Chiesa collegiata di San Paolo naufrago

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Chiesa collegiata arcipretale di San Paolo naufrago
Il-Knisja Kolleġġjata Arċipretali u Matriċi ta' San Pawl
StatoBandiera di Malta Malta
LocalitàLa Valletta
IndirizzoStrada San Paolo
Coordinate35°53′50.5″N 14°30′50.5″E / 35.897361°N 14.514028°E35.897361; 14.514028
Religionecattolica
TitolarePaolo di Tarso
Arcidiocesi Malta
ArchitettoLorenzo Gafà
Stile architettonicobarocco
Inizio costruzione1570
Sito webwww.sanpawlmalta.com/~sanpawl/index.html

La Chiesa collegiata di San Paolo naufrago, conosciuta anche come Chiesa del naufragio di San Paolo, è una chiesa parrocchiale cattolica che si trova a La Valletta sull'isola di Malta.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Reliquia di San Paolo

La chiesa è una delle chiese più antiche della capitale[1] e risale al 1570, quando ne venne cominciata la costruzione su progetto di Girolamo Cassar. La chiesa venne completata nel dicembre 1582.[2]

Nel corso della sua storia venne ceduta ai Padri Gesuiti e venne ricostruita tra il 1639 e il 1679 e nel 1733 divenendo una collegiata. La facciata della chiesa fu ricostruita ancora una volta nel 1885 su progetto di Nicola Zammit.[3]

L'edificio della chiesa è elencato nell'inventario nazionale dei beni culturali delle isole maltesi.[4]

Interni[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa ha una pianta a croce latina e ospita pregevoli opere artistiche tra cui una pala d'altare di Matteo Pérez, i dipinti di Attilio Palombi e Giuseppe Calì e una statua lignea di San Paolo scolpita nel 1659 da Melchiorre Cafà, fratello di Lorenzo Gafà che progettò la cupola ellittica.[5]

Parte della colonna su cui è stato decapitato San Paolo

Nella chiesa sono conservate le reliquie del polso destro di San Paolo e parte della colonna di San Paolo alle Tre Fontane, su cui il santo fu decapitato a Roma.[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Attraction, su Visit Malta. URL consultato il 4 febbraio 2023.
  2. ^ (EN) St Paul Shipwrecked parish 450th anniversary, su Times of Malta. URL consultato il 4 febbraio 2023.
  3. ^ (EN) St Paul’s Shipwreck, Valletta, su Times of Malta. URL consultato il 4 febbraio 2023.
  4. ^ National Inventory of the Cultural Property of the Maltese Islands (PDF), su culture.gov.mt. URL consultato il 4 febbraio 2023 (archiviato dall'url originale il 4 giugno 2020).
  5. ^ (EN) Treasures of St Paul’s collegiate church, su Times of Malta. URL consultato il 4 febbraio 2023.
  6. ^ (EN) Church of St Paul's Shipwreck | Valletta, Malta | Attractions, su Lonely Planet. URL consultato il 4 febbraio 2023.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]