Chiesa di San Marco (Predaia)

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Chiesa di San Marco
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneTrentino-Alto Adige
LocalitàMollaro (Predaia)
IndirizzoPiazza di San Marco
Coordinate46°17′40.12″N 11°04′28.99″E / 46.294478°N 11.07472°E46.294478; 11.07472
Religionecattolica
TitolareSan Marco
Arcidiocesi Trento
Inizio costruzioneXVI secolo

La chiesa di San Marco è la parrocchiale di Mollaro, frazione di Predaia in Trentino. Fa parte della zona pastorale delle Valli del Noce e risale al XVI secolo.[1][2]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Epigrafe che ricorda la ricostruzione del XIX secolo e la consacrazione.
Torre campanaria.

Il primo luogo di culto con dedicazione a san Marco in località Mollaro venne visitato dagli inviati di Bernardo Clesio già il 23 giugno 1537.[2] Fu descritto come una piccola chiesa con un solo altare, dedicato al titolare. Nel 1579 erano stati costruiti altri due altari, dedicati a santa Lucia e a santo Stefano. Nella prima metà del XVII secolo la chiesa fu arricchita di affreschi e venne edificata la sagestia.[1]

Entro il 1723 fu costruito il campanile e la cella campanaria in seguito fu dotata di due campane realizzate a Bressanone e a Sarnonico. Nella seconda metà del secolo fu oggetto di ristrutturazione e, nel 1774, gli affreschi seicenteschi furono scialbati. Nel 1787 venne elevata a dignità di chiesa primissaria.[1]

Tra il 1850 e il 1852 il vecchio edificio religioso, non più rispondente alle necessità dei fedeli, fu completamente demolito e ricostruito con maggiori dimensioni, sullo stesso sito. La solenne consacrazione della nuova chiesa fu celebrata il 22 agosto 1865 e due anni dopo venne elevata a dignità curaziale, legata alla pieve di Torra, la chiesa di Sant'Eusebio.[1]

Nella seconda metà del XIX secolo le due antiche campane della torre vennero sostituite con tre nuovi bronzi prodotti dalla fonderia Chiappani di Trento e all'inizio del secolo successivo tutto il campanile venne ristrutturato. Con la guerra due delle tre campane vennero requisite dagli austriaci quindi fu necessario, negli anni venti, sostituirle. Il 5 aprile 1944 la chiesa venne elevata a dignità parrocchiale e due anni più tardi il pittore Carlo Bonacina ornò la facciata col grande affresco raffigurante San Marco.[1]

A partire dagli anni sessanta vennero eseguiti vari interventi come il nuovo impianto di riscaldamento, l'adeguamento liturgico, la nuova ristrutturazione della torre campanaria e varie operazioni di ritinteggiatura.[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Esterno[modifica | modifica wikitesto]

L'orientamento della chiesa è verso nord. Il prospetto principale è a capanna, in stile neoclassico con un grande frontone triangolare sorretto da due coppie di lesene che racchiudono la parte centrale col grande portale architravato. Il motivo più interessante della facciata è il grande affresco di Carlo Bonacina con l'immagine di San Marco. La torre campanaria si trova a sinistra e addossata alla struttura.[1]

Interno[modifica | modifica wikitesto]

La navata interna è unica con volte a botte e suddivisa in due campate. Attraverso l'arco santo si accede al presbiterio, leggermente elevato e racchiuso da balaustre in marmo. Il catino absidale è cieco.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h Chiesa di San Marco <Mollaro, Predaia>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 22 marzo 2021.
  2. ^ a b AldoGorfer, p. 661.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]