Discussione:Counseling/archivio3

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Nota: La cronologia di questi interventi si trova nella pagina principale Discussione:Counseling

Counseling e counselling[modifica wikitesto]

Ho chiesto un parere a un utente di Wiki di madrelingua inglese. Anche lui ritiene che non vi sia differenza alcuna tra i due vocaboli e cita, a titolo di esempio, altre analoghe non differenze come traveling e travelling. Tolgo dunque dalla voce i riferimenti. Direi di lasciare come voce principale il counseling e il lemma counselling come redirect. --Janus 10:48, 7 gen 2008 (CET)[rispondi]

Un altro utente madrelingua inglese dà ragione a me per quanto scritto rispetto all'identità di significato tra i due lemmi, ergo risistemo il paragrafo. --Janus 12:06, 9 gen 2008 (CET)[rispondi]

Basta vandalismi sulla pagina[modifica wikitesto]

Per quanto concerne la dizione counseling o counselling il problema è già risolto. Sono esattamente la stessa cosa e, a meno di non portare prove (inesistenti peraltro) sul contrario si è pregati di non alterare il testo. Come scritto sopra il tutto è stato confermato da un utente di lingua madre inglese (al quale io avevo chiesto lumi). Se non bastasse:

  1. gli organismi italiani che si occupano di counseling non fanno distinzione
  2. io ho personalmente lavorato nei pressi di Londra e mi sono formato negli Stati Uniti (oltre che in Italia) e confermo quanto detto sopra.

Si tenta di estrapolare qualche lemma dal dizionario per usarlo a proprio piacimento.

Basta anche con incisi assolutamente fuoriluogo. E' stato ampliamente spiegato nella voce che il counseling non è una professione regolamentata e altresì che non è né intervento psicoterapico né psicologico pertanto tutti gli incisi servono solo a creare confusione. Il tutto è studiato ad arte in quanto l'utente responsabile di tali azioni proprio non manda giù che il counseling non sia riservato per legge agli psicologi e, di conseguenza, getta discredito come meglio gli riesce.

Basta davvero. --Janus 17:30, 8 gen 2008 (CET)[rispondi]

Vandalismo.[modifica wikitesto]

Si definisce vandalismo l'aggiunta, la cancellazione o la modifica di contenuti e dati, fatta con un evidente interesse o una malafede e con il conseguente risultato di compromettere l'integrità di Wikipedia.

È stato inserito un template nella pagjna discussione dell'utente Janus. Che non continui oltre. Balalaika 19:09, 8 gen 2008 (CET)[rispondi]

Il tuo intento è di smantellare la voce pezzo per pezzo come si evince anche dall'aver levato la citazione di Rogers. Una citazione del padre fondatore del counseling che non sarebbe pertinente nella voce counseling?!?!?!?!?! E cosa dovremo mettere? La citazione del tuo idraulico come pertinente?
Ti ripeto: Wiki non è il luogo adatto per condurre la battaglia che stai conducendo. Per quella ci sono le aule di Tribunale (dove chi la pensa come te fino ad ora ha perso e pagato i danni) e le Camere del Parlamento (dove fino ad ora nessuno si è premurato di lavorare perché il Counseling fosse una riserva dell'attività di Psicologo).
Non trovi che sia molto spespetto che editi solo la voce Counseling? Come già suggerito ti consiglio di contribuire alle tante migliaia di altre voci che compongono Wiki. --Janus 09:22, 9 gen 2008 (CET)[rispondi]

Citazione di Rogers[modifica wikitesto]

Rogers è uno dei padri fondatori del Counseling (insieme a Rollo May). Ergo sostenere che una citazione di Rogers sul Counseling non sia attinente con la voce counseling e sia superflua è come sostenere che una citazione di Freud sulla Psicoanalisi nella voce Psicoanalisi non sia attinente... altro tentativo di smantellare la pagina, ergo lo ripristino. --Janus 12:09, 9 gen 2008 (CET)[rispondi]

Eliminazione del Garante[modifica wikitesto]

Il Garante è un pilastro nei moderni stati democratici come strumento di tutela degli interessi dei consumatori (forse l'utente Balalaika vive ancora nel Medioevo?). Ergo lo reinserisco. --Janus 12:14, 9 gen 2008 (CET)[rispondi]

Incisi ininfluenti e confusionari[modifica wikitesto]

Poiché:

  1. a più riprese è stato detto che il counseling non è un'attività regolamentata a differenza della psicoterapia
  2. è stato spiegato inserendolo come punto nel paragrafo differenze con la psicoterapia

non ha senso inserirlo ogni 4 righe. Il lettore medio l'ha capito visto che è scritto all'inizio della voce e poi riportato più sotto. --Janus 12:15, 9 gen 2008 (CET)[rispondi]

