Comunità ebraiche italiane

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La presenza di comunità ebraiche italiane è attestata sin dall'epoca romana.[1] Nel corso dei secoli la demografia e la geografia delle comunità hanno avuto delle variazioni significative, in relazione a fenomeni di espulsione o di migrazione.[2] Sono oggi ufficialmente 21 le comunità ebraiche presenti sul territorio italiano. Di numerose altre (oggi non più attive) si preservano la memoria storica e le tracce (spesso di grande rilevanza) del patrimonio artistico e culturale da esse prodotto.

Comunità ebraiche attive[modifica | modifica wikitesto]

Esistono oggi ventuno "comunità ebraiche italiane" riunite nell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (UCEI). Per appartenere ad una comunità è sufficiente vivere in una "circoscrizione", cioè nel territorio dipendente dalla comunità in questione[3] In taluni casi all'interno della circoscrizione sono presenti una o più "sezioni" formate da gruppi ebraici consistenti residenti al di fuori della sede principale della comunità. Queste sezioni possono essere organizzate come piccole comunità con tanto di delegati, segreteria e luoghi di culto, ma il più delle volte hanno solo semplici funzioni elettorali.

La lista seguente include l'elenco delle 21 comunità, con l'indicazione delle relative circoscrizioni e della loro attuale consistenza numerica.

Italia settentrionale[modifica | modifica wikitesto]

Piemonte e Valle d'Aosta[modifica | modifica wikitesto]

Liguria[modifica | modifica wikitesto]

Lombardia[modifica | modifica wikitesto]

Emilia Romagna[modifica | modifica wikitesto]

Trentino Alto Adige[modifica | modifica wikitesto]

Veneto[modifica | modifica wikitesto]

Friuli Venezia Giulia[modifica | modifica wikitesto]

Italia centrale (e Sardegna)[modifica | modifica wikitesto]

Marche[modifica | modifica wikitesto]

Toscana[modifica | modifica wikitesto]

Umbria, Lazio, Abruzzo e Sardegna[modifica | modifica wikitesto]

  • Roma, 13.500-20.000 ca.

Italia meridionale[modifica | modifica wikitesto]

Comunità ebraiche non più attive o estinte[modifica | modifica wikitesto]

Comunità ebraiche italiane un tempo fiorenti sono oggi non più attive (a causa del limitato numero di membri) o del tutto estinte (specie nell'Italia meridionale, fino alle espulsioni del XVI secolo luogo privilegiato della presenza ebraica in Italia).[4] La seguente lista ne fornisce memoria, regione per regione:[5]

Italia settentrionale[modifica | modifica wikitesto]

Valle d'Aosta[modifica | modifica wikitesto]

Piemonte [6][modifica | modifica wikitesto]

Lombardia [7][modifica | modifica wikitesto]

Veneto [8][modifica | modifica wikitesto]

Trentino-Alto Adige [9][modifica | modifica wikitesto]

Liguria[modifica | modifica wikitesto]

Friuli-Venezia Giulia [10][modifica | modifica wikitesto]

Emilia-Romagna [11][modifica | modifica wikitesto]

Italia centrale (e Sardegna)[modifica | modifica wikitesto]

Toscana [12][modifica | modifica wikitesto]

Marche [13][modifica | modifica wikitesto]

Umbria [14][modifica | modifica wikitesto]

Lazio [15][modifica | modifica wikitesto]

Abruzzo [16][modifica | modifica wikitesto]

Sardegna [17][modifica | modifica wikitesto]

Italia meridionale[modifica | modifica wikitesto]

Campania [18][modifica | modifica wikitesto]

Dal IX secolo al 1541 fu presente anche la Comunità ebraica di Capua, che aveva un proprio Ghetto nel centro storico, chiuso nel 1540, fino alla definitiva espulsione della comunità di Capua l'anno seguente.

