Castello degli Avondo

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Castello deglii Avondo
Il Castello
Ubicazione
Stato attualeBandiera dell'Italia Italia
RegionePiemonte
CittàSerravalle Sesia
Coordinate45°41′18.5″N 8°18′28.92″E / 45.688471°N 8.308033°E45.688471; 8.308033
Informazioni generali
TipoCastello medievale
Inizio costruzioneXV secolo
Condizione attualerestaurato
[1]
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Il castello degli Avondo è un edificio fortificato situato a Serravalle Sesia, in provincia di Vercelli.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il castello venne costruito tra il 1462 e il 1467. All'edificazione parteciparono, anche a titolo volontario, gli abitanti di Serravalle, preoccupati della sicurezza del proprio paese rispetto a possibili attacchi esterni e, in particolare, alla minaccia del Ducato di Milano.[1] L'edificio fu la residenza dei conti Salomoni; nel 1617 venne quasi totalmente distrutto. Presso il castello, stando al "Dizionario corografico degli Stati Sardi di Terraferma" curato nel 1854 da Guglielmo Stefani, "V'aveva un magnifico giardino, in cui cento colonne di granito bianco sorreggevano un pergolato"[2]. Fino a metà Ottocento rimase in stato di rovina[2]. Il castello venne acquistato dall'imprenditore Pietro Avondo, che aveva iniziato a gestire una cartiera a Serravalle.[3] La famiglia Avondo lo fece poi restaurare dall'ingegnere valsesiano Costantino Gilodi in stile neogotico.[4]

Attività ospitate[modifica | modifica wikitesto]

In tre grandi sale affrescate del pianterreno, a partire dal 1958, è collocato il Museo di Storia, d'Arte e d'Antichità "Don Florindo Piolo"[5], oggi di proprietà comunale [6], presso il quale vengono organizzate varie attività artistico-culturali.[7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Castello "degli Avondo", su comune.serravallesesia.vc.it, Comune di Serravalle Sesia. URL consultato il 29 febbraio 2024.
  2. ^ a b AA.Vv., Dizionario corografico degli Stati Sardi di Terraferma, Guglielmo Stefani (a cura di), Secondo - parte prima, Milano, Civelli Giuseppe e comp., 1854, p. 1024. URL consultato il 4 marzo 2024.
  3. ^ Umberto Coldagelli, AVONDO, Pietro, su Dizionario Biografico degli Italiani, treccani.it, vol. 4, Istituto Treccani, 1962. URL consultato il 29 febbraio 2024.
  4. ^ Cenni storici, su comune.serravallesesia.vc.it, Comune di Serravalle Sesia. URL consultato il 1º marzo 2024.
  5. ^ Vittorio Sgarbi, Museo di Storia, d'Arte e d'Antichità Don Florindo Piolo, in Tutti i musei d'Italia, Editoriale Domus, 1984. URL consultato il 15 febbraio 2024.
  6. ^ A Serravalle nasce il Museo del Carnevale, in infovercelli24, 24 gennaio 2024. URL consultato il 1º marzo 2024.
  7. ^ Serravalle – Incontri al museo Piolo, su sacromontedivarallo.org, Sito ufficiale della Basilica di S. Maria Assunta del Sacro Monte di Varallo, 11 aprile 2017. URL consultato il 16 febbraio 2024.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Florindo Piolo, Storia del Comune di Serravalle Sesia, Grignasco, Stabilimento Grafico Fratelli Julini, 1995.

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