Comunità ebraica di Spoleto

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Una comunità ebraica di Spoleto fu presente nella città umbra tra il XIII al XVI secolo.

I primi documenti attestanti la presenza certa di ebrei a Spoleto risalgono al 1298. Nel 1393 si ha notizia di ebrei che vi si trasferirono da Narni e attorno alla metà del Cinquecento le cronache ricordano l'attività del medico Vitale Antonio de' Pomis.

Nel 1555, quando papa Paolo IV istituì il ghetto di Roma, i maggiorenti della comunità di Spoleto furono arrestati; fu la premessa al decreto di espulsione del 1569 che mise fine alla presenza ebraica nella città.

A ricordo rimane oggi solo nella toponomastica cittadina il nome di una via: San Gregorio della Sinagoga, una strada a ferro di cavallo attorno ad un edificio che sembra avere tutti i caratteri di un'antica sinagoga, per la sua struttura compatta, aperta solo in alto da finestroni.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Annie Sacerdoti, Guida all'Italia ebraica, Marietti, Genova 1986

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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