Darleane C. Hoffman

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Hoffman nel 2012

Darleane Christian Hoffman (Terril, 8 novembre 1926) è una chimica statunitense, specializzata in chimica nucleare e tra i ricercatori che hanno confermato l'esistenza di Seaborgio, elemento 106. È una scienziata senior della facoltà nella divisione di scienze nucleari del Lawrence Berkeley National Laboratory e professore nella scuola di specializzazione alla Università di California di Berkeley.[1] Per i suoi numerosi successi, la rivista Discover l'ha riconosciuta nel 2002 come una delle 50 donne più importanti nella scienza[2].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

È nata come Darleane Christian l'8 novembre 1926, a casa, nella piccola città di Terril, Iowa, ed è la figlia di Carl B. ed Elverna Clute Christian.[3] Suo padre era un insegnante di matematica e sovrintendente delle scuole; sua madre ha scritto e diretto opere teatrali.

Quando era una matricola al college dell'Iowa State College (ora Iowa State University), ha seguito un corso di chimica obbligatorio tenuto da Nellie May Naylor,[4] e ha deciso di proseguire gli studi in quel campo.[5] Ha conseguito la laurea (1948) e il dottorato di ricerca (1951) in (chimica nucleare) presso la Iowa State University.[6]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Darleane C. Hoffman è stata chimica presso l'Oak Ridge National Laboratory per un anno e poi ha raggiunto il marito presso il Los Alamos Scientific Laboratory dove - dopo un lungo ritardo in cui le è stato negato l'accesso al laboratorio perché il dipartimento delle risorse umane si è rifiutato di credere che una donna avrebbe potuto essere un chimico[7] - ha iniziato come membro dello staff nel 1953.

Darleane Hoffman

È diventata Capo Divisione della Divisione Chimica e Chimica Nucleare (Divisione Isotopi e Chimica Nucleare) nel 1979.[8] Ha lasciato Los Alamos nel 1984 per accettare incarichi come professore di ruolo presso il dipartimento di chimica presso l'UC Berkeley e leader del gruppo di elementi pesanti nucleari e radiochimici presso il Lawrence Berkeley National Laboratory. Inoltre, ha contribuito a fondare il Seaborg Institute for Transactinium Science presso il Lawrence Livermore National Laboratory nel 1991 e ne è diventata la prima direttrice, prestando servizio fino al 1996, quando si è "ritirata" per diventare Senior Advisor e Charter Director.[9]

Nel corso della sua carriera, Hoffman ha studiato le proprietà chimiche e nucleari degli elementi transuranici e ha confermato l'esistenza del seaborgio.[10]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Subito dopo aver conseguito dottorato, Darleane Christian ha sposato Marvin M. Hoffman, un fisico.[5][6] Gli Hoffman ebbero due figli, Maureane Hoffman, MD, Ph.D (Duke Medical School) e Daryl Hoffman (chirurgo plastico), entrambi nati a Los Alamos.[11]

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • 2023 – Premio presidenziale Enrico Fermi[12]
  • 2014 - Medaglia Los Alamos[13]
  • 2000 - Medaglia Priestley, (la seconda donna a vincere il Priestley, dopo Mary L. Good nel 1997)
  • 1997 - Medaglia Nazionale della Scienza
  • 1990 - Medaglia Garvan-Olin
  • 1986 – Fellow dell'American Physical Society
  • 1983 - ACS Award for Nuclear Chemistry, la prima donna a vincere il premio
  • 1978 – Borsa di studio Guggenheim

È membro dell'Accademia norvegese di scienze e lettere[14]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Darleane Hoffman, Harold Johnston to Receive National Medal of Science, su lbl.gov. URL consultato il 24 settembre 2006 (archiviato dall'url originale il 16 novembre 2005).
  2. ^ (EN) Kathy Svitil, The 50 Most Important Women in Science, in Discover, 13 novembre 2002. URL consultato il 21 dicembre 2014.
  3. ^ (EN) "Elverna E. Christian," Plaza of Heroines, Iowa State University, in Iowa State University.
  4. ^ (EN) Nellie May Naylor, in History of Iowa State: People of Distinction. URL consultato il 19 maggio 2014.
  5. ^ a b (EN) 2, in Darleane Hoffman: Adventures in the nature of matter, Catalyst Magazine, vol. 6, College of Chemistry, University of California, Berkeley, 1º febbraio 2012. URL consultato il 19 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2014).
  6. ^ a b (EN) Darleane C. Hoffman, in Science History Institute, 1º giugno 2016. URL consultato il 20 novembre 2018.
  7. ^ (EN) Kit Chapman, The element that never was, in Chemistry World, 10 giugno 2019. URL consultato il 23 novembre 2022.
  8. ^ (EN) Collection: Darleane C. Hoffman papers, in Iowa State University - ArchivesSpace. URL consultato il 1° settembre 2021.
  9. ^ (EN) Keynote speaker: D. Hoffman, Ph.D., su llnl.gov. URL consultato il 19 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2004).
  10. ^ (EN) Stu Borman, 36, in Women overlooked for Nobel honors, C&EN Global Enterprise, vol. 95, 11 settembre 2017, pp. 22–24, ISSN 2474-7408 (WC · ACNP).
  11. ^ (EN) Darleane (Christian) Hoffman – SJY Group, in Cyclotron Institute, Texas A&M University. URL consultato il 13 maggio 2020.
  12. ^ (EN) Biden-Harris Administration Announces Recipients of the Enrico Fermi Award | OSTP, in The White House. URL consultato il 28 marzo 2023.
  13. ^ (EN) A short history of women at Los Alamos, in Los Alamos National Laboratory. URL consultato il 17 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 4 settembre 2019).
  14. ^ (NO) Gruppe 8: Teknologiske fag, in Norwegian Academy of Science and Letters. URL consultato il 7 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2011).

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