Richiesta di parere[modifica wikitesto]

Postata qui
Dal momento che non se ne esce...:

  1. Identità di significato dei lemmi counseling e counselling: io ritengo che i due lemmi abbiano lo stesso significato e in tale parere sono stato confortato da due delucidazioni che avevo personalmente richiesto a due utenti di it-wiki di madrelingua inglese; al loro si aggiunge il mio che ho avuto esperienze sia negli Stati Uniti che nel Regno Unito. I due termini indicano la stessa cosa. Al mio si aggiunge la nomenclatura convenzionale adottata in Italia dalle associazioni di categoria esistenti sul counseling.
  2. Opportunità della citazione di Carl Rogers. Carl Rogers è uno dei padri fondatori del Counseling e una citazione iniziale di Rogers inerente il Counseling nella voce Counseling mi sembra più che pertinente. Tra l'altro non sono chiari i motivi per dovrebbe essere eliminata se non l'averla definita, mi pare, superflua o roba del genere.
  3. Opportunità di inserire il Garante per la protezione dei dati personali tra le risorse utilizzabili da un cittadino e finalizzate alla propria utela in relazione ad un rapporto con un professionista esercitante una professione non regolamentata. A me sembra molto opportuno poiché, essendo il counseling un'attività non regolamentata in Italia, è importante aver elencato gli strumenti di tutela di cui il cittadino dispone nei confronti del professionista che esercita la professione. Anche questo viene ripetutamente cancellato e bollato come "non pertinente".
  4. Inopportunità di inserire in ogni sezione un riferimento al fatto che il counseling, rispetto alla psicoterapia, non è regolamentato per legge. E' già stato ampiamente spiegato e non ha senso ripeterlo ad ogni paragrafo.

...grazie per i pareri che la comunità vorrà esprimere. --Janus 12:50, 9 gen 2008 (CET)[rispondi]

La richiesta di parere non è uno "strumentale espediente"[modifica wikitesto]

Cara Balalaika, la richiesta di parere è prevista (e caldeggiata) dalle policy di wiki. Mi dispiace che tu la ritenga uno "strumentale espediente" come lo hai definito. Forse dovresti chiarirti meglio il funzionamento di un progetto condiviso: ricerca di consenso, discussione in caso di controversia.

Dovresti cominciare con lo spiegare il perché effettui modifiche tese solo a portare disturbo e non motivate da una reale necessità enciclopedica. Nello specifico:

  1. ancora non hai spiegato perché la citazione di Rogers è inadeguata: continui a cancellarla senza motivazione
  2. ancora non ha spiegato perché non c'è identità di significato tra i due lemmi nonostante due pareri di due utenti madrelingua inglesi (oltre al mio che capisco tu non possa considerare) e dunque continui ad inserire del testo del tutto inappropriato
  3. ancora non hai spiegato perché il Garante per la protezione dei dati non è uno strumento di tutela del cittadino visto che quello della tutela rientra tra i suoi compiti principali
  4. ancora non hai spiegato perché continui ad inserire sempre la stessa solfa... ovvero che il counseling non è regolamentato: è già stato scritto a chiare lettere

Cortesemente: potresti spiegare le motivazioni di tali edit? --Janus 14:46, 9 gen 2008 (CET)[rispondi]

Ho protetto la pagina per una settimana per un'edit-war fra utenti registrati, invito gli stessi a mettersi d'accordo qui per evitare nuovi blocchi --Vito You bought yourself a second chance 15:00, 9 gen 2008 (CET)[rispondi]

