Delisa Magwaza

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Delisa Magwaza
Regina consorte di eSwatini
Stemma
Stemma
In carica1993 –
?
TrattamentoSua Altezza Reale
Nascita29 maggio 1974 (49 anni)
Casa realeDlamini (per matrimonio)
PadreJaphta Magwaza
Consorte diMswati III di eSwatini
FigliTemtsimba
Sakhizwe
ReligioneCristianesimo

Delisa Magwaza, anche nota come Inkhosikati LaMagwaza (29 maggio 1974), è stata la sesta inkhosikati (regina consorte) di eSwatini dal 1993, come moglie di Mswati III.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Delisa Magwaza è nata nel 1974, figlia di Japhta Magwaza, e sposò il re nel 1993.[1][2] È un'amante dell'arte e in gioventù realizzò delle proprie opere.[1][3]

Nel 2003 il Sunday Times divulgò la sua presunta relazione con il ventitreenne sudafricano Lizo Shabangu, originario di Soweto.[4] Probabilmente il loro rapporto ebbe fine quando Shabangu espresse la volontà di fuggire con lei.[1] L'anno successivo Delisa scappò a Londra passando per Città del Capo.[5]

Secondo quanto riferito, ha sposato un uomo d'affari sudafricano e hanno avuto un figlio.[6]

Patrocini[modifica | modifica wikitesto]

In passato è stata patrona di:[1]

  • Safe Motherhood.

Titoli e trattamento[modifica | modifica wikitesto]

  • 1974 - 1993: Delisa Magwaza
  • 1993 - attuale: Sua Altezza Reale, l'Inkhosikati LaMagwaza

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Delisa Magwaza e Mswati III di eSwatini hanno due figlie:[3]

  • Principessa Temtsimba (1992);
  • Principessa Sakhizwe (1999).

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
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Japhta Magwaza  
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Delisa Magwaza  
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Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d (EN) Annie Mebaley, Who are the Queens of Swaziland?, su thisisafrica.me, 28 agosto 2014. URL consultato il 7 febbraio 2024.
  2. ^ (EN) Sikhumbuzo Ndiweni, 'Palace was like prison', su news24.com, 18 luglio 2004. URL consultato il 7 febbraio 2024.
  3. ^ a b (EN) Nchani, Eswatini Royal Family, su theafricanroyalfamilies.com, 29 giugno 2023. URL consultato il 7 febbraio 2024.
  4. ^ (EN) Sammy Were, Swazi king's wife in hiding after affair tale, su iol.co.za, 9 settembre 2003. URL consultato il 7 febbraio 2024.
  5. ^ (EN) Swazi king's 6th wife leaves him, su news24.com, 6 maggio 2012. URL consultato il 7 febbraio 2024.
  6. ^ (EN) Sylvester Langa, Swazi royal family thrown into sordid disarray, su iol.co.za, 15 dicembre 2011. URL consultato il 7 febbraio 2024.
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