Bruna, formosa, cerca superdotato

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Bruna, formosa, cerca superdotato
Lingua originaleitaliano
Paese di produzioneItalia
Anno1973
Generecommedia
RegiaAlbert Cardiff
SoggettoAntonio Lucarella
SceneggiaturaLeo De Matteis e Gustavo Sturla
Casa di produzioneAlbione Cinematografica
Distribuzione in italianoIndipendenti Regionali
MontaggioAlberto Cardone
MusicheNico Fidenco
Interpreti e personaggi

Bruna, formosa, cerca superdotato è un film italiano del 1973 diretto da Alberto Cardone.

Si tratta dell'ultimo film del regista. La colonna sonora è di Nico Fidenco, coadiuvato dalla band La rosa dei venti che cantano la canzone finale del film Al confine della notte. Il film fu distribuito in Francia con il titolo La Partouze[1].

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Giovanni Pizzolla, notaio in provincia di Cosenza, è noto per la sua fama di rubacuori. In realtà è solo un uomo inibito, che passa il tempo scrivendo annunci su riviste per cuori solitari. Un giorno Giovanni va a Milano per conoscere Bruna, che ha risposto a un suo annuncio, ma nemmeno questa volta gli riesce di vincere le sue inibizioni.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film fu bocciato dalla censura nella sua versione iniziale, intitolata Bruna, formosa, cerca superdotato per tango a Milano.

La produzione rimontò il film, eliminando la scena in cui si vede di spalle un uomo completamente nudo durante l'orgia e alcuni dialoghi troppo espliciti, con la modifica del titolo in Bruna, formosa, cerca superdotato.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Roberto Chiti, Roberto Poppi e Mario Pecorari, Dizionario del cinema italiano, in I film, vol. 4, Roma, Gremese, 1996, p. 126, ISBN 88-7605-935-0.
  2. ^ Visto censura n. 63141 Bruna, formosa, cerca superdotato (PDF), su italiataglia.it.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]