Imho i due {{citazione necessaria}} sarebbero da reinserire: il secondo perché una "citazione" senza fonte è persino illegale, oltre che di dubbia utilità; il primo perché il discorso sembra una ricerca originale. Ovviamente la cosa migliore sarebbe mettere le fonti. --Jaqen l'inquisitore 15:06, 10 gen 2008 (CET)[rispondi]
La citazione di Rollo May è tratta dal libro L'arte del counseling (edizione italiana curata da Astrolabio). Per il primo discorso la cosa è più complicata e forse, hai ragione, andrebbe resa meglio. Nel counseling, come in altre discipline a carattere psicologico, il concetto di terzietà del professionista è un concetto fondante di tutta l'impalcatura epistemologica. Il concetto di terzietà implica, tra l'altro, tutta una serie di corollari tra cui, ad esempio, la questione etnocentrica. Cosa significa nel concreto terzietà? Significa non avere coinvolgimenti a nessun livello (né negativi né positivi) con il proprio cliente. Si va dalle ipotesi più banali: non deve essere un parente né un conoscente, non puoi averci rapporti extra-professionali, etc. A ipotesi più complicate: se io mi sono appena separato e ce l'ho a morte con la mia ex, come mi comporto con un cliente che mi porta come problema proprio una separazione? Se non sono terzo potre dargli man forte come solidarietà maschile e dunque mi comporterei non come professionista, ma come amico. Tutto quanto detto, che culturalmente parlando ha inizio con Freud e la sua teoria del transfert, è un dato scontato per chi si occupa di queste tematiche.
Forse si potrebbe riformulare il punto solo così: "avere effettuato un training di rielaborazione delle proprie dinamiche personali per evitare di operare «sulla base dei propri più o meno rigidi pregiudizi» (Rollo May + libro citato)".
Io in passato lo avevo messo (basta guardare una vecchia versione ma, come al solito, i personaggi di cui sopra hanno provveduto a cancellarlo. --Janus 15:30, 10 gen 2008 (CET)[rispondi]
Per ora mi sono limitato a inserire una nota alla citazione (le altre informazioni sul libro le ho recuperate in giro). A fare le cose fatte bene bisognerebbe aggiungere però anche il numero di pagine. L'altra questione mi sembra più complessa... --Jaqen l'inquisitore 16:14, 10 gen 2008 (CET)[rispondi]
In effetti complessa lo è. Pensi che la sintesi da me proposta ("avere effettuato un training di rielaborazione delle proprie dinamiche personali per evitare di operare «sulla base dei propri più o meno rigidi pregiudizi»") potrebbe andare? --Janus 21:20, 10 gen 2008 (CET)[rispondi]

Approfittando del blocco[modifica wikitesto]

Le questioni in sospeso sono le seguenti:

  1. eliminazione della frase di Rogers
  2. eliminazione della differenza tra i due lemmi counseling e counselling
  3. eliminazione del Garante
  4. eccessiva enfasi nel riportare informazioni già presenti nella voce

E' possibile discuterne pacatamente? --Janus 22:34, 11 gen 2008 (CET)[rispondi]

Secondo me:
  1. la frase di Rogers è pertinente e non capisco: a) come si possa sostenere che non lo sia; b) perché cancellarla senza proporne un'altra; c'è un motivo preciso perché nella voce non dovrebbe esserci una citazione?
  2. i due termini hanno lo stesso identico significato (in Italia come in tutto il mondo), sono semplicemente due modi diversi di scrivere la stessa cosa derivanti dalla discrepanza alcune volte sussistente tra l'inglese del Regno Unito e l'inglese americano; cosa peraltro spiegata anche da altri utenti (di cui due di madrelingua inglese)
  3. perché ritieni che il Garante non sia uno strumento di tutela del cittadino? Ti faccio un esempio molto concreto: in una professione regolamentata come quella di Medico il vincolo al segreto professionale è sancito sia dalla loro legge di ordinamento che dal loro codice deontologico; in una professione non regolamentata il vincolo al segreto non è sancito da nessuno (a parte la condotta etica del professionista) ed in questo caso l'obbligo derivante dal Dlgs 196/03 è assolutamente una tutela per il cliente. Francamente non comprendo con quali argomentazioni tu possa asserire il contrario.
  4. riportare più volte la medesima informazione fino all'esasperazione non è enciclopedico, è semplicemente inutile e ridondante
Ed aggiungo: quando scrivi "In tal caso per il counseling - come per qualunque attività priva di specifica normativa - la concreta possibilità di ricorrere alle istituzioni in caso di abuso, non è una tutela per gli utenti in quanto tali, ne per gli stessi counselor, facilmente costretti a rinunciare con danno a contese nelle quali finirebbero per soccombere a causa delle intrinseche caratteristiche dei procedimenti di giustizia ordinaria - in ispecie nel conflitto con soggetti potenti sul piano economico e della comunicazione, come possono essere associazioni e scuole di formazione sorte in assenza di regole" stai scrivendo una cosa che assomiglia molto ad un punto di vista personale e non ad un dato enciclopedico. Hai dati per poterla inserire? Puoi citare una statistica fornita da qualcuno di autorevole?
Ed aggiungo: quando scrivi "Occorre tuttavia considerare che in quanto l'esercizio della psicoterapia è regolamentato dalla Legge e riservato a professionisti abilitati a esercitarla, è possibile che soggetti non abilitati possano adottare il termine counseling per trarre lucro dalla formazione alle metodiche psicologiche e dall'esercizio delle tecniche psicoterapeutiche riservate ai laureati in psicologia e medicina iscritti ai rispettivi Albi." sei sicura di stare scrivendo una informazione enciclopedica? Ti faccio notare che hai usato il termine possibile e il congiuntivo possano. Saresti in grado di riscriverla all'indicativo? Io penso di no perché anche qui, come sopra, dorvesti citare fonti che non esistono semplicemente perché quello da te scritto si chiama, più propriamente, rigurgito corporativo.
Questi sono i contenuti incriminati che hanno portato al blocco della voce. Perché non sei disposta a discuterne? Dici che io sto difendendo la voce counseling senza considerare che anche altri utenti (palesemente non miei s.p....) si sono espressi. --Janus 22:50, 11 gen 2008 (CET)[rispondi]


