Chiesa di Santa Vittoria (Siligo)

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Chiesa di Santa Vittoria
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneSardegna
LocalitàSiligo
Coordinate40°34′30.87″N 8°43′38.79″E / 40.575242°N 8.727442°E40.575242; 8.727442
Religionecattolica
TitolareSanta Vittoria
Arcidiocesi Sassari
Consacrazione1520
Inizio costruzioneXV secolo
CompletamentoXIX secolo

La chiesa di Santa Vittoria è la parrocchiale di Siligo.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il primo documento dove appare il nome della chiesa risale al 1238, Santa Victoria di Siligo individuato dallo storico Francesco de Vico[1] Nel codice di Sorres risulta che nel 1440 furono aggregate alla mensa vescovile della Diocesi di Sorres le chiese di Beate Marie de Siligo, Santu Nicola de Siloghe e S. Antonio di Montecastello o di Capula. Nel 1503 la chiesa di San Nicola fu declassata a favore di Santa Vittoria (e questo è il primo documento in cui compare il nome della chiesa). Un altro documento, rinvenuto nel 1956 durante i lavori di ristrutturazione della chiesa , è la pergamena di consacrazione dell’altare datata 19 marzo 1520.[2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Facciata

La chiesa fu edificata verso la fine del XV secolo e gli inizi del XVI secolo, secondo i modelli e i canoni costruttivi tardogotici. Di questo primo impianto rimane il presbiterio (capilla mayor), voltato a crociera con nervature e gemma pendula, e la torre campanaria.

Nella prima metà del XVII secolo la chiesa fu ristrutturata; in quell'occasione la copertura lignea della navata fu sostituita con quella attuale voltata a botte ed aperta su due navatelle laterali con archi a tutto sesto. Fu ricostruita anche la facciata, dove spiccano diversi elementi di gusto manierista.[3]

All'interno di una cappella, a sinistra della navata centrale, è custodita un'opera di Giuseppe Magnani che rappresenta gli angeli che rilevano dal purgatorio le anime purificate.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ F. Vico, Historia general de la Isla y Reyno de Sardeña, Barcelona, 1639 vol. I, 4.a P., f.85
  2. ^ Frank Pittui, La chiesa di Santa Vittoria, Siligo. Dall'impianto tardogotico alla forma attuale, in Sardegna Antica n.34, 2009
  3. ^ Aldo Sari, "Il secolo XVII e l’affermazione della nuova estetica", in Pulvirenti Sari, Architettura tardogotica e d’influsso rinascimentale, Nuoro, 1994, p.248

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Francesco de Vico, Historia general de la Isla y Reyno de Sardeña, Barcelona, 1639 vol. I, ora CUEC, 2004 ISBN 88-8467-197-3
  • Frank A. Pittui, La chiesa di Santa Vittoria, Siligo. Dall'impianto tardogotico alla forma attuale, in Sardegna Antica n.34, 2009
  • Francesca Segni Pulvirenti, Aldo Sari. Architettura tardogotica e d'influsso rinascimentale. Nuoro, Ilisso, 1994. ISBN 88-85098-31-2

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