela se rimane perfettamente tranquilla e immobile, cioè se non viene agitata in nessuna maniera? Se è vero (mi sembra che me l'abbiano detto durante il corso universitario di fisica) è una curiosità davvero curiosa! don Paolo - dimmi che te ne pare 01:35, Dic 13, 2004 (UTC)

Sì è vero. Le condizioni di purezza richieste e di immobilità dell'acqua sono comunque difficili da mantenere in laboratorio. --Aushulz (msg) 13:36, 7 dic 2009 (CET)[rispondi]
"l'acqua può rimanere allo stato liquido o gassoso fino a -30 °C, a pressioni più basse."

Questo è un errore bello e buono! E per giunta è finito in vetrina! Non ho il tempo di correggere ma è il contrario, forse è stata una svista, ma l'acqua può rimanere allo stato liquido sotto lo zero, solo se la pressione è più alta, non più bassa!" Ciao --Altair 03:09, 14 mar 2007 (CET)[rispondi]

Concordo con Altair. --Aushulz (msg) 13:36, 7 dic 2009 (CET)[rispondi]

Da aggiungere?[modifica wikitesto]

Secondo me sarebbe da aggiungere "perché sul ghiaccio si scivola?". Voi cosa ne pensate? Io so perché si scivola, ma non vorrei modificare questa pagina senza il permesso dei vari creatori.

Su Wikipedia non hai bisogno del "permesso dei creatori" per modificare le pagine, proprio perché possiamo essere tutti creatori, compreso tu. Bisogna solo rispettare le linee guida (enciclopedicità, neutralità, ecc.), per il resto può scrivere chiunque abbia le capacità e la volontà di farlo.
Nel caso specifico, penso che una spiegazione sul perché sul ghiaccio si scivola sarebbe interessante, però secondo me sarebbe da inserire nella voce Attrito, dove si legherebbe meglio al contenuto della voce. Inserisci quindi pure il tuo contributo sulla pagina Attrito (oppure alla pagina Pattinaggio su ghiaccio), e se sai come si fa racchiudila in un Template:Nota (utilizzato per inserire approfondimenti del genere), altrimenti provvederò io a inserire il template. --Aushulz (msg) 01:26, 17 gen 2011 (CET)[rispondi]

Scusami, ma ho chiesto il permesso perché non è la prima volta che faccio modifiche ad alcune pagine, ne ho pure create (di completamente nuove), ma spesso e volentieri (ma non tutte) le mie modifiche sono state completamente eliminate.

Capita a tutti di avere annullato qualche contributo, specialmente all'inizio quando non si conoscono bene le linee guida. In questo caso specifico non i sembra che il tuo contributo possa risultare contrario alle linee guida, per cui fai pure. ;) --Aushulz (msg) 09:23, 18 gen 2011 (CET)[rispondi]

Perché sul ghiaccio si scivola?[modifica wikitesto]

Esistono due teorie in merito a questa, apparentemente, semplice domanda. Andiamole entrambe a spiegare.

La prima teoria dice che sul ghiaccio si scivola perché il peso dell'oggetto che grava sopra il ghiaccio scioglie, per semplice pressione, il primo infinitesimo strato di ghiaccio, a contatto con l'oggetto medesimo, trasformandolo in acqua. Bisogna precisare che con l'aumento della pressione si abbassa la temperatura di congelamento (e si alza la temperatura di ebollizione) dell'acqua. Secondo questa teoria si scivolerebbe, non sul ghiaccio, ma sul sottilissimo strato d'acqua appena sciolto che farebbe da lubrificante. Dopo che l'oggetto si è spostato quel sottilissimo strato d'acqua si ricongelerebbe praticamente in modo istantaneo, visto che l'ambiente esistente è, ovviamente, molto freddo.

Questa teoria spiegherebbe anche il motivo per cui gli oggetti (suole delle scarpe, gomme delle auto, ecc.) dopo che sono venute in contatto con il ghiaccio diventano umide, se non direttamente bagnate.

Questa teoria spiegherebbe anche il perché, se l'ambiente è molto freddo (polo nord, polo sud, ecc), gli oggetti (sci, pattini delle slitte, ecc.) tendono a non scivolare, anzi l'attrito tra il ghiaccio e l'oggetto è molto elevato, rendendo il trasporto molto faticoso e difficoltoso. Questo accadrebbe perché la pressione che l'oggetto esercita sul ghiaccio non sarebbe abbastanza elevata da abbassare sufficientemente la temperatura di congelamento per cui non si formerebbe il sottilissimo strato d'acqua, indispensabile a far scivolare l'oggetto medesimo.