Mi esprimo solo rapidamente, esprimendo il mio parere - soggettivo - su alcuni dei punti espressi da Janus: per quanto riguarda la frase di Rogers, non ci vedo niente di male a tenere una frase di avvio; Rogers è considerabile un ponte tra la psicoterapia umanistico-esistenziale ed alcune forme di counseling non psicologico. E' anche vero che forse la frase può esprimere una comunicazione implicita di "preferibilità" del counseling rispetto ad altri tipi di intervento psicologico-clinico, o "suggerire indirettamente" (ed erroneamente) che il counseling è non direttivo, mentre la psicoterapia o consultazione psicologico-clinica lo siano. Ed è forse per questo che c'e' stata l'opposizione a quell'inserimento. Proposta: si può eventualmente pensare di modificare la scelta della frase citata, usandone un'altra di significato simile, ma che evochi meno "rischi di ambivalenza implicita" ? Questo dovrebbe accontentare chi la trova potenzialmente "negativa", ma permettendo di tenere una citazione sull'argomento all'inizio della voce.

Counseling/Counselling: è vero che ci sono differenti grafie, ma forse lo spazio semantico invalso nell'uso è ormai talmente simile che non giustifica, imho, una querelle orto-semantica. Credo che, allo stato attuale della voce, su questo dettaglio linguistico Janus abbia ragione.

Il Garante: ammetto che anche io mi sono un pò chiesto "che c'azzecca" ? Nel senso che esplicitarlo direttamente nella voce potrebbe far credere che ci siano procedure o modalità di "garanzia" specifiche del Garante per l'attività di counseling, presentandolo come a rinforzare la percezione del lettore in una serie di "tutele specifiche", che in realtà sono meno strutturate od esplicite di quello che si potrebbe inferire dal testo. Anche il droghiere sotto casa, se usa ad altri scopi il mio indirizzo - che gli ho dato per la raccolta punti delle mozzarelle - è passibile di denuncia al Garante; si tratta quindi di un inserimento "tautologico". Detto questo, è anche vero che - in positivo - non si può negare che ci si possa rivolgere al Garante in caso di necessità. Insomma, su questo punto sono in effetti un pò perplesso sull'opportunità di inserirlo, ma tecnicamente non è scorretto.

Rispetto alla reiterazione del fatto che non è professione regolata: è vero che le ripetizioni ci sono, ma al contempo penso che, proprio vista la presenza di altri "indici informativi" (il Garante, etc.) metacomunicativamente "implicanti tutele" che in realtà sono un pò più generiche di quelle che forse se ne potrebbero inferire, la reazione dei contributori tipo Balalaika è probabilmente stata giustificata da un desiderio di chiarire ed esplicitare bene quel punto, effettivamente delicato.

In sintesi: sulla frase di Rogers, sono d'accordo con Janus (ma molto meglio se la si modifica un poco, scegliendo una citazione simile ma leggermente meno ambivalente); sulla grafia della parola, sono d'accordo con Janus; sul Garante, ho qualche perplessità per il livello metacomunicativo implicito erroneamente inferibile dal suo inserimento esplicito, anche se da un punto di vista rigorosamente formale non è del tutto scorretto; sulle reiterazioni, anche se condivido che sono tante e che non dovrebbero aumentare ulteriormente, le trovo in parte comprensibili, davanti alla presenza degli "indici informativi" potenzialmente interpretabili in maniera non del tutto chiara per chi è "fuori dal giro". Ciao, Veneziano - dai, parliamone! 13:14, 12 gen 2008 (CET)[rispondi]

