Convenzione di Uqair

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La Convenzione di Uqair[1] o Procollo di Uqair fu un accordo firmato a Uqair (in un antico forte nella penisola arabica), il 2 dicembre 1922 che definì i confini tra il Mandato britannico della Mesopotamia (Iraq) e il Sultanato di Nejd e tra lo Sceiccato del Kuwait e il Nejd. Fu imposto[2] da Percy Cox, l'Alto commissario britannico dell'Iraq, in risposta ai predoni beduini del Nejd sotto ibn Saud. Cox incontrò ibn Saud e il maggiore John More, l'agente politico britannico in Kuwait. I confini includevano una zona neutra saudita-irachena e una zona neutra saudita-kuwaitiana.

Al Kuwait non fu concesso alcun ruolo nell'esito del protocollo di Uqair quando i sauditi e gli inglesi stabilirono i confini moderni del Kuwait. Il Kuwait perse più di due terzi del suo territorio a seguito dell'accordo[3] e crebbe nel Paese un sentimento anti-britannico a causa della perdita di territorio.

Percy Cox

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Map of boundaries determined by Uqair Protocol
  2. ^ Imposition of Uqair Protocol, su cosmos.ucc.ie. URL consultato il 20 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2015).
  3. ^ Mary Ann Tétreault, The Kuwait Petroleum Corporation and the Economics of the New World Order, 1995, pp. 2–3.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • E. Lauterpacht, C. J. Greenwood e Marc Weller, 1.6 The determination of boundaries between Iraq, Kuwait and Saudi Arabia (Najd), in The Kuwait Crisis: Basic Documents, Cambridge University Press, 1º giugno 1991, pp. 45–49, ISBN 978-0-521-46308-9.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]