Consiglio minore

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Il consiglio minore era nell'organizzazione dei Comuni un'assemblea molto ristretta di cittadini (nell'ordine di una decina di partecipanti), scelti in genere tra le famiglie più ricche e influenti della città. Il consiglio minore, che poteva assumere nomi e funzioni diverse da città a città, affiancava i consoli e il consiglio maggiore. A differenza di quest'ultimo però aveva maggiori poteri. Da uno di questi due consigli venivano scelti i consoli che governavano la città per un periodo di tempo che variava da comune a comune.

Alcuni esempi[modifica | modifica wikitesto]

A Venezia il consiglio minore si chiamava Minor Consiglio.

A Treviso era invece nominato Consiglio dei Quaranta.

A Lecco il consiglio minore, detto Piccolo Consiglio, era composto da 24 membri (di durata semestrale), mentre il consiglio maggiore, detto Consiglio Generale, era composto da 100 membri (tutti seggi ereditari).