Chiesa di San Michele Arcangelo (Amalfi, Vettica Minore)
Chiesa di San Michele Arcangelo | |
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Stato | Italia |
Regione | Campania |
Località | Vettica Minore (Amalfi) |
Indirizzo | Via Costantinopoli |
Coordinate | 40°37′27.53″N 14°34′50.09″E / 40.624313°N 14.580581°E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | Michele |
Stile architettonico | barocco |
La chiesa di San Michele Arcangelo è una chiesa ubicata ad Amalfi, nella frazione di Vettica Minore.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Non si hanno notizie precise sulla data di costruzione della chiesa: secondo un documento del XVII secolo questa sarebbe stata edificata per volere della famiglia Sarcaja insieme alla chiesa di San Giovanni Battista a Conca dei Marini; tuttavia il primo documento in cui è citata risale al 1208 quando era di patronato della famiglia Comite Orso[1]. In un altro documento viene attestato il patronato di una cappella a Marino Casanova nel 1321. Fu restaurata nel XVI secolo, come ipotizzabile da alcuni marmi del periodo, e nel XVII secolo quando fu decorata in stile barocco e rifatto l'altare maggiore[1].
Tra il 1825 e il 1826 vennero eseguiti altri lavori di restauro, soprattutto nella zona del presbiterio, e di consolidamento; il 4 marzo 1840 venne destinata a uso cimiteriale per gli abitanti di Pogerola. Nel 1930, contestualmente all'apertura della strada per Amalfi, venne rimodellato il sagrato, mentre nel 1955 furono realizzati gli affreschi del presbiterio[1].
A seguito dei danni subiti dal terremoto del 1980 venne svolti restauri tra il 1992 e il 1993, quando venne posato anche il nuovo pavimento[1].
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
La chiesa, posta al centro del borgo di Vettica Minore, è preceduta da un sagrato panoramico di forma irregolare simile ai vari terrazzamenti tipici del luogo. La facciata è a capanna e divisa in due da un marcapiano realizzato con delle tegole: nella parte inferiore è posto l'unico portale d'ingresso mentre in quella superiore è un finestrone rettangolare sormontato da un'edicola nella quale è una raffigurazione di San Michele in maioliche[1].
Internamente è a navata unica, con volta piana decorata con un affresco di San Michele[2], mentre sul fondo, in un'area rettangolare, è il presbiterio che ospita l'altare maggiore sormontato dal quadro Vergine in trono tra i santi Andrea apostolo e Michele arcangelo[2]. Lungo la navata si aprono due cappelle per ogni lato con volte a botte: in una delle cappelle è ospitato il quadro della Madonna del Rosario del XVI opera di Marco dal Pino[3]; è inoltre custodita una statua lignea raffigurante San Michele risalente al XVIII secolo[2]. Dalla parete destra sul fondo della navata si accede alla sala parrocchiale, mentre, sempre dalla destra, ma dell'abside, si accede alla sacrestia[1]. La pavimentazione è in marmo chiaro[1].
Accanto alla chiesa è il campanile: composto da quattro livelli, separati tramite marcapiani, a pianta quadrata, nel terzo piano è posto un orologio, mentre nel quarto si aprono delle monofore; termina con una cupola emisferica ricoperta con maioliche[3], sulla quale poi si innalza una lanterna[1].
Note[modifica | modifica wikitesto]
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Touring Club Italiano, Guida d'Italia - Napoli e dintorni, Milano, Touring Club Editore, 2008, ISBN 978-88-365-3893-5.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Chiesa di San Michele Arcangelo, su BeWeB, Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici della Conferenza Episcopale Italiana.