Cattedrale Alexander Nevsky (Baku)

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Cattedrale Alexander Nevsky
Cattedrale Alexander Nevsky, Baku
StatoBandiera dell'Azerbaigian Azerbaigian
LocalitàBaku
Coordinate40°22′10.52″N 49°49′55.11″E / 40.369588°N 49.831976°E40.369588; 49.831976
Religioneortodossa
TitolareAlexander Nevsky
Diocesieparchia di Baku e dell'Azerbaigian
ArchitettoRobert Marfeld e Józef Gosławski
Stile architettonicorevival russo
Inizio costruzione8 ottobre 1888
Completamento1898
Demolizione1936

La cattedrale Alexander Nevsky (in russo: Александро-Невский Собор; in azero: Aleksandr Nevski Başkilsəsi) è stata la cattedrale ortodossa di Baku, in Azerbaigian, dal 1898, quando è stata costruita, fino alla sua distruzione nel 1936, durante l'epoca di Iosif Stalin.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La prima pietra della cattedrale è stata posta l'8 ottobre 1888 alla presenza dell'imperatore Alessandro III di Russia e della sua famiglia. La cattedrale è stata progettata dall'architetto di origine tedesca Robert Marfeld e dal suo apprendista, di origine polacca, Józef Gosławski. La costruzione della cattedrale è stata completata nel 1898. Le sue cupole, le croci e l'arco principale erano in oro puro.

Nel 1936 la cattedrale venne fatta saltare in aria dalle autorità sovietiche, in quanto costituiva un forte punto di riferimento per la chiesa ortodossa in Azerbaigian.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

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