Cercatrice di pulci

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Cercatrice di pulci è un dipinto del pittore bolognese Giuseppe Maria Crespi - detto lo Spagnolo o lo Spagnoletto - conservato a Firenze, agli Uffizi. Il dipinto è noto anche coi titoli La pulce e Donna che si alza dal letto.

Cercatrice di pulci
AutoreGiuseppe Maria Crespi
Data1710-1730
Tecnicaolio su rame
Dimensioni46,5×34 cm
UbicazioneGalleria degli Uffizi[1], Firenze

Storia e descrizione[modifica | modifica wikitesto]

I critici d'arte sono incerti se questo dipinto rappresenti una scena fine a se stessa, oppure se si tratti del solo dipinto a noi noto, di una serie di rami, dipinti ad olio e con scene di vita vissuta, così come afferma Longhi.[2] Di questa opera sono note varie versioni, tra cui quella conservata a Pisa, al Museo nazionale di Palazzo Reale, che presenta varianti rispetto a questa degli Uffizi; ma che proviene ugualmente dalla Guardaroba dei granduchi di Toscana.[3]

Crespi cerca l'impatto sulla vita delle cose minime, come le pulci che stravolgono spiacevolmente il benessere e l'igiene. Una donna, sconvolta, al suo risveglio si gratta per scacciare questi insetti invadenti. Crespi, che fu anche ritrattista e caricaturista, con un pizzico d'ironia si è divertito a cogliere questo personaggio in un ambiente disordinato e in una posa umiliante, anti erotica ed anti eroica.

Esposizioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Mostra del Settecento bolognese, Bologna, 1935[4]
  • Mostra celebrativa di Giuseppe Maria Crespi, Bologna, 1948
  • Artisti alla corte granducale, Firenze, 1969[3]
  • Giuseppe Maria Crespi nei Musei fiorentini, Firenze, 1993

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Inventario numero 1408. Sala 45 - Settecento italiano ed europeo.
  2. ^ Settecento bolognese, Roberto Longhi, p. 17.
  3. ^ a b Chiarini,  p. 82.
  4. ^ Settecento bologneseRoberto Longhi, p. 17.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Mostra del Settecento bolognese: catalogo. Bologna, Palazzo comunale, Bologna, Coop. tip. Mareggiani, 1935, SBN IT\ICCU\RAV\0023805.
  • M. Chiarini, Artisti alla corte granducale: Palazzo Pitti, Appartamenti monumentali, maggio-luglio 1969, Firenze, Centro Di, 1969, SBN IT\ICCU\SBL\0100792.
  • Gallerie degli Uffizi, Gli Uffizi: Catalogo generale, Firenze, Centro Di, 1980, p. 233 [1979], SBN IT\ICCU\RAV\0060995.
  • Mira Pajes Merriman, Giuseppe Maria Crespi, Milano, Rizzoli, 1980, SBN IT\ICCU\RAV\0188059.
  • Andrea Emiliani (a cura di), Giuseppe Maria Crespi, 1665-1747, Bologna, Credito romagnolo-Nuova Alfa editoriale, 1990, SBN IT\ICCU\UBO\0084603.
  • Giuseppe Maria Crespi nei Musei fiorentini: Firenze, Uffizi, Sala delle Reali poste, 3 giugno-1 agosto 1993, Firenze, Centro Di, 1993, SBN IT\ICCU\VEA\0053000.
  Portale Pittura: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di pittura