Discussione:Diritti umani in Corea del Nord

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Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 17:02, 28 ago 2018 (CEST)[rispondi]

Edit War e POV[modifica wikitesto]

Sono stato accusato di "revisionismo" (con conseguente Edit War e accusa di POV) semplicemente per aver esposto i casi riguardanti i tre principali dissidenti nordcoreani. Essi ammettevano di avere in parte inventato le testimonianze, oppure, nel caso della Park, gli eventi delle sue dichiarazion non coincidevano, tant'è che persino i media e le testate più filo-atlantiste dovettero arrendersi all'evidenza e abbandonare Park. Ridicolo parlare di revisionismo rispetto a eventi di cui non si ha nemmeno la certezza che siano realmente avvenuti. Purtroppo siamo nel cosiddetto "occidente" e si sa ben poco sulla Corea del Nord (basti pensare che un mese fa si credeva morto Kim Jong-un mentre era sano come un pesce). Per quanto una dittatura comunista non si hanno prove concrete (filmati, fotografie, ecc...) che tali violazioni dei diritti umani avvengano o siano mai realmente avvenute in Corea del Nord. Vero è altresì che l'unico elemento sono le testimonianze dei detrattori, la cui credibilità e però fortemente minata dai detrattori stessi, come spesso purtroppo accade in questi casi. Revisionismo sarebbe dare per veri e conclamati dei fatti non provati e oscurare le latenze delle testimonianze (che ribadisco, è risaputo essere gli unici elementi che affermano la violazione dei diritti umani in Nord Corea). Rilascio qui la mia versione, forte di fonti (e non supposizioni come le vostre), giudicate se è POV o "propaganda al regime" (si, non sto scherzando mi hanno accusato anche di questo):

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Secondo i media occidentali (quindi da una lettura potenzialmente di parte) molti dei diritti umani e delle libertà civili in Corea del Nord sarebbero gravemente violati dallo Stato, sebbene la Costituzione li garantisca. Tra i diritti latenti spiccherebbero la libertà di parola e di movimento. Tuttavia non si hanno prove concrete di tali presunte violazioni, le fonti d'informazione sui diritti umani in Corea del Nord sono infatti esclusivamente le testimonianze di dissidenti fuggiti dalla Corea rivoltisi alle agenzie Human Rights Watch e Amnesty International.[1][2] Date le frequenti incongruenze, contraddizioni e inesattezze che caratterizzano le testimonianze dei dissidenti nordcoreani, che ne minano l'attendibilità, la questione dei diritti umani nella Corea del Nord resta un mistero[3].

Celebre fu infatti la vicenda di Park Yeon-mi, la più famosa e la più intervistata dei dissidenti nordcoreani. Yeonmi, tra le altre dichiarazioni, affermava di avere assistito alla pubblica esecuzioine della madre di una sua amica perchè aveva guardato un film di Hollywood. Yeonmi non venne più considerata attendibile dopo che, confrontando diverse sue interviste rilasciate, fatti salienti della sua "testimonianza" non combaciavano tra di loro. Un altro celebre dissidente, Shin Don-hyuk, confessò che parti della sua testimonianza usata poi per il best seller di Blaine Harden Fuga dal Campo 14 erano false. Persino l'ex membro dell'Intelligence nordcoreana Know Hyuk, che aveva dichiarato al Congresso degli Stati Uniti di avere assistito a esperimenti umani, ammise poi di non aver mai avuto accesso a tali informazioni[4]. Jewels Jules (msg) 17:48, 3 lug 2020 (CEST)[rispondi]

Che alcuni dissidenti abbiano raccontato il falso (vuoi perchè in malafede, vuoi perchè convinti di aiutare a combattere il regime, vuoi perchè i nord coreani non hanno accesso alla cultura generale) è un fatto comunque assodato, cassarlo frettolosamente come "i troll di Kim" forse è un po' frettoloso, una menzione in voce ce la farei, anche in ragione della grande massa di fake news che girano intorno alla corea del nord, positive o negative nei confronti del regime.--Saya χαῖρε 19:05, 3 lug 2020 (CEST)[rispondi]
Aggiungo, questo non vuol dire che approvi in toto il tuo edit (non puoi accusare le fonti di essere di parte). Situazioni come questa andrebbero chiarite, non cercando di demonizzare l'una o l'altra parte--Saya χαῖρε 19:12, 3 lug 2020 (CEST)[rispondi]