Finalmente se ne può discutere! Ma era così complicato...? Allora:
Sulla frase sono daccordo con Veneziano. Io non sono affatto contrario a cambiare la frase di Rogers, semplicemente non capisco la contrarietà di toglierla tout-court senza una spiegazione. La scelta di Rogers era dettata dal fatto che Rogers è uno dei fondatori del counseling. Tutto qui. Possiamo cercarne altre, nessun problema.
Sulla grafia della parola non mi esprimo più... è divenatta una cosa ridicola.
Sul Garante la questione è semplice: enciclopedicamente parlando noi stiano fornendo informazioni su una voce e mi sembrava corretto darle il più dettagliate possibile. Tale necessità deriva dal fatto che, siccome nella voce si marca molto la questione della non regolamentazione, è opportuno far sapere al lettore quali strumenti di tutela vi sono a sua disposizione. Tutto qui.
Per quanto riguarda le reiterazioni: il tutto sta nell'inquadrare bene la cosa, non deve passare cioé il messaggio che il counseling sia una forma alternativa di psicoterapia, perché non è così, né tanto meno una consulenza psicologica, perché non è così. Ma reiterando in continuazione la cosa si creano solo allarmismi e si dende a direzionare il pensiero solo da una parte, ovvero implicitamente si sostiene che il counseling sia una forma di psicoterapia. Io proporrei di fare un bel paragrafo dove si spiega la questione normativa.
E aggiungo: all'uopo sarebbe molto opportuno creare la benedetta voce Counseling psicologico che dovrebbe rientrare nella categoria di Psicologia applicata. --Janus 13:31, 13 gen 2008 (CET)[rispondi]

A Veneziano e basta.[modifica wikitesto]

Grazie del tuo ti informo che ho scritto questo a Aiuto:Sportello informazioni

A Frazzone a Bramfab e basta. Voi pensate che counseling si può tradurre in italiano? Io so che si traduce psicoterapia e consulenza. Ma il dizionario italiano non va bene perche chi legge non deve sapere che è una cosa che non esiste. Balalaika 11:22, 12 gen 2008 (CET)[rispondi]

Allora la traduzione c'è e non c'è. La tutela non c'è e non si può dire che non c'è perchè c'è anche quando non c'è. Tu traduci counseling in italiano con due parole e lo scrivi in alto non Rogers che ha scritto psicologia e psicoterapia ma counseling non è psicologia, allora counselin psicologico non è consulenza psicologica perchè no.

Però a parlare e parlare si può fare credere che si vuole. Balalaika 09:45, 13 gen 2008 (CET)[rispondi]
Per scrivere a Veneziano e basta il luogo adatto è questo. Ciò detto: quando dici di sapere che in Italia counseling si traduce con psicoterapia e consulenza, sai male:
  1. L'attività di Counseling è stata censita dal CNEL nel 1999 tra le nuove professioni emergenti non regolementate.
  2. Gli enti e le istituzioni preposte ad eventuali controlli (Ministero di Giustizia da cui dipende l'Ordine degli Psicologi, lo stesso Ordine degli Psicologi e l'Antitrust) non hanno avuto niente da eccepire.
  3. Chi ha tentato la strada del contenzioso (Ordine degli Psicologi della Sicilia) ha perso la causa in Tribunale.
  4. Da un punto di vista normativo non si conosce neanche una proposta di legge tesa a modificare l'articolo 1 della legge di ordinamento (L. 56/89) nella direzione di inserire il counseling tra le competenze riservate per legge allo psicologo.
  5. Le associazioni di categoria di counseling, da quest'anno, potranno essere inserite in speciali elenchi tenuti dai ministeri competenti (per il counseling si suppone sia il ministero di giustizia), vedasi a tal proposito il il D.Lgs. "Qualifiche" approvato dal Consiglio dei Ministri il 23 ottobre 2007.
  6. Enti pubblici (l'azienda ospedaliera di Brescia, il comune di Firenze, la regione Lazio, l'università degli studi di Bari, il carcere di Sollicciano - i primi che mi vengono in mente) riservano dei posti a Counselor non richiedendo affatto il possesso del titolo di pscologo.
  7. Alcune regioni italiane (Lombardia e Lazio le prime due che mi vengono in mente) hanno depositato il profilo professionale di Counselor (che è un attestato di qualifica professionale di livello Vb, quindi un titolo pubblico a tutti gli effetti) senza prevedere tra i requisiti di accesso né la laurea in psicologia né il possesso del titolo di psicologo.
  8. Come di certo saprai la consulenza psicologica e la psicoterapia sono due cose molto diverse tra di sé, mi riesce pertanto molto difficile capire come un termine possa voler dire entrambe le cose.
  9. Volendo volgere lo sguardo fuori dai nostri confini troverai che la professione di Counselor e quella di Psicologo convivono tranquillamente pur essendo due mestieri diversi.
  10. Il fatto che possano esistere degli abusi non inficia minimamente il discorso: gli abusi come tali sono persguiti dalla legge.
Devo andare avanti?
Sintetizzando:
  • non esistendo fonti di diritto che sostengono quanto dici
  • non esistendo giurisprudenza che sostiene quanto dici
  • esistendo al contrario giurisprudenza favorevole a quanto io sostengo
  • esistendo al contrario fonti normative a sostegno di quanto io sostengo
il tutto si traduce in: la tua è una opinione personale (condivisa o meno da altri, questo non importa), ma non enciclopedica per definizione in quanto non riporta fatti verificabili né fonti.
Cordialmente, --Janus 14:05, 13 gen 2008 (CET)[rispondi]