Puglia [19][modifica | modifica wikitesto]

Basilicata [20][modifica | modifica wikitesto]

Calabria [21][modifica | modifica wikitesto]

Sicilia [22][modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Harry J Leon e Carolyn Osiek, The Jews of Ancient Rome, Peabody, MA: Hendrickson, 1995.
  2. ^ Bruno Segre, Gli ebrei in Italia, Firenze: Giuntina, 2001.
  3. ^ Statuto dell'Unione delle Comunità Ebraiche[1] Archiviato il 2 dicembre 2012 in Internet Archive.
  4. ^ Cosimo Damiano Fonseca (a cura di), L'ebraismo dell'Italia meridionale peninsulare dalle origini al 1541: Congedo, 1996.
  5. ^ Annie Sacerdoti e David Kerr, Guida all'Italia ebraica, Venezia: Marsilio, 2003.
  6. ^ Renata Segre, The Jews in Piedmont, Tel Aviv: Tel Aviv University, 1986-1990.
  7. ^ Enrico Biagi, Gli ebrei in Lombardia, Milano: Università cattolica del Sacro Cuore, 1957.
  8. ^ Edgardo Morpurgo, Inchiesta sui monumenti e documenti del Veneto interessanti la storia religiosa, civile e letteraria degli ebrei, Udine: Tip. D. Del Bianco, 1912,
  9. ^ Giuseppe Menestrina, Gli ebrei a Trento, Trento:Trentina, 1903.
  10. ^ Miriam Davide, e Pietro Ioly Zorattini (a cura di), Gli Ebrei nella storia del Friuli Venezia Giulia, Firenze: Giuntina, 2016.
  11. ^ Shlomo Simonsohn (a cura di), Gli ebrei nello Stato Pontificio fino al Ghetto (1555), Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, 1998.
  12. ^ Dora Liscia Bemporad, e Annamarcella Tedeschi Falco, Tuscany Jewish Itineraries: Places, History and Art, 1997.
  13. ^ Maria Luisa Moscati Benigni, Marche: itinerari ebraici, Venezia: Marsilio, 1996
  14. ^ Ariel Toaff, The jews in Umbria, Leiden: Brill, 1994.
  15. ^ Bice Migliau, Lazio: itinerari ebraici, Venezia: Marsilio, 1997.
  16. ^ Armando Liberato, Gli ebrei in Abruzzo, Lanciano, 1996.
  17. ^ Elio Moncelsi, Ebrei in Sardegna, Nuoro: Studio Stampa, 2012; Mauro Perani, Testimonianze storiche e archeologiche sulla presenza di comunità giudaiche nella Sardegna antica, Roma: Università degli studi, 1981.
  18. ^ Cesare Colafemmina, Documenti per la storia degli ebrei in Campania, Bari: Messaggi, 1991.
  19. ^ Anacleto Lupo, Gli ebrei in Puglia, Foggia : Edizioni del Rosone, 2007.
  20. ^ Marco Albanese, Gli uomini del non ritorno: sulle tracce degli ebrei in Basilicata dalle origini al 16. secolo, Potenza: Università degli studi, 1997.
  21. ^ Cesare Colafemmina, The Jews in Calabria, Leiden: Brill, 2012.
  22. ^ Shlomo Simonsohn, The Jews in Sicily, Leiden: Brill, 2008.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Sara Reguer, The Most Tenacious of Minorities: The Jews of Italy, Boston: Academic Studies Press, 2013.
  • (EN) Annie Sacerdoti e David Kerr, Guida all'Italia ebraica, Venezia: Marsilio, 2003 (tr. inglese: The Guide to Jewish Italy, New York: Rizzoli, 2004).
  • (EN) Stanislao G. Pugliese, The Most Ancient of Minorities: The Jews of Italy, Westport, CT: Greenwood Press, 2002.
  • Bruno Segre, Gli ebrei in Italia, Firenze: Giuntina, 2001.
  • (EN) Bernard Dov Cooperman, and Barbara Garvin (a cura di), The Jews of Italy: Memory and Identity, Potomac: University Press of Maryland, 2000.
  • Luciano Tas, Storia degli ebrei italiani, Roma: Newton Compton, 1987.
  • Attlio Milano, Storia degli ebrei in Italia, Torino: Einaudi, 1963.
  • (EN) Cecil Roth, The History of the Jews of Italy, Philadelphia: The Jewish Publication Society of America, 1946.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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