Dirtelo, non dirtelo/Ma chi sei
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| Dirtelo, non dirtelo/Ma chi sei singolo discografico | |
|---|---|
| Artista | Loretta Goggi |
| Pubblicazione | 1975 |
| Durata | 7:42 |
| Dischi | 1 |
| Tracce | 2 |
| Genere | Pop |
| Etichetta | CBS Italiana (3801) |
| Formati | 7 |
| Loretta Goggi - cronologia | |
Dirtelo, non dirtelo/Ma chi sei è un singolo di Loretta Goggi, pubblicato in Italia nel 1975.[1][2][3]
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
Il singolo raggiunge la sedicesima posizione dei singoli più venduti[4] e, pur non entrando in Top ten, diventa un successo.
Viene presentato per la prima volta come brano di punta dello sceneggiato televisivo Dal primo momento che ti ho visto, che vede la soubrette protagonista accanto a Massimo Ranieri e in alcune trasmissioni televisive, come Adesso Musica e Un colpo di fortuna.[5].
Il lato B del disco contiene Ma chi sei, cover italiana di Lady Bump, brano disco di Penny McLean, ex leader delle Silver Convention, riadattato nel testo da Castellano e Pipolo.
Tracce[modifica | modifica wikitesto]
- Lato A
- Dirtelo, non dirtelo – 3:39 (Giancarlo Bigazzi-Totò Savio)
- Lato B
- Ma chi sei – 4:03 (Sylvester Levay - S. Pragher - Castellano e Pipolo)
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Loretta Goggi, Io nascerò, Edizioni Piemme, 5 novembre 2013, ISBN 978-88-585-1005-6. URL consultato il 16 aprile 2023.
- ^ Loretta Goggi - 45 giri - pagina 2, su web.archive.org, 10 novembre 2013. URL consultato il 16 aprile 2023 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2013).
- ^ Hit Parade Italia - Indice per Interprete: G, su www.hitparadeitalia.it. URL consultato il 16 aprile 2023.
- ^ Hit Parade Italia - Indice per Interprete: G, su www.hitparadeitalia.it. URL consultato il 16 aprile 2023.
- ^ Loretta Goggi - 45 giri - pagina 3, su lorettagoggi.it. URL consultato il 18 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2013).
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Dirtelo, non dirtelo/Ma chi sei, su Discogs, Zink Media.