A commento del lungo copia-incolla commentato del dialogo tra Janus e Balalaika, messo sulla mia talk, dico solo che imho il posto migliore dove discuterne è proprio qui, e solo qui. Capisco le ragioni di entrambi, ma non ho una soluzione a portata di mano, se non a questo punto di lasciare da parte i massimi sistemi da entrambe le parti, e di discutere ogni modifica delicata "step-by-step" ed esclusivamente una alla volta, in maniera pragmatica e molto graduale. Veneziano - dai, parliamone! 16:23, 13 gen 2008 (CET)[rispondi]

Concordo pienamente con te. Da parte mia c'è la massima disponibilità. --Janus 16:56, 13 gen 2008 (CET)[rispondi]

Massima disponibilità.[modifica wikitesto]

Non si direbbe sempre. Ma crediamoci. Io non mi registro perchè non è indispensabile; nemmeno Janus si sa chi è, a parte che è interessato a quanto si scrive del counseling in Wikipedia. Sono psicologo ma non incavolato, semmai intaressato, questo si, però solo all'aspetto culturale.

E cominciamo. Dunque Janus, che cosa hai contro le definizioni che compaiono nei dizionari? Se sono vere fanno enciclopedia; se c'è contraddizione si citano le due fonti. Poi, se ho letto bene, sei stato tu a trovare le ultime.

Sulla tutela, in effetti è uguale a quella che ho col panettiere; posso denunciarlo, fargli causa, rivolgermi a qualche garante. Ma la tutela delle specifiche della professione riguardo a un'utenza sprovveduta è un'altra cosa; se non c'è, non c'è. Però lsciamo stare il panettiere, che magari ci porta per la tangente.

Che ci sia conflitto sulla questione è vero; si può allora riportarne i termini senza pretendere che tutto sia bianco o nero.

Rogers era uno psicologo; la frase citata allora riguarderebbe il counseling psicologico, oppure tutte le forme di assistenza a chi non sa cavarsela in qualche circostanza; ma questa è generica consulenza.

Facciamo così: proponi un testo che si possa ritenere "non di parte", su quello facciamo le modifiche necessarie; io non cancello, tu non cancelli. Io modifico, tu modifichi e nessuno s'incavola se non è d'accordo, se non sono passate almeno ventiquattrore. Questa è disponibilità. Massimo C. 62.11.9.25 18:18, 14 gen 2008 (CET)[rispondi]