Perfetto, allora vede che siamo d'accordo, tra l'altro il fatto che i media occidentali siano "di parte" non l'ho scritto io, era della versione precedente. Addolcendo e conciliando i toni questa potrebbe essere una soluzione:

Secondo i media occidentali molti dei diritti umani e delle libertà civili in Corea del Nord sarebbero gravemente violati dallo Stato, sebbene la Costituzione della Corea del Nord li garantisca. Tra i diritti latenti spiccherebbero la libertà di parola e di movimento. Tuttavia non si hanno prove concrete di tali presunte violazioni, quali filmati o fotografie, le fonti d'informazione sui diritti umani in Corea del Nord sono infatti esclusivamente le testimonianze di dissidenti fuggiti dalla Repubblica popolare rivoltisi alle agenzie Human Rights Watch e Amnesty International.[1][2] Date le frequenti incongruenze, contraddizioni e inesattezze che caratterizzano le testimonianze dei dissidenti nordcoreani, che ne minano l'attendibilità, la questione dei diritti umani nella Corea del Nord resta un mistero[5].

Celebre fu infatti la vicenda di Park Yeon-mi, la più famosa e la più intervistata dei dissidenti nordcoreani. Yeonmi, tra le altre dichiarazioni, affermava di avere assistito alla pubblica esecuzioine della madre di una sua amica perchè aveva guardato un film di Hollywood. Yeonmi non venne più considerata attendibile dopo che, confrontando diverse sue interviste rilasciate, fatti salienti della sua "testimonianza" non combaciavano tra di loro. Un altro celebre dissidente, Shin Don-hyuk, confessò che parti della sua testimonianza usata poi per il best seller di Blaine Harden Fuga dal Campo 14 erano false. Persino l'ex membro dell'Intelligence nordcoreana Know Hyuk, che aveva dichiarato al Congresso degli Stati Uniti di avere assistito a esperimenti umani, ammise poi di non aver mai avuto accesso a tali informazioni[6].

Detto questo ritengo esagerato e fuori luogo (e detto sinceramente ai limiti dell'omertà e dell'oscurantismo) il provvedimento preso nei miei confronti per il semplice fatto di avere allegato informazioni forti di fonti (consapevole del calibro dell'impatto che esse hanno sul pensiero comune occidentale). Richiedo anche un esame delle attività dell'utente Bramfab, sospetto fortemente imparzialità e strumentalizzazione nel suo operato (che ahimè strizza obbiettivamente l'occhio al nazionalismo, al fascismo e al maccartismo). Probabilmente la sospensione nei miei confronti non può essere annullata, la prego per tanto di concretizzare le mie modifiche. I miei più sentiti ringraziamenti per la comprensione Cordiali saluti Jewels Jules (msg) 21:05, 3 lug 2020 (CEST)[rispondi]

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  1. ^ a b North Korean Refugees NGO, su northkoreanrefugees.com, 20 ottobre 2008. URL consultato il 23 agosto 2010.
  2. ^ a b United Nations High Commissioner for Refugees, UNHCR Freedom in the World 2008 – North Korea, su unhcr.org, 2 luglio 2008. URL consultato il 23 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2012).
  3. ^ Loyal citizens of Pyongyang in Seoul, Liberation News, 17 ottobre 2018.
  4. ^ Corea del Nord: i racconti dei dissidenti, VoxKomm, 21 giugno 2017
  5. ^ Loyal citizens of Pyongyang in Seoul, Liberation News, 17 ottobre 2018.
  6. ^ Corea del Nord: i racconti dei dissidenti, VoxKomm, 21 giugno 2017
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