Chiesa di San Pietro (Cento)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Chiesa di San Pietro
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneEmilia-Romagna
LocalitàCento
Indirizzovia Cremonino 23 ‒ Cento (FE)
Coordinate44°43′34.91″N 11°17′31.48″E / 44.726364°N 11.292078°E44.726364; 11.292078
Religionecattolica di rito romano
TitolareSan Pietro
Inizio costruzioneXVIII secolo

La chiesa di San Pietro è la più antica parrocchiale di Cento in provincia di Ferrara. Appartiene al vicariato di Cento dell'arcidiocesi di Bologna e risale al XIII secolo. Conserva opere del Guercino.[1][2]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La costruzione della primitiva chiesa con dedicazione a san Pietro risale al XIII secolo e risultà in tal modo essere una tra le più antiche sul territorio comunale centese.[1]

Nella seconda metà del XVI secolo, quando fu affidata all'Ordine francescano, le sue dimensioni vennero ampliate. All'inizio del secolo successivo fu eretto il campanile e alla fine l'intera struttura venne rialzata.[1]

Dal 1749 non fu più sede parrocchiale e divenne sussidiaria della chiesa dei Santi Sebastiano e Rocco. Nel 1843 fu restaurata assieme alle cappelle della Pietà de' Benefattori e il vicino convento francescano venne ampliato. Pochi anni dopo, nel 1878, la chiesa divenne proprietà statale.[1]

Nel 1915 la chiesa di San Pietro rientrò tra i beni ecclesiastici e ritornò sede parrocchiale. Tra il 1982 e il 2009 fu oggetto di importanti lavoro di restauro conservativo col rifacimento della pavimentazione absidale, la revisione del prospetto principale e il restauro della torre campanaria.[1]

Il terremoto dell'Emilia del 2012 creò danni alla struttura e fu necessaria un'importante azione di restauro e consolidamento.[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Esterno[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa è orientata ad est. Il prospetto principale è a capanna, in mattoni a vista. Anteriormente presenta un portico intonacato con cinque ampie campate. Sulla parte sinistra dell'edificio si trova l'acquedotto comunale mentre sulla parte destra si trova la canonica. La torre campanaria si trova isolata, in posizione arretrata. La copertura del tetto è in coppi.[1]

Interno[modifica | modifica wikitesto]

La sala interna è divisa in tre navate.[1] Conserva il dipinto San Francesco in estasi con San Benedetto e un angelo, attribuito al Guercino.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h BeWeB.
  2. ^ a b Giovanni Francesco Barbieri detto il Guercino, su progettostoriadellarte.it. URL consultato il 3 dicembre 2020.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]