Ciao Massimo, sperando tu non sia una diretta emanazione dei precedenti utenti bloccati (scusami, ma il dubbio è lecito, visti i toni non molto cordiali che usi...), provo a risponderti.
Prima però permettimi una piccola precisazione: come puoi vedere dalla mia pagina utente io contribuisco su Wiki a 360° e molto nel settore della Psicologia come puoi anche vedere dal progetto psicologia di cui faccio parte e al quale ti invito ad iscriverti. Non mi occupo solo della voce counseling. Al di là delle varie affermazioni (illazioni) ridicole fatte su di me in passato (tipo che sarei una donna e che compirei gli anni a marzo...) dagli utenti bloccati, la più ridicola di tutte è stata quella di accusarmi di lavorare subdolamente contro la psicologia e gli psicologi. Ti invito a vedere i miei edit di psicologia e di quanto mi sia sbattuto - di recente - per affermare i principi contenuti nel codice deontologico degli psicologi (in relazione alla voce MMPI). Quanto alla disponibilità ti invito, nuovamente, a frequentare il progetto psicologia, dove ti accorgerai di quanto sono disponibile.
Scusa la precisazione ed ecco la risposta:
  1. Definizioni: non ho niente contro le definizioni sul counseling che, tra l'altro, ho contribuito a trovare quasi tutte (come puoi vedere dalla crono), ma sulle definizioni tese a sostenere che i due lemmi (counseling e counselling) significhino due cose diverse. All'uopo puoi rileggerti le vecchie discussioni e vedere di come tre utenti madre lingua inglesi hanno esplicitamente chiarito questo punto: ovvero che i due lemmi sono solo due grafie diverse della stessa parola che differiscono per quella elle in più o in meno solo perché il primo si riferisce alla conseutudine americana (inglese degli stati uniti) mentre il secondo alla corretta grafia britannica (inglese dell'inghilterra).
  2. Tutela: sulla tutela è proprio come dici tu. Una professione non regolamentata (qualunque professione non regolamentata) non ha un Ordine che la tutela, ma solo organismi privati. La cosa migliore, se lo si vuole fare, è creare o la voce Professione non regolamentata o, meglio ancora, ampliare questa voce già esistente. La voce counseling non è la voce adatta per fare digressioni sull'argomento, esistendo già - per appunto - la voce in questione (che, ripeto, è senz'altro da ampliare).
  3. Citazione: massima disponibilità, come già detto, a trovarne un'altra. Ricordo però che qualunque tipo di counseling (indipendentemente dall'ambito - psicologico, scolastico, sportivo, etc. - ed indipendentemente dal modello teorico di riferimento - umanistico, sistemico, etc.) non può non prevedere quanto contenuto nella citazione di Rogers ovvero la sottolineatura che l'intervento di counseling è teso a potenziare il cliente nel suo insieme.
  4. Consulenza: la differenza tra consulenza generica e counseling è abissale. La consulenza generica è promossa da un esperto (perito o consulente, appunto) in risposta ad un quesito di ordine tecnico (il consulente matrimoniale piuttosto che il counselente fiscale o il perito assicurativo). Il counselor dà una risposta non in quanto esperto dell'oggetto della domanda posta dal cliente (problema sul lavoro piuttosto che problema familiare), ma in quanto esperto nella gestione della relazione, della comunicazione, dell'ascolto, etc.
  5. Nero o bianco: concordo pienamente con te. Non è tutto nero o bianco, ma un'enciclopedia riporta fatti e fonti verificabili. La sfumatura la si potrebbe inquadrare in un'apposita sezione "Critiche al counseling" dove si possono inserire le rimostranze di alcuni psicologi che ritengono che il counseling etc. Sempre però riportando fonti (ad esempio: documenti ufficiali, libri, citazioni, etc.). Questa è una prassi che ho trovato in varie voci (mi riferisco poter inserire la sezione "critiche").
  6. Punti di vista: se guardi la crono c'era una sezione "punti di vista" che riportava, appunto, i due punti di vista. E' stata però tolta in quanto non NPOV (non da me che l'avevo creata).
Che ne dici? Proviamo a buttare giù, qui in discussione, qualche testo?
PS Ti invito comunque a registrarti perché è molto più comodo da un punto di vista tecnico. --Janus 12:19, 15 gen 2008 (CET)[rispondi]
Massimo C., sei sempre dei nostri? --Janus 10:36, 20 gen 2008 (CET)[rispondi]

Ecco come modificherei (da un punto di vista strutturale) la voce. Magari ai contenuti veniamo dopo.

  • Lascerei la voce inalterata fino alla sezione "L'attività di counseling" arrivando fino al capoverso che termina con: "artistico, esistenziale, sociale, etc."
  • Terminerei qui la sezione.
  • Inserirei subito dopo la sezione dei cenni storici.
  • Aprirei una nuova sezione intitolata "Il counseling in Italia" con le seguenti sottosezioni:
  • "Attività di counseling" dove si dice che la professione non è regolamentata (con rimando alla voce Professione
  • Riprenderei tutta la parte tolta della sezione "L'attività di counseling" inserendo appunto cosa il counselor non è e cosa nel dettaglio fa e non fa
  • "Requisiti e tutela" dove farei un cappello che riprende la non regolamentazione e spiega nello specifico che non c'è un albo o un ordine professionale"
  • "Formazione"
  • "Approfondimenti" inserendo le attuali due sottosezioni
  • Terminerei la voce con le altre sezioni (biblio, note, voci correlate, etc.)

Riepilogando la voce dovrebbe avere questa struttura:

  • Introduzione
  • Origine del termine
  • Attività di counseling
  • Cenni storici
  • Il counseling in Italia (o altro titolo)
  • La professione (o altro titolo)
  • Il professionista (o altro titolo)
  • Requisiti e doveri
  • Formazione
  • Approfondimenti
  • Differenze tra counseling e psicoterapia
  • Tutela dell'utenza e della professione
  • Note
  • Bibliografia
  • Voci correlate
  • Collegamenti esterni

Che ne dite? Si parte? --Janus 16:04, 16 gen 2008 (CET)[rispondi]

Tolgo template P[modifica wikitesto]

Tolgo il template P per i seguenti motivi (seguo l'ordine di quanto contestato da chi ha inserito il template):

