Club dei Quattro
Il Club dei Quattro (in inglese Club of Four, tedesco Vierer-Club, svedese De fyras klubb) fu un'alleanza siglata nel 1971 tra Saviem, Volvo, DAF e Magirus-Deutz (Ufficialmente Société Européenne de Travaux et de Développement - ETD) per la costruzione di una gamma unificata di veicoli medi e che ebbe sede a Parigi.[1]
Essendo la cabina una delle parti più onerose in termini di sviluppo, l'alleanza permise di ridurre i costi mediante l'adozione di un modello unificato, ma che per contraddistinguere ogni marchio delle quattro case fu equipaggiato con una specifica calandra, paraurti e passaruota.
L'alleanza terminò dopo soli 4 anni poiché nel 1975 Magirus-Deutz divenne parte della Iveco e Saviem si unì a Berliet nella Renault Véhicules Industriels (RVI), ma la cabina fu ancora utilizzata sia dai rispettivi costruttori che dalla americana Mack Trucks, per circa 25 anni, sui suoi veicoli medio-leggeri a marchio Mack Magirus come il 90M6K da 6 ton.
Volvo[modifica | modifica wikitesto]
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La Volvo usò la cabina per l'F4 (F406/F407/F408) e l'F6 (F609/F610/F611/F612/F613/F614) fino al 1985-1986; successivamente venne introdotto il Volvo FL.[2] La cabina Club of Four dovette essere rinforzata per gli standard svedesi. Venne usata per il CH230, telaio ridotto in dimensioni e potenza motore maggiorata, per il mercato svizzero.[3]
Il CH230, introdotto nel 1977, aveva il telaio del F89, con assale ridotto del F86 e ponte Volvo N10.[3] Nel 1980 apparve la versione con cabina F7 e telaio Volvo F10-F12, che rimase in commercio fino al 1986, quando venne sostituita dal FS10.[3][4]
Saviem e RVI[modifica | modifica wikitesto]
I Saviem H/HB (26 t) e Saviem J (9-13 t) utilizzarono la cabina Club of Four, così come la serie G, la JK65/75/85 e la Renault C e S.[5] Successivamente la cabina fu usata su Renault Midliner, Maxter e Manager.[2]
Magirus-Deutz e Iveco[modifica | modifica wikitesto]
Magirus-Deutz utilizzò le cabine Club of Four appena prima che fosse acquisita dalla Iveco nel 1975. Iveco poi vendette veicoli a marchio Magirus o Iveco Magirus con la cabina Club dei Quattro, denominata "MK".[5] Il Magirus-Deutz MK venne prodotto in Germania, divenne Magirus-Iveco nei primi anni ottanta, poi Iveco Magirus e infine solo Iveco. In Italia non venne commercializzato. Il prodotto cessò di esistere nel 1992 e rimpiazzato da Iveco Eurocargo.
DAF[modifica | modifica wikitesto]
La DAF nel 1975 usò la cabina sul DAF F700 e F900; poi su F500, F1100, F1300 e F1500. DAF si fuse con la Leyland nel 1987 e sostituì la cabina.[2]
Mack[modifica | modifica wikitesto]
L'americana Mack utilizzò le cabine Club of Four su telai Renault (che comprò il 10% dell'azienda nel 1979)[6]). Costruito da RVI in Francia, fu venduto come Mack Mid-Liner o Manager; era disponibile nei modelli MS200 o MS300, con motori 5,5 o 8,8 litri "turbocharged" diesel sei cilindri; potenze di 175 HP o 210 HP.[7] L'MS300 fu venduto anche come trattore. Il Mack Mid-liner fu rimpiazzato nel 2001 dal Mack Freedom, sempre costruito dalla Renault.[6] Una versione con motore depotenziato fu la MS250, a metà degli anni ottanta. La versione CS ("Conventional Styling") risale al 1985.[8] Una variante cab-over, CS300T, fu introdotta poco dopo.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Van ordinaire, in Truck & Driver, giugno 2013.
- ^ a b c Pip Dunn, Four of cabs, in Commercial Motor, marzo 2011.
- ^ a b c CH230, su Volvo Trucks Global: History, AB Volvo, 2012. URL consultato l'11 marzo 2015.
- ^ Why Volvo went from Gothenburg to Ghent, in Commercial Motor, 22 gennaio 1983.
- ^ a b French without tears, in TRUCK, Londra, FF Publishing Ltd, agosto 1979, p. 71.
- ^ a b Mack, su Yesterday's Workhorses, Alice Springs, Australia, Road Transport Historical Society. URL consultato il 20 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 21 aprile 2014).
- ^ Introducing Mid-Liner (brochure), Mack Trucks, Inc, 1981, p. 8, 1A-31-1.
- ^ Mid-Liner CS Series (brochure), Mack Trucks, Inc, giugno 1985, p. 3, 1B ML-CS N 6/85 30M.
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