Questa teoria ha, però, un grande limite. I calcoli matematici prevedono che in molti casi, nonostante nella realtà l'oggetto scivoli, la pressione non è sufficiente ha creare il sottilissimo strato d'acqua. Questo dimostra che la teoria appena illustrata non è corretta. Si può verificare questo fatto in modo semplice con questo esperimento. Se si appoggia un piccolo oggetto leggero su un cubetto di ghiaccio è possibile verificare che l'attrito, tra il ghiaccio e l'oggetto, è trascurabile, nonostante il suo peso, per unità di superficie (pressione) che l'oggetto esercita sul ghiaccio, sia minimo e non sufficiente ad abbassare la temperatura di congelamento e, di conseguenza, a creare quel sottilissimo strato d'acqua.

Esiste una seconda teoria, formulata recentemente (primi anni duemila), che supera i limiti teorico-pratici della teoria appena illustrata. Andiamo ad illustrare questa nuova teoria. Secondo questa altra teoria, le molecole d'acqua che formano il ghiaccio sono completamente bloccate le une rispetto alle altre, fuorché quelle superficiali. Se l'ambiente non è troppo freddo le molecole d'acqua superficiali sarebbero bloccate rispetto al ghiaccio sottostante, ma avrebbero una certa mobilità rispetto all'ambiente esterno (superficie). Per cui, per questa seconda teoria, un qualunque oggetto che poggia sopra il ghiaccio, se l'ambiente non è troppo freddo, scivolerebbe grazie a questa leggera mobilità delle molecole d'acqua superficiali. Questa seconda teoria spiegherebbe tutti i fenomeni che anche l'altra teoria è in grado di spiegare ed in più spiegherebbe anche i fenomeni che la precedente teoria non riesce a spiegare. Vedi obbiezione alla precedente teoria. --151.30.25.226 (msg) 22:18, 21 feb 2011 (CET)[rispondi]

Ho inserito quanto riportato sopra nella voce, cercando di riassumerlo in poche parole. --Aushulz (msg) 17:24, 22 feb 2011 (CET)[rispondi]
Tutto sommato hai fatto un buon lavoro, anche se fai passare la mobilità delle molecole superficiali come un fenomeno secondario. In vece è il fenomeno principale, e il fenomeno delle pressione che abbassa il punto di congelamento è un fenomeno guasi del tutto trascurabile (per lo scivolamento).--151.30.27.244 (msg) 19:15, 25 feb 2011 (CET)[rispondi]
Così va meglio? --Aushulz (msg) 19:25, 25 feb 2011 (CET)[rispondi]
Così può andare. Bravo.--151.30.31.199 (msg) 21:36, 26 feb 2011 (CET)[rispondi]

Solidificazione[modifica wikitesto]

Un anonimo ha scambiato "inferiore" e "superiore" nel paragrafo solidificazione. Osservando il diagramma di stato dell'acqua, mi sembra di capire che il ghiaccio può formarsi a temperature superiori a 0 °C solo a pressioni più alte di quella atmosferica (sopra i 632,4 MPa). È corretto? --Sbìsolo 10:42, 23 giu 2014 (CEST)[rispondi]

La modifica dell'anonimo è corretta. Essendo il ghiaccio meno denso dell'acqua, un aumento di pressione consente di mantenere l'acqua liquida anche a temperature inferiori allo zero. Una diminuzione di pressione ha l'effetto opposto, benché meno percepibile. --Paginazero - Ø 13:01, 23 giu 2014 (CEST)[rispondi]

Miglioramenti voce[modifica wikitesto]

Io proporrei di riorganizzare i contenuti ad esempio in una sezione "caratteristiche chimico-fisiche" e in una più "geografica" che include la distribuzione sulla Terra, la relazione degli esseri umani col ghiaccio, ecc --☤ GAMBO ➐ ☤...problemi? ✍ 12:22, 19 lug 2014 (CEST)[rispondi]

Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento esterno sulla pagina Ghiaccio. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 03:22, 7 nov 2019 (CET)[rispondi]

Collegamenti esterni interrotti[modifica wikitesto]

Una procedura automatica ha modificato uno o più collegamenti esterni ritenuti interrotti:

In caso di problemi vedere le FAQ.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 10:03, 3 feb 2022 (CET)[rispondi]