  1. Non riporta i riferimenti che pure esistono al significato del vocabolo counseling in lingua italiana. Trattandosi di linguaggio tecnico e specialistico semplicemente ritengo molto più autorevoli come fonti dei dizionari di psicologia piuttosto che un comune vocabolario della lingua italiana che peraltro è già stato dimostrato che in un'altra sua edizione si contraddice (cfr. discussioni rpecedenti).
  2. Manca un riferimento a eventuali presupposti scientifici del tema. Bene! In questo caso la voce non è NON NEUTRALE. Datti da fare, magari, per trovare i riferimenti corretti, crea la sezione scientificità del counseling e inserisci il template S (stub).
  3. Si riferisce in modo strumentale a grandi autori di lingua straniera mancando adeguatezza in autori italiani. E che è colpa mia se in Italia non abbiamo geni del counseling? Anche la voce Déjà vu non riporta autori italiani, ma questo non è certo un motivo di non neutralità.
  4. Considera l'allusione al campo non regolamentato un aspetto marginale. Non direi proprio, vatti a rileggere la voce con anche il nuovo pargrafio "Critiche al counseling" e il collegamento alla voce professione non regolamentata.Anche qui potresti lavorare all'ampliamento di tale voce.
  5. Tratta dell'assenza di tutele specifiche usando quelle generali evitando di dire delle conseguenze. Leggiti il paragrafo "Critiche al counseling".
  6. Trascura del tutto il dissidio interno alla categoria degli psicologi sull'etica e sulla legittimità della formazione di persone prive di titoli. Leggiti il paragrafo "Critiche al counseling".

Dai, il lavoro da fare è molto, cerca di essere costruttivo. --Janus 12:35, 17 gen 2008 (CET)[rispondi]

Citazioni inizio voce[modifica wikitesto]

Alcune citazioni che reputo pertinenti alla voce. Qualcuno ne aggiunga altre e facciamo un piccolo sondaggio su quale si pensa essere la migliore. Magari insieme e troviamo quella più adatta.

  • Gli individui hanno in se stessi ampie risorse per auto-comprendersi e per modificare il loro concetto di sé, gli atteggiamenti di base e gli orientamenti comportamentali. Queste risorse possono emergere quando può essere fornito un clima definibile di atteggiamenti psicologici facilitanti. (Rogers, C. R. (1983) Un modo di essere, Firenze, Martinelli)
  • Nel processo del counseling noi non forgiamo ex novo e in maniera globale l'individuo, trasformandolo in un'altra persona; lo sforzo è volto a liberarlo, permettendogli di essere se stesso. Questo significa metterlo in grado di iniziare il lavoro di trasformazione della sua personalità. (May, R. (1993) L'arte del counseling, Roma, Astrolabio Ubaldini)
  • Compito del counselor è quello di assistere il cliente nella ricerca del suo vero sé e poi di aiutarlo a trovare il coraggio di essere quel sé. (May, R. ibidem)
  • Conosci te stesso (Talete, iscrizione sul tempio dell'Oracolo di Delfi)

Che ne dite? --Janus 15:26, 17 gen 2008 (CET)[rispondi]

L'ultima :-) Veneziano - dai, parliamone! 13:46, 20 gen 2008 (CET)[rispondi]

Voce Bloccata.[modifica wikitesto]

Scusate ma come mai se la voce è bloccata c'è chi la modifica durante il blocco?Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 151.80.4.44 (discussioni · contributi).

Semplice: la voce è bloccata solo agli utenti anonimi --Vito You bought yourself a second chance 00:14, 27 gen 2008 (CET)[rispondi]

Ci risiamo: ritorna il troll-vandalo...[modifica wikitesto]

Ho dovuto fare un rollback. Come si evince dalle ultime discussioni, sono state apportate modifiche concordate con il consenso della comunità, principio questo che dovrebbe sempre essere mantenuto specialmente in voci controverse.

Ora l'IP anonimo già bloccato causa valdalismi, troll, alterazione del consenso, sockpuppet, etc., torna alla carica. --Janus 10:03, 3 mar 2008 (CET)[rispondi]

Aggiorniamoci... l'anonimo ha di nuovo colpito. Pagina nuovamente in semiprotezione... --Janus (msg) 16:06, 8 apr 2008 (CEST)[rispondi]

Precisazione[modifica wikitesto]

Ho leggermente modificato l'incipit in questo senso:

Il termine counseling (o anche counselling secondo l'inglese britannico)...

perché "anglosassone" di per sé non significa alcunché, visto che anche l'inglese U.S. è anglosassone... Sergio † BC™ (Thank you Reds!) 15:01, 11 apr 2008 (CEST)[rispondi]

Grazie Sergio, precisazione più che corretta. --Janus (msg) 16:51, 11 apr 2008 (CEST)[rispondi]