Diocesi di Terenuti

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Terenuti
Sede vescovile titolare
Dioecesis Terenuthitana
Patriarcato di Alessandria
Sede titolare di Terenuti
Mappa della diocesi civile d'Egitto (V secolo)
Vescovo titolaresede vacante
IstituitaXX secolo
StatoEgitto
Diocesi soppressa di Terenuti
Suffraganea diAlessandria
Eretta?
Soppressa?
Dati dall'annuario pontificio
Sedi titolari cattoliche

La diocesi di Terenuti (in latino Dioecesis Terenuthitana) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Terenuti, identificabile con Tarrana nel governatorato di al-Manufiyya, è un'antica sede episcopale della provincia romana dell'Egitto Primo nella diocesi civile d'Egitto, ed era suffraganea del patriarcato di Alessandria.

La sede è menzionata dal Le Quien, nell'opera Oriens Christianus, nella provincia della Tebaide Seconda.

Sono quattro i vescovi ortodossi noti di quest'antica diocesi egiziana, che fu eretta probabilmente all'epoca dell'arcivescovo Teofilo (385-412).[1] Il primo vescovo è Arsinteo (o Arsinzio), menzionato nella lettera festale di Teofilo del 404.[2] In seguito è noto il vescovo Eulogio, che partecipò al concilio di Efeso del 431, dove prese le difese del proprio patriarca Cirillo di Alessandria.[3]

Altri due vescovi, Giovanni e Pietro, sono documentati rispettivamente nel 689 e nel 743 circa.[4]

Dal XX secolo Terenuti è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; la sede è vacante dal 13 dicembre 1973.

Cronotassi[modifica | modifica wikitesto]

Vescovi residenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Arsinzio † (menzionato nel 404)
  • Eulogio † (menzionato nel 431)
  • Giovanni † (menzionato nel 689)
  • Pietro † (menzionato nel 743 circa)

Vescovi titolari[modifica | modifica wikitesto]

  • Isidore-Marie-Victor Douceré, S.M. † (22 marzo 1904 - 12 maggio 1939 deceduto)
  • Blasius Sigibald Kurz, O.F.M. † (11 luglio 1939 - 13 dicembre 1973 deceduto)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) Annick Martin, Athanase d'Alexandrie et l'Église d'Égypte au IVe siècle (328-373), École Française de Rome, Roma, 1996, p. 781.
  2. ^ (FR) Martin, Athanase d'Alexandrie et l'Église d'Égypte au IVe siècle, p. 79.
  3. ^ (EN) Richard Price, Politics and Bishops' Lists at the First Council of Ephesus, in «Annuarium Historiae Conciliorum», vol. 44, London, 2012, pp. 395-420.
  4. ^ (EN) Worp,A Checklist of Bishops in Byzantine Egypt,p. 307.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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