Decametonio

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Decametonio
Formula di struttura del decametonio
Formula di struttura del decametonio
Nome IUPAC
trimetil-(10-trimetilammoniodecil)ammonio
Nomi alternativi
sincurina
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC16H38N2
Numero CAS156-74-1
PubChem10921
DrugBankDB01245
SMILES
C[N+](C)(C)CCCCCCCCCC[N+](C)(C)C
Indicazioni di sicurezza

Il decametonio, noto anche come sincurina, è un agonista depolarizzante della muscolatura scheletrica, ovvero un bloccante della giunzione neuromuscolare[1] che causa desensibilizzazione, usato in anestesia per indurre paralisi.

Farmacologia[modifica | modifica wikitesto]

Il decametonio, strutturalmente correlato all'acetilcolina, è caratterizzato da una breve durata d'azione. A livello della placca motrice agisce come antagonista in quanto lega il recettore nicotinico postsinaptico causando una depolarizzazione continua, in quanto non è degradato a livello sinaptico. L'induzione di tale depolarizzazione impedisce la normale trasmissione nervosa dalla terminazione presinaptica, impedendo allo stimolo neuronale di raggiungere il muscolo.

Controindicazioni[modifica | modifica wikitesto]

Il decametonio per sé non dà perdita di coscienza né anestesia, e la sua azione può causare tensione psicologica ed impossibilità di comunicare al paziente. Per queste ragioni la somministrazione a pazienti coscienti è fortemente controindicata, e dovrebbe essere effettuata solo in condizioni di emergenza.

Dopo essere stato impiegato in clinica per diversi anni il farmaco è attualmente utilizzato solo come tool farmacologico in ambito di ricerca.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ C. Lee, T. Jones, Molecular conformation-activity relationship of decamethonium congeners., in Br J Anaesth, vol. 88, n. 5, maggio 2002, pp. 692-9, DOI:10.1093/bja/88.5.692, PMID 12067008.

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