Carlos Grassini
Carlos Grassini | ||
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Nazionalità | Argentina | |
Calcio | ||
Ruolo | Difensore | |
Carriera | ||
Squadre di club1 | ||
1964-1967 | Newell's Old Boys | 8 (0) |
1968 | Dallas Tornado | 16 (0) |
1971-1972 | Berea Park | ? (?) |
1974 | Lusitano Club | ? (?) |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. |
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Statistiche aggiornate al 6 febbraio 2020 |
Carlos Grassini (1944) è un ex calciatore argentino, di ruolo difensore.
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
Tra il 1964 ed il 1967 gioca nel Newell's Old Boys, con cui gioca quattro stagioni nella massima serie argentina.
Nel 1968 si trasferì agli statunitensi del Dallas Tornado. I Tornado erano reduci dal tour mondiale voluto ed organizzato dal nuovo allenatore del club, il macedone-canadese Bob Kap, che vide la franchigia impegnata in una serie di massacranti incontri tra Africa, Europa, Asia e Oceania.[1][2] Il tour ebbe effetti devastanti sulla squadra durante la stagione regolare, la prima della neonata NASL, che nonostante l'allontanamento di Kap, inanellò una lunga serie di sconfitte.[2] La squadra chiuse il torneo al quarto ed ultimo posto della Gulf Division, con sole due vittorie e quattro pareggi ottenuti a fronte di ben 26 sconfitte.
Terminata l'esperienza statunitense si trasferisce in Sudafrica ove gioca per alcuni club locali.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) Dallas Tornado: Football's most bizarre pre-season tour, su Bbc.com. URL consultato il 26 maggio 2019.
- ^ a b (EN) 50 YEARS LATER: The Story of the Dallas Tornado's Infamous World Tour of 1967, su Fcdallas.com. URL consultato il 26 maggio 2019.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Carlos Grassini, su Nasljerseys.com. URL consultato il 6 febbraio 2020.
- (ES) Carlos Grassini, su Bdfa.com.ar. URL consultato il 6 febbraio 2020.
- (ES) Carlos Grassini, su Ceroacero.es. URL consultato il 6 febbraio 2020.
- (FR) Carlos Grassini, su Naslsoccer.blogspot.com. URL consultato il 6 febbraio 2020.